
Terminati i lavori finanziati dal Ministero della Cultura. La struttura gestita dall’associazione Outdoor Experience Genova: il 23 novembre il primo evento aperto al pubblico
Sono stati presentati questa mattina i lavori di restauro e valorizzazione finanziati dal MIC-Ministero della Cultura del “nuovo” Forte Puin, uno dei caratteristici bastioni che punteggiano il sistema delle fortificazioni genovesi.
A partire dal novembre 2023, il Forte è stato oggetto di un ampio e articolato intervento di riqualificazione, inserito nel piano di recupero e rilancio del sistema dei Forti genovesi e finalizzato ad assicurare la conservazione e la piena fruibilità del bene, mantenendone la vocazione originaria di punto di sosta, accoglienza e presidio culturale lungo il percorso della cosiddetta Strada dei Forti.
«Il recupero di Forte Puin rappresenta un passo importante nel più ampio disegno di valorizzazione del nostro patrimonio dei Forti e, più in generale, dei nostri monti – dichiara la sindaca di Genova Silvia Salis – Grazie ai fondi concessi dal ministero della Cultura e al progetto e ai lavori portati avanti nel precedente ciclo amministrativo, abbiamo restituito alla città un luogo suggestivo e testimone di storia, ora tornato spazio vivo, accogliente e accessibile, pronto a essere un rinnovato punto di riferimento per chi ama la natura e il trekking e il loro intreccio con cultura e divertimento sano. Crediamo nella potenza dei luoghi che raccontano il passato e che, allo stesso tempo, sanno generare futuro. Forte Puin è uno di questi e oggi, finalmente, torna a essere parte integrante del paesaggio e della vita della nostra comunità, grazie a un progetto attento e condiviso». '
«La conclusione dei lavori di restauro di Forte Puin è un tassello importantissimo per la valorizzazione di tutto il circuito delle fortificazioni genovesi – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Manutenzioni e Opere strategiche e infrastrutturali Massimo Ferrante – Si tratta di un bene storico di inestimabile valore che grazie a questi lavori, coordinati e realizzati dall’area Progettazione e Pianificazione Territoriale del Comune di Genova che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione, torna agli antichi splendori. Sono certo che attraverso la collaborazione e l’impegno dell’associazione concessionaria, consorella di alcune preziose associazioni a presidio di altre fortificazioni, il Puin andrà a consolidare e rilanciare la sua vocazione naturale di centro di aggregazione per cittadini e turisti, con un occhio di riguardo – precisa Ferrante – al mondo della scuola ed ai ragazzi che invito a scoprire l’affascinante Sistema dei Forti».
«I lavori di restauro che hanno interessato il Forte Puin rientrano nel programma di interventi denominato “Valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti genovesi”, finanziato per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro, dal Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR (PNC) – evidenzia Paolo Iannelli del MIC-Ministero della Cultura – Tale piano ha la finalità di integrare, con risorse nazionali, le misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, al fine di sostenere il rilancio dell’economia nazionale. In particolare, la parte di PNC gestita dal Ministero della Cultura persegue l’obiettivo di potenziare il sistema delle grandi infrastrutture culturali nazionali attraverso interventi di restauro e rifunzionalizzazione di beni di interesse storico e artistico. In tale prospettiva, il Ministero della Cultura ha finanziato la proposta del Comune di Genova che prevede il recupero e la valorizzazione dei 5 Forti e del percorso lungo la cinta muraria genovese che li collega, con l’intento ulteriore di promuovere l’occupazione nei settori della cultura e del turismo, e di favorire l’inclusione sociale».
L’intervento, costato 720mila euro e realizzato dal Comune di Genova - Area Progettazione e Pianificazione Territoriale, mira a restituire Forte Puin alla collettività, favorendone l’utilizzo per finalità didattiche, ricreative, escursionistiche e di promozione del territorio, nel rispetto delle caratteristiche storiche e paesaggistiche del sito.
Il finanziamento per il restauro e la valorizzazione di Forte Puin rientra nel Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Programma D.1 – Piano degli investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali ai sensi dell’art. 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n° 59.
La configurazione funzionale e impiantistica è stata concepita per consentire usi diversificati e temporanei (eventi, attività divulgative, aperture pubbliche, visite guidate e iniziative associative), garantendo nel contempo sostenibilità gestionale e tutela del bene nel lungo periodo.
L’associazione concessionaria di Forte Puin è la APS Outdoor Experience Genova che, a partire dal 23 novembre e per tutta la stagione 2025/2026, offrirà alla cittadinanza una serie di eventi speciali con cui scoprire la storia e la bellezza di Forte Puin e di tutto il contesto circostante.
