Il report del consiglio comunale del 28 gennaio

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Articolo del
28/01/2020
cortile Palazzo Tursi

Tra gli argomenti il prolungamento metro Brin-Canepari, biglietti metro in cambio di plastica da riciclare, aumento dei supermercati e manutenzione della funicolare Zecca-Righi

Fabrizio Assandri, Tiziana Lanuti

Prima del question time del consiglio comunale di martedì 28 gennaio il presidente del consiglio Comunale Piana dà il benvenuto ai ragazzi delle classi VA della scuola Borsi e VA e VB della scuola Fanciulli dell’Istituto comprensivo Quezzi che, nella mattinata, hanno partecipato al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.

 

Si passa, quindi, alle interrogazioni a risposta immediata:

 

Da Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) la richiesta di informazioni circa la presenza del cippo, in piazza Alimonda, che ricorda Carlo Giuliani: il consigliere chiede se tale installazione sia legittima e autorizzata.

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Il cippo dedicato a Carlo Giuliani ha avuto un iter complicato. Nel 2005 il comitato “Carlo Giuliani” aveva chiesto l’autorizzazione all’installazione di un cippo, rifiutata dalla Prefettura in quanto non erano trascorsi 10 anni dalla morte di Carlo Giuliani. Allo scadere del 10° anno il comitato ha ripresentato la richiesta e gli è stato concesso di apporre una targa in ricordo. Nel 2013 lo stesso comitato ha chiesto di sostituire la targa, che era stata vandalizzata, con un cippo. La richiesta fu accolta. L’amministrazione è al corrente che parte della cittadinanza è contraria, ma l’installazione del cippo è autorizzata e ha tutte le carte in regola»

 

Cristina Lodi (Pd) chiede quando verranno ripristinate le aree di sosta della zona “Piana Pallavicini” a Genova Pegli.

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Già molti decenni fa la famiglia Gaggero era proprietaria dell’intero sedime. Nel tempo i cittadini hanno utilizzato quest’area come posteggio ed è in atto una interlocuzione tra la proprietà e i diversi condomini. Inoltre c’è stata una sentenza che ha dato ragione al Comune in relazione all’utilizzo pubblico di questa area, pertanto nei prossimi giorni organizzerò un incontro per verificare cosa può fare il Comune per risolvere questa situazione»

 

Nei giorni scorsi la stampa locale ha riportato la notizia che, negli ultimi cinque anni, a Genova ci sarebbe stato un aumento dei volumi dei supermercati della grande distribuzione. Marta Brusoni (Vince Genova) e Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) chiedono chiarimenti in merito.

Risponde l’assessore Paola Bordilli «Parlare di record nel 2018 fa pensare che proprio in quell’anno ci sia stato un grande aumento, al contrario dal 2012 ad oggi, il boom di autorizzazioni c’è stato nel 2016. Nel 2017 i metri quadri di superficie di vendita della grande distribuzione erano pari a circa 69.000 e nel 2018 la cifra tonda di 70.000 totali è stata raggiunta a seguito di un’unica struttura di vendita a Cornigliano frutto di accordi di riqualificazione degli anni precedenti. Ribadisco che questa Amministrazione ha, invece, stanziato dei fondi a favore dei negozi di vicinato, in particolare nelle zone critiche della città, che rappresentano un presidio del territorio, e stiamo lavorando a un piano commerciale complessivo della città. Meno di un anno fa l’amministrazione ha approva importanti modifiche al Puc proprio in tema di medie strutture di vendita».

 

Quali sono le competenze di Aster in riferimento al tema delle manutenzioni in città. Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda informazioni dettagliate in merito

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Ritengo che questo argomento sia da trattare in una commissione ad hoc, ma confermo che questa Amministrazione non intende distruggere questa Azienda ma darle una nuova prospettiva per il futuro, rendendola più performante e competitiva nella manutenzione ordinaria della città. Penso alle tante attività di Aster, come l’avvio del lotto sull’illuminazione pubblica, che a partire da aprile porterà alla sostituzione di 7500 punti luce, oppure al cantiere di viale Brigate Partigiane, con il rifacimento delle aiuole, oppure ancora al ruolo di Aster per i parchi di Nervi e a quanto è stato fatto l’anno scorso sul verde pubblico».

