Urbanistica e mobilità, premiato il progetto "Genova Street Lab"

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14/11/2025
Premiazione progetto "Genova Street Lab"

Il riconoscimento "Urbanistica 2025" assegnato a Firenze

L’assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Genova Emilio Robotti ha ritirato ieri sera a Firenze, durante una cerimonia all’Auditorium Fondazione CR, il Premio “Urbanistica 2025” per il progetto “Genova Street Lab”, dedicato alla rigenerazione degli spazi pubblici del quartiere di Sampierdarena, attraverso un innovativo approccio di urbanistica tattica e partecipata.

 

«Questo riconoscimento – dichiarano l’assessore alla Mobilità sostenibile Emilio Robotti e l’assessora all’Urbanistica e alla Città dei 15 minuti Francesca Coppola – conferma la bontà del percorso che il Comune di Genova ha intrapreso per ripensare gli spazi pubblici a partire dai bisogni delle persone. Con Genova Street Lab abbiamo voluto costruire un modello di rigenerazione urbana che non cala dall’alto, ma nasce dal dialogo con i cittadini, dalla conoscenza dei luoghi e dalla sperimentazione di soluzioni leggere e reversibili. È un metodo flessibile e sperimentale che vogliamo estendere progressivamente a tutti i quartieri della città, perché ogni spazio urbano possa diventare più accogliente, sicuro e accessibile».

 

Il riconoscimento, assegnato nell’ambito della manifestazione nazionale “Urbanistica 2025”, premia i progetti più apprezzati dai partecipanti per qualità, innovazione e impatto sul territorio.

 

Il progetto Genova Street Lab – realizzato a Sampierdarena con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Prospettive urbane” ed il supporto tecnico-scientifico del dipartimento DAStU del Politecnico di Milano – affronta il tema della riqualificazione urbana attivando un processo di coinvolgimento delle comunità locali per la co-progettazione di interventi leggeri e reversibili in grado di migliorare la vivibilità, la sicurezza e l’accessibilità degli spazi pubblici. 

 

«Genova Street Lab – ha aggiunto l’assessore Robotti – rappresenta anche un cambiamento culturale nel modo di concepire la mobilità urbana. A Sampierdarena stiamo sperimentando percorsi pedonali sicuri casa-scuola, la promozione del Pedibus e il miglioramento della sicurezza stradale con l’ulteriore pedonalizzazione di una parte di via Rolando. È un progetto che unisce pianificazione e sperimentazione, con l’obiettivo di restituire gli spazi pubblici alle persone, soprattutto ai più piccoli, e di favorire forme di mobilità attiva e sostenibile. Tutto questo è possibile grazie a un importante processo partecipativo che coinvolge residenti, commercianti e scuole, in un percorso di ascolto e collaborazione continua per costruire insieme un quartiere più vivibile».

 

Il quartiere di Sampierdarena – contesto urbano complesso e ricco di stratificazioni storiche, dai palazzi nobiliari dei secoli XVI-XVII all’eredità industriale dell’Ottocento – rappresenta il luogo scelto per la prima sperimentazione. Oggi l’area ospita numerosi servizi pubblici, scuole e presidi sanitari, come l’Ospedale Villa Scassi, e costituisce un importante nodo di relazioni urbane e sociali.

 

Il progetto, avviato nel gennaio 2024, si pone come un modello di rigenerazione urbana sostenibile e inclusiva, fondato sul dialogo con i cittadini e sulla valorizzazione del patrimonio urbano esistente attraverso la realizzazione, a partire dal giugno 2025, di interventi di urbanistica tattica.

Ultimo aggiornamento: 14/11/2025