L’intervento su Forte Puin rientra nel più ampio programma di valorizzazione del sistema delle fortificazioni genovesi che comprende anche i lavori sui Forti Santa Tecla, Belvedere, Tenaglia e Begato, oltre al recupero delle percorrenze storiche pedonali della Strada dei Forti e dell’Acquedotto Storico.
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I lavori su Forte Puin, inseriti nel più ampio Programma di restauro e valorizzazione del sistema delle fortificazioni della Città, hanno visto il restauro e la manutenzione straordinaria del manufatto attraverso tre tipologie di interventi: edilizi, strutturali e agli impianti.
Interventi edilizi:
- Risanamento completo della copertura, con posa di pavimentazione in cotto originale recuperata del forte, restauro dell’abbaino, consolidamento dei parapetti, ripristino dei comignoli e degli sfiati, nuove ringhiere in ferro;
- Ripristino delle scale di accesso alla terrazza con restauro puntuale degli scalini in mattoni e stesura di intonaco;
- Riqualificazione degli ambienti interni con il ripristino di intonaci, pavimentazioni, inserimento di serramenti esterni, rifacimento delle inferriate e degli scuri;
- Rimozione dei piccoli elementi in amianto trovati in sito (canne fumarie sulla copertura e vasche nel servizio igienico al primo piano);
- Riqualificazione degli ambienti della “casamatta” finalizzati ad un utilizzo a servizio della struttura e ricovero per gli elementi originali della pavimentazione rinvenuti in corso di restauro;
- realizzazione della scaletta di accesso al piano fondi della “casamatta”;
- Sistemazione dell’area esterna e del parapetto perimetrale.
Interventi strutturali:
- Consolidamento della volta in pietra nella “casamatta”;
- Risanamento della volta a botte nel piano terra della “torre”;
- Realizzazione di un solaio di interpiano in legno nella “casamatta”.
Interventi agli impianti:
- Realizzazione impianto smaltimento acque nere con fossa Imhoff e serpentine di dispersione;
- Installazione impianto di protezione dalle scariche atmosferiche con doppio parafulmine.
Qui di seguito l’elenco degli eventi speciali che si svolgeranno a Forte Puin nella stagione 2025/2026. Il primo appuntamento è in programma domenica 23 novembre nella fascia oraria 10.00/15.00.
Da segnalare che il Forte è aperto tutte le domeniche dalle ore 10.00 al tramonto e che l’APS Outdoor Experience Genova è disponibile per aperture straordinarie rivolte a gruppi e scuole (previo contatto e appuntamento) nelle giornate di mercoledì e venerdì. A tale scopo è possibile contattare l’associazione via e-mail all’indirizzo forte.puin@gmail.com
- Domenica 23 Novembre 2025 (dalle ore 10.00 alle ore 15.00 ca)
“Forte Puin: Voci tra le Mura” – Il passato torna a vivere tra leggende, sentieri e tramonti
La storia del Puin raccontata dagli esperti di fortificazioni militari genovesi: il docente universitario Emiliano Beri e Stefano Finauri accompagneranno i visitatori con aneddoti e curiosità nella visita al Forte; la giornata si arricchirà con rievocazione storica, personaggi ed attività di epoca napoleonica, con una dimostrazione di vita militare del Reggimento Vincenti che combatté nella zona durante l’assedio del 1747.
- Dicembre 2025
“Ritmi e Rievocazioni al Forte” – “Un weekend tra mura, memoria e meraviglia”
Aspettando il Natale: concerto.
- Marzo 2026
“Tra Muli e Bastioni” – “Storie antiche, passi nuovi”
Trekking someggiato sull’antica “Via del sale” che dal centro storico saliva lungo le creuze verso l’entroterra, con le mule Alpina e Moretta dell’associazione “Mbam’baye l’asino fa cultura”.
- Aprile 2026
“Il Cuore dei Forti” – “Tra vento, pietra e cielo: il respiro del Forte”
Attività di primo soccorso a cura della Croce in collaborazione con Associazioni di protezione civile e giornata di scoperta dei prodotti naturali dal miele alla scoperta di erbe medicinali.
- Maggio 2026
“Passi nella Storia” – “Dove i sentieri raccontano e le mura ascoltano”
Trekking di Forte in Forte alla scoperta dei sentieri del Parco delle Mura, in compagnia dei muli degli Alpini: trekking someggiato da Forte Tenaglie al Forte Puin.
- Giugno/luglio 2026
1) “Storie, Sentieri e Tramonti” – “Dove la storia incontra il cielo”
Trekking in serale/notturna nel Parco delle Mura, con guida ambientale ed osservazione sulla terrazza del Forte, della volta celeste a cura di esperti dell’Osservatorio.
2) “Forte Puin Experience” – “Vivi la storia, respira la natura, conquista il Forte”
Giornata di giochi da tavolo a cura di associazioni del territorio per adulti e bambini. Trekking/concorso fotografico: la natura, il Forte ed il paesaggio visti attraverso l’obiettivo. Trekking dalla casetta rossa al Forte in compagnia delle farfalle: alla scoperta delle farfalle accompagnati da un entomologo (in attesa di conferma).