 

Il consiglio comunale aveva votato e approvato la delibera 62/2019, e anche l’immediata eseguibilità, con la quale si autorizzava la vendita di alloggi di edilizia sociale ai profughi italiani. Stefano Giordano (M5S) domanda a che punto è l’iter di vendita poiché, a quanto gli risulta, a tutt’oggi non è ancora iniziato.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Con la delibera da lei citata era stata approvata la vendita di alcuni alloggi destinati ai profughi italiani dell’esodo giuliano-dalmata. Il prezzo di vendita deve, in base all’articolo1, comma 24 della Legge 560/93, corrispondere al cinquanta per cento del costo di costruzione di ogni singolo alloggio alla data di ultimazione della costruzione. Il Comune di Genova ha acquisito gli alloggi dal Demanio dello Stato nel 2009 senza ottenere, però, alcuna documentazione in ordine al costo di costruzione. Pertanto, essendo tale dato necessario per determinare il prezzo di vendita, nell’ottobre del 2019 lo abbiamo chiesto sia all’Agenzia del Demanio che ad Arte e nessuno dei due enti ci ha ancora risposto nello specifico. Infatti Arte Genova ha comunicato solo il valore dei canoni di locazione praticati per questi alloggi. Pertanto, constatata la difficoltà ad ottenere il dato del valore del costo di costruzione, cercheremo di determinare tale importo facendo un percorso a ritroso, partendo dal valore del canone di locazione odierno e tenendo conto dei parametri stabiliti per i canoni dalla normativa succedutasi nel tempo»

 

Francesco De Benedictis (Direzione Italia) riporta che i residenti lamentano la mancanza di manutenzione di salita della Torretta, una tipica mattonata genovese che collega Castelletto al centro cittadino.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Abbiamo fatto un sopralluogo con Aster e abbiamo constatato la problematica oggetto della sua segnalazione. Tale intervento verrà inserito nel piano dei lavori».

 

Entro i primi sei mesi del 2018 il capannone in corso Italia, una costruzione provvisoria legata ai lavori dello scolmatore del Fereggiano, avrebbe dovuto essere smontato. Poiché a tutt’oggi è ancora lì, Pietro Salemi (Italia Viva) chiede il perché di questo ritardo.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Come previsto dal contratto d’Appalto dei lavori per la realizzazione dello scolmatore del Fereggiano, il capannone provvisorio situato a valle di corso Italia in corrispondenza della spiaggia della Marinetta verrà smontato a cura dell’appaltatore dei lavori non appena questi saranno terminati, la cui ultimazione è stata formalmente prorogata a fine aprile 2020, in modo da consentire la contestuale esecuzione anche dell’ opera di presa in sotterraneo del rio Rovare».

 

È vero che la funicolare Zecca – Righi chiuderà per sei mesi? Lo domanda Carmelo Cassibba (Vince Genova)

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Sappiamo che il sistema degli ascensori e delle funicolari è molto importante per Genova. Amt, a oggi, non ha ancora comunicato il cronoprogramma delle chiusure di tali impianti per consentire i lavori necessari e gli eventuali collaudi da parte di Istituti nazionali di certificazione. Sarà mia cura riferire non appena tali date ci verranno comunicate, ma la tempistica di sei mesi di chiusura non corrisponde alla realtà, ci impegniamo in ogni caso a tenere compressi i tempi».

