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Se da un lato tutte le azioni contenute nel SEAP rappresentano un impegno importante da parte dell’amministrazione comunale nel campo della Mitigazione, tema centrale delle politiche del Patto dei Sindaci fin dal suo lancio nel 2008, alcune di esse lasciano già intravedere un avvicinamento verso il tema dell’Adattamento ai cambiamenti climatici, di sempre maggiore attualità non solo a Genova a causa della problematica del rischio idrogeologico collegata inevitabilmente a recenti fatti di cronaca, ma anche nell’ambito dell’iniziativa stessa del Patto dei Sindaci che infatti, attraverso la fusione con Mayors Adapt, dal 2015 è diventato Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia. Il Nuovo Patto mira pertanto ad un approccio trasversale ai cambiamenti climatici nell’ottica di un’integrazione tra azioni di mitigazione e azioni di adattamento ai cambiamenti climatici che possano sostenere la transizione energetica verso un città sostenibile e resiliente, con un orizzonte temporale al 2030; su queste basi, anche lo strumento per il governo integrato di tali politiche si arricchisce e diventa Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (SECAP - Sustainable Energy and Climate Action Plan -, in Italia noto anche come PAESC).
A livello comunitario infatti, l’orizzonte di riferimento, rappresentato dal “Quadro per il Clima e l’Energia 2030”, indica i seguenti obiettivi prioritari al 2030, come aggiornati recentemente in accordo tra Parlamento, Consiglio e Commissione Europea:
  • una riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990);
  • una quota almeno del 32% di energia rinnovabile (Direttiva sulle Energie Rinnovabili 2009/28/EC e successivi aggiornamenti)
  • un miglioramento almeno del 32,5% dell'efficienza energetica (Direttiva sull’Efficienza Energetica 2012/27/UE e successivi aggiornamenti).

In linea con il quadro di riferimento europeo, è pertanto volontà dell’amministrazione comunale di traguardare il proprio SEAP in SECAP, al fine di aggiornare gli obiettivi di riduzione della CO2 al 2030 mirando ad una diminuzione di almeno il 40% rispetto all’anno base, integrando contemporaneamente nuove azioni sull’efficienza energetica, le fonti rinnovabili e sull’adattamento ai cambiamenti climatici per combattere le nuove minacce rappresentate per esempio dal rischio idrogeologico, ondate di calore, scarsa permeabilità del suolo.
E’ comunque possibile già ora individuare alcuni importanti passi compiuti dall’amministrazione in tal senso, che vanno a costruire il contesto dove, prossimamente, si costruirà il SECAP di Genova:
nel 2017 il Comune di Genova è stato infatti scelto, in seguito alla decisione dei Direttorati Generali della Commissione Europea, per svolgere il ruolo di coordinatore del network internazionale che si occuperà fino al 2020 del tema dell'adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree urbane. Gli scopi sono: formulare proposte per migliorare l'attuale quadro normativo rendendolo più adatto a realtà urbane in crescita; fornire indirizzi sulle tematiche che potranno essere oggetto dei futuri finanziamenti dei Programmi Europei; proporre modalità di scambio delle conoscenze e delle esperienze attraverso nuovi modelli di networking.
Inoltre il Comune di Genova è attualmente impegnato nella sperimentazione di azioni di “rinaturalizzazione” del proprio patrimonio attraverso il progetto Horizon2020 UnaLAB - Urban Nature Labs, che promuove tecniche Nature Based Solutions (NBS); Genova, in qualità di città front runner, dimostrerà le pratiche NBS attraverso la realizzazione di un parco urbano all’interno dell’area della Caserma Gavoglio.
In conclusione, si evidenzia come per il Comune di Genova la transizione da SEAP a SECAP sia perfettamente in linea con il percorso portato avanti negli ultimi anni dall’Amministrazione che intende rendere il territorio sempre più efficiente e smart in un’ottica di resilienza e innovazione che partendo dal cambiamento a livello locale contribuiscono agli obiettivi globali, nazionali e comunitari.
Con Deliberazione del Consiglio Comunale n.78/2018 il Comune di Genova aderisce in data 11 Dicembre 2018 al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia. Copia del modulo di adesione firmato dal Sindaco e inviato al Covenant of Mayor è consultabile di seguito insieme alla carta degli impegni assunti. 

Con DCC n.443 del 03/12/2020 è stato approvato il SECAP che è stato successivamente inviato al Covenant of Mayor (CoM) in data 15/03/2021

Nel mese di marzo 2024 con Determina Dirigenziale numero 1132 è stato approvato il primo monitoraggio qualitativo che a breve sarà inviato al Covenant of Mayor.  

 

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Ultimo aggiornamento: 26/03/2024