Protezione civile Cultura di Protezione Civile in Pillole

Contenuto

Cultura di Protezione Civile in Pillole

Istruzioni per l’uso

 

Indicazioni

Le pillole di Protezione Civile sono un kit di unità didattiche per gli insegnanti (docenti di scienze, lettere, storia, geografia anche in collaborazione tra loro o con altri, a seconda dell’approccio didattico) che ha lo scopo di formare e informare gli studenti sui pericoli e i comportamenti corretti da adottare in caso di calamità naturale.

Il kit si differenzia per argomenti e fasce di età -ovvero 6-8 anni, 9-12 anni, 13-14 anni- e ciascuno di questi argomento è diversificato nei contenuti, tenendo conto di esse.

Le Pillole proposte sono titolate:

Un giorno d'autunno (sull’alluvione)

Un pomeriggio diverso (sulla cultura di Protezione Civile)

Un evento inaspettato (sulla percezione del rischio)

Nessuno escluso (sullo sviluppo sostenibile)

Blah blah blah (sui cambiamenti climatici)

I kit di unità didattiche sono composti da:

  • Breve video narrativo
  • Glossario specifico sull’ argomento trattato
  • Glossario generale

 

Ciascun insegnante è libero di trattare tutte le parole contenute all’interno del glossario della pillola, oppure quelle che ritiene indispensabili o più indicate per la propria classe; può inoltre ampliare il lavoro a proprio giudizio, seguendo anche i termini indicati nel glossario generale, che accomuna tutti gli argomenti o introducendone altri.

Ciascun insegnante può inoltre scegliere se utilizzare le definizioni così come sono proposte oppure elaborarle.

Lo scopo dell’unità didattica è stimolare ragionamenti propositivi e obiettivi nei confronti del problema, così da portare a un approccio razionale dell’evento.

La diversificazione di ciascun racconto secondo fasce d'età riguarda sostanzialmente due aspetti: la narrazione e il tono. La narrazione di volta in volta è adattata alle potenziali esperienze dell'uditorio, così da poter innescare una forma di identificazione con i due protagonisti (Gaia e Andrea - nomi ispirati al connubio Terra e Uomo).

Il linguaggio verbale, ma soprattutto visivo, cambia adattandosi a riferimenti figurativi adatti alle rispettive fasce di età: le illustrazioni dei libri per bambini, i fumetti per la fascia intermedia ed infine i social per i preadolescenti.

In particolare per i bambini più piccoli si è provveduto a dare voce ai protagonisti, rendendo trascurabile il processo di lettura e inserendo le parole chiave a latere e in piccolo come riferimento esclusivamente destinato agli insegnanti.

 

 

Modalità d’uso

Ciascun docente avrà a disposizione un video da condividere con la classe. A fine video potrà proporre una discussione o una lettura delle parole cha appaiono alla fine di esso. Il successivo lavoro in classe per verificare l’apprendimento potrà consistere nello sviluppo di brevi racconti scritti, nella formulazione di interviste, disegni o ricerche on line o altro, relativi al fenomeno trattato.

 

 

Contenuti

Pillola ALLUVIONE

Sinossi: Gaia e Andrea escono, ma vengono colti da un peggioramento progressivo e veloce delle condizioni meteo; dovranno scegliere se trovare o meno un riparo realisticamente sicuro.

Caratteri connotativi per fascia di età

6-8 anni: Andrea esce accompagnato per andare a trovare Gaia, ma lungo il tragitto le condizioni di pioggia aumentano al punto da dover cercare riparo ai piani alti con velocità.

9-12 anni: Gaia e Andrea escono per andare in biblioteca, la pioggia intensa si trasforma in una allerta rossa e prudentemente cercano riparo trattenendosi ad un piano sopraelevato, da cui osservano altri rischiare in maniera insensata.

13-14 e 15-19 anni: Gaia e Andrea escono pur essendo consapevoli della pioggia intensa prevista, quando sono fuori subentra l'allerta rossa e, osservando una serie di segnali di pericolo legati alle alluvioni, cercano riparo in un luogo sicuro.

 

Pillola CULTURA DI PROTEZIONE CIVILE

Sinossi: Gaia e Andrea hanno modo di confrontarsi con il mondo di Protezione Civile ascoltando la spiegazione di quanto sia articolato e complesso il suo raggio di azione.

Caratteri connotativi per fascia di età

6-8 anni: Andrea nota per strada un cartellone di Allerta di Protezione Civile e chiede al nonno spiegazioni; ha così modo di capire quante azioni e tipologie di interventi siano a carico di questa istituzione

9-12 anni: Gaia e Andrea escono e decidono di recarsi ad una manifestazione sulle azioni di volontariato; nello Stand di Protezione Civile apprendono l'importanza e la varietà di servizi offerti.

