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A decorrere dal 1° gennaio 2014 è istituita la Tassa sui Rifiuti (TARI)  in base a quanto previsto dall’art.1, comma 639 e seguenti Legge 147/2013 aggiornato da ultimo dall’art.1, comma 780, Legge 160/2019.

La TARI ha sostituito il Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES) applicato dal Comune di Genova per il 2013.

La tassa è istituita a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento. Il servizio comprende lo spazzamento, la raccolta, il trasporto, il recupero, il riciclo, il riutilizzo, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.

La tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolta sulla base dei criteri determinati con il D.P.R. 158/1999 e s.m.i. ad oggetto: “Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.”

La tassa è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali ed aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso e suscettibili di produrre rifiuti urbani. La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare, cui corrisponde un'autonoma obbligazione tributaria, determinata sulla base del costo del servizio quantificato dal Piano Economico Finanziario.

Fino a quando, ai sensi di legge, non sarà realizzato l'interscambio dei dati relativi alle superfici degli immobili a destinazione ordinaria, la superficie assoggettabile al tributo è la superficie calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Per l’applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti.

Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali (di cui all’art. 1117 del codice civile) non detenute o occupate in via esclusiva.

 

Per variazioni, cessazioni o nuove iscrizioni devono essere presentate le relative dichiarazioni e la modulistica è disponibile per le utenze domestiche attraverso il Fascicolo del Cittadino, nella sezione “io Contribuente” – Procedimenti TARI - accesso tramite SPID o CIE al link:

https://www.fascicolodelcittadino.it/

 

Per le utenze NON domestiche attraverso lo Sportello Telematico Polifunzionale - accesso tramite SPID o CIE al link:

https://fascicolo.comune.genova.it/procedure:c_d969:tassa.rifiuti;dichiarazione

 

Tramite il Fascicolo del Cittadino e lo Sportello Telematico Polifunzionale, i moduli compilati digitalmente sono inviati direttamente agli uffici competenti e l’attestazione di avvenuta presentazione della pratica è inoltrata via mail al richiedente.

La modulistica per variazioni, cessazioni o nuove iscrizioni è disponibile anche sul sito www.comune.genova.it alla sezione Tasse e tributi e sul sito www.amiu.genova.it  alla sezione TARI. Sui modelli è obbligatorio indicare i dati catastali degli immobili e, in caso di invio ad AMIU GENOVA SPA via posta, mail o PEC, è necessario allegare sempre fotocopia di un documento di identità in corso di validità.

 

Per le abitazioni di residenza, le variazioni anagrafiche (nuove iscrizioni, cambi, cessazioni) valgono anche come dichiarazione ai fini TARI e pertanto non devono essere presentate ulteriori dichiarazioni.

 

Gli utilizzi diversi da quello di abitazione di residenza devono sempre essere dichiarati.

 

Ulteriori informazioni sono disponibili nell'opuscolo informativo TARI 2023 in allegato.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 02/11/2023