 

A una richiesta fatta all’ufficio espropri del Comune di Genova per conoscere i dati aggiornati sul numero di cittadini che sarebbero interferiti o espropriati per consentire la costruzione della gronda autostradale, il responsabile dei procedimenti espropriativi in questione ha risposto fornendo un contatto della società Spea per un più preciso riscontro, in quanto i dati in possesso della civica amministrazione risalgono al 2015.

Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede se l’assessore compente è a conoscenza di questo

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «La ringrazio consigliere della problematica che ha sollevato e le assicuro che mi confronterò con urgenza con gli uffici. Le assicuro una risposta in tempi brevissimi».

 

Alle ore 15 al termine del question time il consiglio si apre con l’appello: con 38 consiglieri presenti la seduta è valida.

 

Il presidente Piana dà lettura e mette in votazione due ordini del giorno “fuori sacco”.

 

Il primo impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotore di una divulgazione, non solo nella Giornata della Memoria, dei cosiddetti “schiavi di Hitler”, ossia militari italiani che sacrificarono la propria vita per liberazione del proprio Paese, partendo dalle scuole dove le nuove generazioni hanno il diritto di conoscere per non dimenticare.

 

Nel secondo, visto il violento episodio che si è verificato giorni fa nel carcere di Marassi, dove per oltre un’ora undici detenuti – che contestavano la perquisizione delle celle – hanno inscenato una rivolta contro gli agenti di Polizia Penitenziaria lanciando contro di loro fornelletti a gas e oggetti vari, si chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta ad attivarsi presso il Governo e il Guardasigilli circa l’attuale situazione delle carceri cittadine perché possano adottare misure straordinarie in favore della Polizia Penitenziaria volte a incrementare risorse, spazi e personale.

Sono stati entrambi approvati all’unanimità. 

 

Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:

 

Una delibera

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0506

PROPOSTA N. 84 DEL 19/12/2019

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE GENERALE - AGGIORNAMENTO 2019

Approvata all’unanimità

 

Cinque mozioni

 

MOZIONE 0137 30/12/2019

Convenzione tra Genova Parcheggi e albergatori per tariffe agevolate a favore dei turisti.

Atto presentato da Giordano Stefano, Pirondini Luca, Ceraudo Fabio, Immordino Giuseppe, Tini Maria.

Respinta con 21 voti contrari: Lega Salvini Premier, Direzione Italia, Fratelli d’Italia, FI, Vince Genova e 16 voti a favore: Pd, Italia Viva, Lista Crivello, M5S, Chiamami Genova

 

MOZIONE 0003 07/01/2020

Progetto Prolungamento metropolitana Brin – Canepari.

Atto presentato da Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0055 07/11/2017

Destinazione d'uso edificio ex poste piazza Raggi.

Atto presentato da Grillo Guido

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0004 10/01/2020

Biglietti gratis della metro in cambio di plastica da riciclare.

Atto presentato da Bertorello Federico, Amorfini Maurizio, Ariotti Fabio, Corso Francesca, Fontana Lorella, Remuzzi Luca, Rossetti Maria Rosa, Rossi Davide.

Approvata con 31 voti a favore e 7 presenti non votanti: Pd, Lista Crivello

 

MOZIONE 0005 10/01/2020

Mantenimento scuola Vespertina Montesignano.

Atto presentato da Lodi Cristina, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio

Rinviata

 

Tre interpellanze

 

INTERPELLANZA 0120 27/11/2019

Punto panoramico osservatorio del Righi

Atto presentato da Cassibba Carmelo

Ha risposto l’assessore Stefano Balleari

 

INTERPELLANZA 0134 16/12/2019

Investimenti su attraversamenti pedonali

Atto presentato da Fontana Lorella e Rossi Davide

Ha risposto l’assessore Stefano Garassini

 

INTERPELLANZA 0003 14/01/2020

Parco Urbano Ponte Morandi

Atto presentato da Lodi Cristina

Ha risposto l’assessore Simonetta Cenci

 

I lavori si sono conclusi alle ore 17.11.

Ultimo aggiornamento: 30/05/2022