Municipio 7
Municipio VII Gruppo di lettura "Ti piace parlare di libri?" alla Biblioteca Benzi

Contenuto

 

Ti piace parlare di libri?

Gruppo di lettura online e in presenza

Prossimo appuntamento: lunedì 18 settembre h 16 con “Dieci piccoli indiani”

Continuano con entusiasmo gli incontri del gruppo di lettura, che offre la possibilità della discussione in presenza oppure a distanza (in collegamento video), dialogando con altri appassionati lettori su un libro o un tema scelto di volta in volta.

Rimaniamo in Inghilterra e in tema di donne ancora oggi famose e amate…

Stiamo parlando della “Signora del Giallo” per eccellenza (no, non ci riferiamo ad Angela Lansbury…), ovvero Agatha Christie! Questa scrittrice inglese è diventata famosa soprattutto per i celebri investigatori Hercule Poirot e Miss Marple, delle cui vicende sono stati realizzati serie televisive e film (“Assassinio sul Nilo” e “Assassinio sull’Orient Express”, solo per citarne alcuni). Molto spesso i suoi libri sono frutto dei viaggi in giro per il mondo insieme al secondo marito, l’archeologo Max Mallowan.

Attualmente è considerata une delle autrici più vendute di tutti i tempi, insieme a Shakespeare, con oltre due miliardi di libri in tutto il mondo, tradotti in oltre quarantacinque lingue.

I suoi libri, anche quando non vedono per protagonisti i due investigatori, hanno la straordinaria capacità di tenere incollati alle pagine col fiato sospeso per arrivare a scoprire chi è il colpevole. Uno di questi è “Dieci piccoli indiani”.

Una breve pennellata: la storia inizia con l’approdo di otto persone a Nigger Island, invitati dai due proprietari, che nessuno vede e sa chi siano. L’aspetto inquietante che emerge fin da subito è la presenza, in ognuna delle camere degli ospiti, di una filastrocca appesa al muro che recita la storia di dieci “piccoli negretti” i quali, uno dopo l’altro, muoiono in modi differenti. Inoltre, l’imponente tavolo da pranzo è “abbellito” da statuette evocative della filastrocca…

All’epoca della sua pubblicazione, a suscitare scalpore fu soprattutto il titolo di questo romanzo. Il libro fu pubblicato con il titolo Ten Little Niggers (“Dieci piccoli negri” o “Dieci negretti”), inizialmente a puntate sul giornale inglese Daily Express da martedì 6 giugno 1939 a sabato 1° luglio 1939 in 23 parti, senza divisioni in capitoli. Come romanzo unitario venne dato alle stampe più tardi sempre in quell’anno.

Il titolo da una parte farebbe riferimento proprio alla Nigger Island, in cui è ambientato il romanzo, dall’altra si ispirerebbe proprio alla canzone/filastrocca statunitense, scritta nel 1868 dal cantante americano Septimus Winner, che la Christie inserisce proprio nel libro. Anche la canzone fu pubblicata inizialmente come “Ten Little Niggers” e successivamente trasformata in “Ten Little Indians” per evitare di offendere la sensibilità dei cittadini afroamericani.

Per questa stessa ragione, il titolo del libro subì una prima variazione l'anno seguente, in occasione dell'uscita negli Stati Uniti d'America: in questa circostanza venne scelto come nuovo titolo l'ultimo verso della filastrocca, “And Then There Were None”, dato che “nigger” è utilizzato negli Stati Uniti come termine dispregiativo.

Anche in Italia la Arnoldo Mondadori Editore, prima casa editrice a pubblicare il romanzo nel 1946, scelse la seconda versione, titolandolo “...E poi non rimase nessuno”. Il titolo rimase fino al 1977, ma non piacque, e così venne definitivamente cambiato con il più musicale Dieci piccoli indiani, come il titolo della canzone di Septimus Winner, anche se i riferimenti all'interno del testo, filastrocca compresa, rimangono collegati ai "negretti". Il nuovo titolo fu adottato in Italia ma non negli USA, dove rimane, ancora oggi, And Then There Were None.

Negli ultimi tempi il libro è tornato sulla bocca di tutti in quanto è stato inserito in quel “revisionismo letterario” (coinvolgendo anche altri celebri scrittori come Roald Dahl e Ian Fleming) compiuto a cura dei “sensitivity readers” e finalizzato ad eliminare termini che oggi suonano più offensivi e meno inclusivi.

La “cancel culture” operata dalla casa editrice Harper Collinsa partire dal 2020 e tutt’ora in corso, ha portato alla cancellazione di alcuni termini presenti in gran parte delle sue opere, tra cui “nativo”, “zingaro”, “ebreo” e, nel caso specifico del nostro libro, il termine “negretto”, a sfondo razzista.

Al di là delle polemiche, noi rimaniamo dei grandi amanti delle opere della “Regina del giallo” e vi invitiamo a leggere i suoi misteri! Vi abbiamo incuriosito? Per partecipare al gruppo è necessario iscriversi all’email bibliotecabenzigenova@gmail.com . Info al n. 010 5578896.

Data: 
Lunedì, 18 Settembre, 2023 - 16:00
Ultimo aggiornamento: 28/08/2023