talento 2022
Rosamaria è una ragazza con sindrome di Down ma fin dalla prima diagnosi, i genitori decidono di fare tutto il possibile e l’inimmaginabile per far sì che lei potesse “riemergere e risalire la china”.
Vogliono darle la possibilità di avere una vita vera, combattendo insieme a lei gli eventuali problemi fisici, psicologici, di evoluzione, maturazione e sviluppo.
Si diploma in “operatore di comunità” al Duchessa di Galliera con un ottimo risultato Già a quattro mesi Rosamaria viene portata in piscina per un approccio all’acquaticità dove ha imparato a non aver paura dell’acqua e a stare in apnea. Intorno ai 5 anni comincia i suoi primi corsi di nuoto. Segue un percorso di formazione natatoria, che ha contribuito allo sviluppo di una espressività fisica e capacità di adattamento. L’acqua diventa un elemento a tutto tondo che circonda la vita di Rosamaria Il momento in cui si aprono le porte all’agonismo è del tutto casuale, nel 2012 a Loano si svolgono i Campionati Mondiali di nuoto per ragazzi con sindrome di Down e la famiglia viene invitata ad assistere. Si capisce che si può fare sul serio. Esistono tempi da battere, medaglie da vincere, podi ed obiettivi da raggiungere. Comincia un’escalation di successi: nell’Aprile 2014 diventa campionessa regionale ligure.La prima volta su un podio nazionale arriva nel Giugno 2015 dove Rosamaria vince un bronzo nei 50 mt. Delfino.
L’impegno di Rosamaria diventa di cinque allenamenti totali alla settimana, talvolta sei. Aumentano i livelli e gli obiettivi da raggiungere: si decide di tentare i 100 mt; gli sforzi sono ripagati: diventa campionessa italiana vincendo la medaglia d’oro nel 2016 al Campionato Nazionale Fisdir in vasca lunga a Bressanone. Si susseguono gare e medaglie…ottiene due bronzi ai Campionati Italiani di Pesaro nel 2021.
Nel 2022 nei Campionati Nazionali Fisdir a Chianciano ottiene un bronzo nei 100 mt delfino in vasca lunga e un argento a Colle Val d'Elsa in vasca corta a novembre dello stesso anno.