Consiglio Comunale del 30 aprile

Contenuto

Articolo del
30/04/2019
sala rossa

La seduta si caratterizza per un articolo 55 dedicato ad Amiu. Discusse e approvate 4 delibere. Gli articoli 54, in fondo al pezzo, hanno riguardato diversi argomenti dalle progressioni dei dipendenti comunali alle manutenzioni sino ai rischi industriali

Alle ore 15 il presidente chiede al Segretario Generale di fare l’appello. Risultano presenti 39 consiglieri. Quindi la seduta è valida. Si inizia con un articolo 55 su: “Quale strategia nella nomina di Tiziana Merlino, direttore di Amiu, nel consiglio di amministrazione di Iren s.p.a.?”.

 

Luca Pirondini (Movimento 5 Stelle), intervenendo per primo, afferma che la “narrazione” del sindaco Bucci è sempre stata quella di negare la privatizzazione di Amiu. Nel giro di pochi mesi, dalla cessione di azioni Iren si è passati al loro acquisto. E’ notizia di questi giorni che la dottoressa Merlino sia stata nominata per entrare nel cda di Iren. Chiediamo al sindaco se è vero, e se fosse vero come questa nomina si può sposare con l’affermazione che si possa mantenere Amiu totalmente pubblica. Iren è una società quotata in Borsa con il dovere di creare il massimo profitto per i propri azionisti. In pratica si torna sulla linea tracciata dal sindaco Marco Doria. 

 

AlessandroTerrile (Partito Democratico) si sorprende della nomina della dottoressa Merlino. Questa scelta arriva in assenza di un accordo industriale. In questo momento Amiu e Iren sono concorrenti nella raccolta dei rifiuti, avendo operato negli ultimi due anni nelle aree di Savona e Spezia. Senza chiarezza arriva questa nomina, anch’essa in conflitto di interessi, in base al codice civile. La cosa grottesca, continua Terrile, è che ciò avviene senza che la giunta si sia espressa sulla realizzazione degli impianti. Se poi il sindaco ci dirà che si vuole procedere nell’aggregazione tra Iren e Amiu, sulla scia di quanto aveva deciso di fare il suo predecessore Doria, noi eravamo e siamo favorevoli, ma dopo un confronto in Consiglio Comunale.

 

Paolo Putti (Chiamami Genova) è preoccupato per le nomine che sono state proposte, seppure non ufficialmente. Non per la persona della dottoressa Merlino, che ha un ruolo in un’azienda strategica per Genova, che ricopre nel migliore dei modi. Qui il problema è l’inserimento tra i nominati di un rappresentante della Regione Liguria, che dimostra la sudditanza di via Garibaldi nei confronti di Piazza De Ferrari. Di nuovo rischiamo che il nostro comune dipenda dalle pianificazioni regionali, come ai tempi di Burlando e Doria. Mi auspicavo nomine più coraggiose e indipendenti.

 

Enrico Pignone (Lista Crivello) sottolinea che ciò che emerge dai giornali, il cosiddetto “sentito dire” è una anomalia dei ruoli, non la nomina della dottoressa Merlino, ma l’indicazione del segretario generale della Regione. E’ evidente che nel piano industriale di Iren il baricentro non è il Comune di Genova ma è la Regione, aprendo scenari che non mi fanno immagine delle scelte nella direzione del bene della nostra comunità. A differenza di quello si dice, la situazione rispetto a due anni fa è peggiorata. Prima Amiu era al centro, oggi non è così, perché il pallino ce l’ha in mano la regione. Quello che gli altri hanno è l’impiantistica, mentre noi possiamo mettere in campo solo la discarica. In questo modo Genova diventerà la discarica di servizio degli impianti di Spezia e Savona, senza alcuna ricaduta economica. Questo è un rischio che dovete valutare.

 

Cristina Lodi (Partito Democratico) dice che è imbarazzante trovare sulle pagine giornali questioni che dovrebbero essere discusse in Consiglio Comunale. Non si è più avuto modo, dopo la seduta rinviata per il tragico crollo del Ponte Morandi, di parlare di Amiu. Per noi la proposta dell’aggregazione con Iren rimane valida e corretta.  Ma oggi le caratteristiche di questa aggregazione non potranno che essere più sfavorevoli. In questi due anni non abbiamo visto da parte di questa giunta un minimo risultato strategico. 