L'associazione di promozione sociale Outdoor Experience Genova, nata nel 2018, gestisce dal 2020 gli spazi del Forte Puin. L’attività di presidio, portata avanti dai volontari, oltre a garantire la fruibilità della struttura ha lo scopo di mantenere in buone condizioni il bene attraverso opere di manutenzione ordinaria quali la pulizia delle aree esterne attraverso un’attività di sfalcio e diserbo.
Il Forte si propone come contenitore di eventi culturali, turistici, naturalistici e sportivi a misura di famiglia, che siano sostenibili, rispettosi e slow - intendendo la valorizzazione in senso più ampio come azione di riqualificazione economica e sociale dei territori, nell’ambito delle iniziative di sviluppo locale e del turismo. L’associazione, oltre all’apertura domenicale, prevede attività infrasettimanali, dedicate alle scuole di ogni ordine e grado.
Per informazioni, contatti e aggiornamenti sulle attività dell’associazione e sugli eventi a Forte Puin si consiglia di visitare la pagina Facebook al link https://www.facebook.com/fortepuingenova/?locale=it_IT
Oltre a Forte Puin nei prossimi giorni anche Forte Tenaglia e Forte Santa Tecla, grazie rispettivamente all’associazione La Piuma Odv e alla Rete Forte Santa Tecla, apriranno le loro porte alla cittadinanza con una serie di eventi speciali.
Ad aprire le danze, domani sabato 25 ottobre sarà il Forte Tenaglia con la tradizionale “Grande Castagnata” (per info https://www.facebook.com/LaPiumaOdV/?locale=it_IT ). Mentre venerdì 31 ottobre, nella serata di Halloween, al Forte Santa Tecla andrà in scena lo spettacolo itinerante “Il mortimonio di Halloween” (info https://www.iconviviali.it/il-mortimonio-di-halloween/ ).
Degne di nota anche le attività che si svolgono a Forte Begato, gestito da Alfa Group Odv e sede tra l’altro dei campi scuola estivi della Protezione Civile. Il Forte aprirà al pubblico sabato 1° novembre, domenica 2 novembre e lunedì 8 dicembre (h 10.00-17.00).
(Testo a cura di Emiliano Beri, docente di Storia Militare e Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Genova)
Tipico esempio di “casa-forte” (“maison-forte” o “blockhaus”) a torre munita di recinto bastionato e situato nel territorio del Municipio IV Media Val Bisagno, Forte Puin nasce nel XIX secolo sulle ceneri delle vecchie opere campali realizzate durante l’assedio austriaco del 1747 per proteggere il vertice settentrionale delle Mura Nuove.
Quando le forze austriache raggiunsero Genova, occupando alcune posizioni collinari, tra cui il Monte Diamante, venne realizzata una linea di trincee, rinforzata da ridotte (piccoli fortini in terra battuta, legno e pietra a secco), lungo la dorsale dominata dalla posizione che oggi ospita il Puin e dalle cime dei Due Fratelli (Fratello Minore e Fratello Maggiore). Una delle ridotte fu costruita dove oggi si trova il Forte.
I trinceramenti e le ridotte vennero riallestiti durante l’assedio austriaco del 1800, in questo caso con estensione fino alla cima del Diamante (dove tra il 1747 e fine secolo era stato realizzato l’omonimo Forte).
A partire dal 1806 il genio militare napoleonico elaborò un primo progetto per la realizzazione di fortificazioni in muratura sulla posizione del Puin e sulle cime dei Due Fratelli, per conferire maggiore solidità al sistema di protezione dello Sperone, proteso verso nord e culminante nel Forte Diamante.
Nel 1815 l’idea di realizzare tre opere permanenti in queste posizioni venne ripresa dal genio militare sabaudo e prese corpo nella forma di tre case-forti a torre di diverse dimensioni. Nel caso del Forte Puin e del Fratello Minore le case-forti furono dotate di bertesche a terrazzino con caditoie e, in tempi diversi, di un recinto bastionato. Quello del Puin prese corpo a partire dal 1818, con cancello d’ingresso rivolto a sud, protetto da un fossato e dotato di ponte levatoio.
Nel 1830 il Forte era completo, formato da due perimetri difensivi: quello esterno, il recinto, e quello interno, coincidente con la casa-forte, che aveva anche la funzione di luogo di acquartieramento della guarnigione.
Nel 1908 Forte Puin venne cancellato dalle liste militari. Negli anni ‘60 fu dato in concessione all’architetto Fausto Parodi, che lo restaurò, a proprie spese, abitandolo fino alla prima metà degli anni ‘80.







