Firmato sabato 6 aprile in Prefettura l’accordo con il Ministero degli Interni per i fondi destinati al potenziamento dell’interconnessione tra i corpi di Polizia dello Stato e la Polizia Locale
Scuole, strade e spiagge sicure grazie all’installazione di nuove telecamere intelligenti, scambio di informazioni fra la polizia locale e le forze di polizia dipendenti dal Viminale attraverso l’integrazione dei database, attivazione di politiche di inclusione sociale.
Questi gli obiettivi del patto sulla sicurezza integrata firmato, sabato 6 aprile, in Prefettura dal ministro degli Interni Matteo Salvini, il presidente della Regione Giovanni Toti e il prefetto di Genova Fiamma Spena.
Prima della sigla dell’accordo il vicepremier Salvini ha partecipato al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale hanno preso parte il sindaco Marco Bucci, gli assessori comunali al Bilancio Pietro Piciocchi e alla Sicurezza Stefano Garassino, l’assessore regionale alla sicurezza Sonia Viale e le massime autorità militari.
Con questo accordo potranno essere investite le risorse stanziate da Regione Liguria che ammontano a un milione di euro: al Comune di Genova è destinato il 40%, pari a 400 mila euro, che dovranno riguardare esclusivamente interventi per la sicurezza integrata. Anche il collegamento della Polizia Locale del Comune di Genova con il NUE 112 rientra nell’obiettivo dell’interconnessione delle sale operative.
Altra buona notizia per Genova, confermata dal ministro Salvini, è lo stanziamento dei fondi per risarcire gli abitanti e i commercianti della zona arancione del Ponte Morandi. Come sottolinea il sindaco e commissario alla ricostruzione Marco Bucci manca solo un ultimo passaggio - l’apposizione di quella “virgola” in più da parte del Governo, come ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte - e nel giro di due, al massimo tre settimane, dovrebbe essere tutto risolto.