 

Il sindaco Marco Bucci risponde alle domande.

 

“Amiu rimane pubblica e sino a quando ci sarò io rimarrà pubblica. Il resto sono insinuazioni.

Tra persone civili ci si può parlare senza fare comunicati. Amiu fa profitti e assunzioni. Il percorso che abbiamo fatto ci ha portato a essere l’azionista numero uno di Iren. Abbiamo venduto e acquistato azioni Iren con una procedura che ci ha messo al riparo dal rischio di aggiotaggio, che è un problema serio. Noi abbiamo fatto dei nomi in una lista, ma la scelta definitiva spetta all’assemblea dei soci. Vogliamo che Amiu sia in grado di camminare con le sue gambe, ma per farlo dovrà lavorare con partner industriali, da non confondere con i soci. Ho scelto la dottoressa Merlino perché è una persona competente ed esperta in molti settori che interessano il business di Iren. Non siamo affatto dipendenti dalla Regione, con la quale lavoriamo molto bene, perché l’azionista di riferimento di Iren siamo noi. Non si va avanti con le sensazioni, come affermato da qualcuno, qui c’è una città da governare con i fatti. Venitemi a parlare così capirete i motivi alla base delle decisioni che prendiamo e che lasciatemi dire sono coraggiose. A chi ha parlato di mancanza di onestà intellettuale rispondo che non solo è fuori luogo, ma di pessimo gusto”.    

 

Il presidente Alessio Piana legge un Ordine del Giorno “fuori sacco” sulla ristorazione scolastica approvato all’unanimità.

 

Si passa poi alla discussione dell’Ordine del Giorno del Consiglio.

 

 

Delibera proposta giunta al consiglio n. 89. Prop. n. 18 del 09/04/2019.

 

Approvata con 23 voti favorevoli e 5 contrari (M5S)

 

 Delibera proposta giunta al consiglio  n. 134. Prop. n. 21 del 17/04/2019.

 

1° adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2019-2020-2021 adottato con deliberazione del consiglio comunale n. 7 del 24 gennaio 2019 unitamente alla nota di aggiornamento al Dup. IV  nota   di   variazione   ai   documenti   previsionali   e programmatici 2019-2020-2021.

 

 Approvata con 23 voti favorevoli e 5 contrari (M5S)

 

 

Delibera proposta giunta al consiglio n. 123. Prop. n. 16 del 04/04/2019.

 

Riacquisizione  dell’area di corso Aurelio Saffi e del complesso sportivo di valletta Cambiaso e vendita ad Eni di aree per il mantenimento di impianti di distribuzione carburanti in via Molassana e via Perlasca.

 

Sulla proposta sono stati presentati due emendamenti e tre ordini del giorno.

 

La delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli e 17 contrari (tutti i gruppi di minoranza)

 

Delibera proposta giunta al consiglio n. 142. Prop. n. 22 del 17/04/2019.

 

Eredità signor Coltella Giovanni Battista - accettazione con beneficio d'inventario

 

Approvata all’unanimità

 

Alle ore 17,40 il presidente dichiara la seduta conclusa.

 

Ecco gli articoli 54 discussi dalle ore 14 ale ore 15.

 

 

Rispetto agli ultimi concorsi pubblici indetti dal Comune di Genova, Francesco De Benedictis (Direzione Italia)  si chiede il motivo dell’esclusione della riserva dei posti prevista dalla legge Madia per il personale interno. Si domanda inoltre se corrisponda al vero l’intenzione dell’Amministrazione comunale di prevedere solo 12 posti per le progressioni verticali per i propri dipendenti, già destinati ai servizi civici, anziché la quota del 20% prevista dalla suddetta legge.

