Il Consiglio comunale si è aperto alle 9,30 con 35 presenti, per portare a termine la votazione sul bilancio di previsione 2026-2028 del Comune di Genova.
Il Consiglio comunale si è aperto alle 9,30 con 35 presenti, per portare a termine la votazione sul bilancio di previsione 2026-2028 del Comune di Genova.
Un valore complessivo di 2,1 miliardi di euro, indebitamento in calo dai 953 milioni del 2024 agli 876 milioni previsti per fine 2026, quasi 4 milioni in più a disposizione del sociale, oltre 1,3 milioni investiti nella manutenzione delle strade, 1 milione di euro per le scuole.
Sono solo alcuni dei numeri del bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale di Genova dopo una seduta durata oltre 40 ore in Sala Rossa.
La giunta comunale, su proposta degli assessori alla Casa, Edilizia residenziale pubblica e Patrimonio Davide Patrone e al Welfare Cristina Lodi, ha deciso di aderire al progetto Sinapsi Urbane, che vede come capofila due enti del terzo settore, le cooperative Agorà e Il Melograno.
L’adesione del Comune di Genova comporterà la messa a disposizione di sette unità abitative del patrimonio indisponibile per la realizzazione di alloggi temporanei in co e social housing destinati a persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Si è conclusa alle 21,15 la votazione degli ordini del giorno e degli emendamenti, propedeutica per l’approvazione definitiva del Bilancio di previsione 2026-2028 del Comune di Genova, prevista per domani mattina, venerdì 19 dicembre, a partire dalle 9,30
«Il Comune di Genova crede molto nell’approccio multidisciplinare e nella coprogettazione tra istituzioni pubbliche per affrontare la sfida dell’invecchiamento attivo, che riguarda in particolare Genova e la Liguria, ma anche l’intera scala nazionale» dichiara l’assessora al Welfare del Cristina Lodi, delegata dalla sindaca in qualità del Comitato dei Sindaci di ASL 3, annunciando l’adesione del Comune di Genova dell’Accordo di collaborazione per promozione dell’invecchiamento attivo e il sostegno alle persone fragili, presentato oggi in Regione Liguria.
La sindaca di Genova Silvia Salis ha firmato, su proposta dell’assessora alla Sicurezza urbana Arianna Viscogliosi e dell’assessora alle Tradizioni Tiziana Beghin, l’ordinanza che impone il divieto di utilizzo di “artifici pirotecnici” dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, e di detenzione durante la notte di San Silvestro, dalle 19.00 del 31 dicembre 2025 alle 6.00 del 1° gennaio 2026.
Una doppia inaugurazione per il polo di Arte Moderna e Contemporanea di Nervi: la GAM presenta Artisti, Mecenati e Collezionisti nella Genova dell’Ottocento e, contemporaneamente, il museo Raccolte Frugone inaugura Le Raccolte Frugone: una collezione d’arte dell’Ottocento per Genova.
E' in corso la terza seduta del Consiglio comunale per l'approvazione del Bilancio di previsione 2026- 2028 del Comune di Genova.
Il bilancio vale 2,1 miliardi di euro, con la conferma di un calo dell'indebitamento, nel corso del 2026, da 876 a 837 milioni di euro, la rimodulazione dell'addizionale dell'Irpef e una riduzione dell'Imu sugli immobili a canone concordato (l'aliquota era stata alzata all'1,06% con un introito per le casse comunali stimato in 5,3 milioni, ma dal 2026 tornerà allo 0,78%).
In occasione di Capodanno, il 1° gennaio, il museo di Palazzo Rosso sarà aperto dalle 12 alle 18.
Durante la giornata sono previste due visite accompagnate (alle 14 e alle 16) agli appartamenti di Palazzo Rosso, per conoscere le vicende della famiglia Brignole-Sale che per circa due secoli abitò le sale di questa sontuosa dimora, ricca di decori e collezione d’arte.
Anche quest’anno Genova si prepara a rinnovare il Confeugo, una delle sue tradizioni più antiche e sentite. L’appuntamento è fissato per sabato 20 dicembre, in un pomeriggio che promette di riportare in piazza lo spirito autentico della Genova di un tempo. L’evento è realizzato, come di consueto, in collaborazione con l’associazione A Compagna.