Le istituzioni genovesi hanno istituito una sorta di unità di crisi insieme agli enti del terzo settore e alla Protezione Civile per coordinare le attività di soccorso nei confronti del popolo ucraino dal 24 febbraio sotto assedio delle truppe russe. L’unità di crisi si sta riunendo giornalmente per valutare ora per ora il da farsi e indirizzare gli sforzi e il lavoro in base all’evoluzione degli eventi.