 

Sempre in merito alla legge Madia interviene Paolo Putti (Chiamami Genova). La legge, afferma il consigliere, prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di riconoscere e valorizzare le professionalità interne, che svolgono da tempo compiti di livello superiore a quello di appartenenza. Dopo anni di immobilismo, chiede una informativa sull’esclusione di riserva posti dagli ultimi bandi di concorso pubblico indetti dal Comune di Genova e sui numeri di progressioni verticali previste per l’anno 2019, ugualmente introdotte dalla stessa legge Madia per una quota del 20% per area o categoria e anticipate da dichiarazioni dell’assessore in aula nei mesi scorsi.

 

Risponde ad entrambi l’assessore Arianna Viscogliosi: “Per il concorso di Funzionario Amministrativo abbiamo previsto 6 progressioni verticali nella percentuale di legge del 20%. Per i Funzionari Tecnici annualità 2019, i cui posti sono 45, abbiamo previsto 9 progressioni verticali, anche in questo caso nei limiti previsti dalla legge. Per Istruttore Amministrativo e Contabile, categoria C, ne abbiamo previste 12. Per quanto riguarda le 12 progressioni verticali nel settore servizi civici si tratta di una specifica richiesta dei servizi anagrafici e dei Municipi. In quanto gli sportelli che erogano certificati sono sempre più in sofferenza. Abbiamo quindi deciso di rafforzare questi uffici”.

 

 

L’ultimo episodio di sosta selvaggia in via Gaeta dove un mezzo di soccorso ha avuto pesanti rischi per transitare, evidenzia per la consigliera Lorella Fontana (Lega Salvini Premier), che serve maggiore pressione sugli automobilisti incivili. Ciò che è accaduto in via Gaeta accade ogni giorno in decine di altre vie genovesi.  Infine la domanda: come intervenire ancora più energicamente?

Risponde l’assessore Stefano Garassino: “Il Comando della Polizia Locale ha impartito disposizioni affinché aumentino i controlli. Intervenendo con sanzioni e, se il caso, rimozione coatta dei veicoli degli inadempienti, al fine di garantire la sicurezza del transito dei veicoli di soccorso. Qualora si verificassero effettive difficoltà di transito interverrà, nel più breve tempo possibile, una pattuglia della Polizia Locale. Entro il mese di maggio verranno mappate, in accordo con i Municipi, le zone collinari per inibire definitivamente alcuni posteggi che intralciano i mezzi di soccorso soprattutto nelle ore serali”.

 

 

Il consigliere Stefano Giordano (Movimento 5 Stelle) chiede di conoscere, in merito all’ aggiornamento dei piani di emergenza, gli estremi degli impianti assoggettati alla normativa Seveso (sia di soglia inferiore che superiore).

 

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Si tratta di una questione importante che coinvolge molti enti. La Protezione Civile ha eseguito, sotto il coordinamento della Prefettura, l’aggiornamento dei piani di emergenza delle industrie a rischio rilevante presenti sul territorio comunale. Il Comune di Genova ha il compito specifico di coinvolgere e informare la popolazione. Sul sito del Comune di Genova sono pubblicate le relative indicazioni e prescrizioni circa le tipologie di rischio, ad esclusione della parte tecnica. La protezione Civile è al lavoro per fornire maggiori informazioni alla popolazione, oltre a prevedere interventi specifici per il coinvolgere i cittadini sui comportamenti da tenere in caso di incidente industriale”.

 

Al consigliere Guido Grillo (Forza Italia) preme conoscere le decisioni assunte in merito all’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 19 febbraio 2019, relativo alla delibera del Consiglio Comunale avente ad oggetto: “liquidazione volontaria ex art. 2484 c.c. della società nuova foce S.r.l. – autorizzazione”.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Il gruppo francese Groupe Em2c, dopo aver sviluppato la propria proposta progettuale, ha ritenuto di ritirare la disponibilità alla partecipazione alla procedura. In esecuzione alle disposizioni stabilite dal disciplinare di gara, si è proceduto a valutare le offerte presentate dagli operatori interessati a singoli lotti, nel rispetto delle linee fondamentali del masterplan dell’architetto Renzo Piano. Il soggetto che ha offerto per il singolo lotto sta elaborando e presenterà la propria proposta progettuale entro tre mesi, proposta che dovrà contenere il piano economico finanziario”.   