13-14 e 15-19 anni: Gaia e Andrea si recano al festival del Volontariato e hanno modo di conoscere la complessità del lavoro degli operatori di Protezione Civile e delle loro relazioni con il territorio, oltre che con la società locale.

 

Pillola PERCEZIONE DEL RISCHIO

Sinossi: Gaia e Andrea sono vicini al mare dove è presente anche il cartellone sui pericoli delle mareggiate. In breve le onde si fanno sempre più alte e vicine, Andrea si avvicina troppo ad esse esponendosi ad un rischio non correttamente valutato.

Caratteri connotativi per fascia di età:

6-8 anni: Gaia e Andrea giocano sulla spiaggia e lasciano sul bagnasciuga i propri giocattoli; quando viene chiesto loro di andare a riprenderli perché il mare sta salendo, si dilungano fino a quando è poi troppo tardi per recuperarli.

9-12 anni: Gaia e Andrea sono vicini ad una scogliera con una mareggiata in corso; Andrea per fare una fotografia si spinge troppo vicino e una ondata gli porta via il cellulare.

13-14 e 15-19 anni: Gaia e Andrea sono vicini ad una scogliera con una mareggiata in corso, iniziano a discutere della pericolosità della situazione, alla luce anche delle indicazioni della segnaletica di Protezione Civile, ma uno dei due reputa che il rischio non sia così reale, finchè non si spaventa, avvicinandosi troppo all'acqua.

 

Pillola SVILUPPO SOSTENIBILE

Sinossi: dall'osservazione di una scena di vita quotidiana parte il ragionamento su quale sia la responsabilità di ciascuno di noi nel rispetto del nostro ambiente in senso lato e di come le azioni degli uni possano influenzare la vita degli altri a partire dal rispetto di norme comportamentali, illustrate e proposte anche da Protezione civile.

Caratteri connotativi per fascia di età

6-8 anni: Andrea vede un volontario di Protezione Civile che distribuisce mscherine, chiede al nonno cosa stia facendo e impara che ci sono organizzazioni a livello mondale che si sono poste lo stesso problema, ma che ciascuno di noi nel quotidiano può dare il proprio contributo, come dimostra Protezione Civile.

9-12 anni: Gaia e Andrea lasciano inavvertitamente un rifiuto in giro, vengono però ripresi da un operatore di Protezione Civile che spiega come anche questo solo gesto possa innescare una serie di conseguenze assai gravi per l'ambiente e come, sebbene ci siano organizzazioni a livello mondiale che cercano di sconfiggere certe situazioni; il cambiamento deve iniziare da ciascuno di noi.

13-14 e 15-19 anni: Gaia e Andrea lasciano inavvertitamente un rifiuto in giro, vengono però ripresi da un operatore di Protezione Civile che spiega come il rispetto per il pianeta porti ad una serie di vantaggi estesi ad ambiti anche apparentemente diversi tra loro, e come la nostra condotta quotidiana, in ogni ambito, abbia una importanza assai rilevante, più vasta di quanto immaginiamo.

 

Pillola CAMBIAMENTI CLIMATICI

Sinossi: Gaia e Andrea si imbattono in situazioni che li fanno riflettere sull’intensificarsi dei fenomeni estremi che si verificano a causa dei cambiamenti climatici.

Caratteri connotativi per fascia di età:

6-8 anni: Gaia e Andrea notano un incendio nelle vicinanze, mentre guardano fuori dalla finestra. Chiedono alla mamma spiegazioni, anche perché da poco aveva piovuto davvero molto; la mamma spiega loro che ci sono sempre più eventi climatici estremi, a causa dei cambiamenti in atto e che tutti dobbiamo fare la nostra parte.

9-12 anni: Gaia e Andrea passeggiano in un bosco e si imbattono in un incendio, proprio mentre parlano della sempre maggiore frequenza di eventi estremi, quali alluvioni e incendi. Allora considerano che tutti dovremmo avere più cura de nostro pianeta, nel nostro piccolo.

13-14 e 15-19: Gaia e Andrea discutono del movimento di giovani preoccupati per i cambiamenti climatici, che chiedono a gran voce interventi importanti a scala del globo, di cui si tratta in ambito internazionale. Si interrogano sulle cause del fenomeno, concludendo che le attività dell’uomo sono una delle cause principali e che pertanto, per interrompere questa spirale pericolosa, tutti devono fare la loro parte nel vivere quotidiano .

 

 

Allegati
Ultimo aggiornamento: 27/03/2024