 

Quali sono le motivazioni date dalla commissione preposta che hanno portato al mancato finanziamento del “festival teatrale dell’antico acquedotto” e del “festival dell’eccellenza femminile”? Lo domanda Cristina Lodi (Partito Democratico) chiede anche quali siano le azioni che la giunta pensa di intraprendere per sostenere queste decennali iniziative importanti per la citta.

 

Risponde l’assessore Barbara Grosso: “Ecco i punteggi assegnati dalla commissione dai quali è scaturita l’esclusione. Il Festival teatrale dell’Antico Acquedotto” ha ricevuto 57 centesimi di punteggio complessivo. Il “Festival dell’eccellenza femminile” un totale di 45. Sono sicura che le scelte fatte dalla commissione, che troveranno conferma nei risultati ottenuti valutabili a posteriori, siano condivisibili, essendo stati valutati progetti di elevata qualità, nell’interesse di Genova e della sua visibilità”.

 

Sulla situazione della pavimentazione e del degrado di via Opera Pia, tra le vie Montallegro e Viale Causa, suffragata da relativo servizio fotografico a disposizione del consiglio, chiede lumi Marta Brusoni (Vince Genova). 

 

Risponde l’assessore Paolo Fanghella: “Effettivamente le criticità da lei segnalate sono reali. La causa è uno scavo Telecom che presenta alcuni cedimenti. Inoltre manca il ripristino definitivo dell’intero scavo. Abbiamo chiesto a Telecom di provvedere. Dal momento che anche il resto del passaggio pedonale, non direttamente interessato allo scavo Telecom, presenta problematiche, è stato chiesto ad Aster, in un intervento congiunto con Telecom, di sistemare l’intera area”.  

 

Il consigliere Pietro Salemi (Lista Crivello) chiede informazioni circa l’organizzazione dei mezzi pubblici Amt durante i recenti giorni feriali, quando, senza un’adeguata comunicazione alla cittadinanza, è stato applicato l’orario sabatale. Scelta che ha provocato molti disagi, visto che alcuni plessi scolastici erano in piena funzione.

 

Risponde l’assessore Stefano Balleari: “Faccio ammenda con il consigliere in quanto effettivamente qualcosa non ha funzionato. Avevamo informazioni inesatte sulla chiusura di alcuni plessi scolastici in concomitanza con le festività. Per il prossimo futuro presteremo più attenzione, anche se Amt ha dovuto, pur non volendo essere una giustificazione, fare smaltire agli autisti le ferie che si erano accumulate a causa del super lavoro dopo il crollo del Ponte Morandi”.

 

Le ragioni della corsia preferenziale Amt di via Cantore fino al termine dei lavori di ponte Morandi, sono alla base della domanda del consigliere Davide Rossi (Lega Salvini Premier).

 

Risponde l’assessore Stefano Balleari: “Con franchezza, nonostante il garbo del suo intervento, le rispondo che la corsia preferenziale Amt in via Cantore non sarà soppressa. Il tutto nell’ottica del miglioramento del servizio pubblico, sul quale punta questa Amministrazione. In questo caso, poi, si rischia di creare delle difficoltà a persone che vogliono raggiungere l’ospedale San martino”.   

 

 

Il consigliere Mauro Avvenente (Partito Democratico) chiedi di conoscere quali sono le intenzioni dell’amministrazione circa gli esiti della sentenza del Tar favorevole al consorzio di gestione di villa Pallavicini, sentenza che rischia di far chiudere due associazioni dalla lunghissima tradizione associativa e precisamente la pro loco di Pegli e l’associazione nazionale combattenti e reduci.

 

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La disposizione della sentenza stabilisce che l’Amministrazione deve procedere entro tre mesi alla consegna delle palazzine. La ringrazio per aver ricordato che si tratta di una questione del passato frutto di un bando sbagliato. Ribadisco il mio impegno assoluto per la ricerca di una soluzione in altri locali”. 

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 10/03/2023