Villa Croce riapre con Art Spaces

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09/05/2019
opera in mostra

Il Museo di Villa Croce riapre i battenti e inaugura con un evento artistico-scientifico sulle tematiche ambientali

Silvia Stefani

Riapre il Museo d’arte contemporanea di Villa Croce, che torna a nuova vita per riprendere il suo posto nel panorama della cultura contemporanea. Tutti gli spazi della villa sono stati ripensati per questo evento, con un nuovo progetto illuminotecnico e l’esposizione della collezione permanente lungo i tre piani del museo, aperti ad accogliere i visitatori e la città.

Una speciale project room sarà destinata ai nuovi linguaggi espressi da giovani artisti e studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti per creare un rapporto privilegiato di scambio nella realizzazione di progetti e situazioni artistiche. Si riattivano i laboratori didattici per le scuole in un nuovo ambiente e riapre la biblioteca specializzata in arte contemporanea, che ha aumentato la sua capacità di accoglienza e si ripresenta sotto una veste artistica come ideale prosecuzione del museo.  In questa cornice rinnovata, verranno allestite mostre di arte contemporanea e programmati conferenze ed eventi legati alle ricerche e alla cultura attuale.

L’evento espositivo inaugurale è Art spaces- Gli spazi dell’arte, una rassegna curata da Sandro Parmiggiani, che parte da un progetto scientifico-ecologico relativo alla denuclearizzazione dei territori, per ragionare su temi contemporanei e particolarmente sensibili per le generazioni future.

L'allestimento, che proseguirà fino al 1° settembre, comprende 52 opere di altrettanti artisti italiani e stranieri sul tema della disattivazione nucleare, tesa alla salvaguardia delle generazioni future, attraverso la protezione dell’ambiente. Nell’autunno 2017 Art spaces è stata presentata a Ispra, e successivamente al Castello di Masnago di Varese e ai Magazzini del Sale di Venezia. I 52 artisti coinvolti sono intervenuti su un fusto cilindrico d’acciaio nero, di dimensioni 90 x 60, destinato a contenere e a fare decantare i rifiuti radioattivi, realizzando, attraverso tecniche, materiali e modalità espressive assai diversi, altrettante opere che in un qualche modo tendono anche a misurarsi con gli obiettivi enunciati con questa iniziativa. L'esposizione, concepita fin dall’inizio come itinerante, vuole essere il messaggero di un progetto scientifico fondamentale per il nostro presente e per il futuro delle generazioni che verranno.

 

La collezione patrimoniale si è formata in più di 30 anni di vita del museo grazie ad acquisti, donazioni e premi d’artista e comprende oltre 4.000 opere tra sculture, dipinti, foto, grafiche, installazioni e wall painting. Le 170 opere esposte sono datate dalla metà degli anni ’20 fino al 2014 e presentano ricerche artistiche nazionali e internazionali tra le più interessanti sviluppate in quell’arco di tempo, con un’attenzione precisa al territorio. L'allestimento della permanente non ha un carattere definitivo, ma sarà soggetto a modifiche e a innesti per far conoscere e valorizzare il maggior numero possibile di opere.

 

Per festeggiare il 50° anniversario della nascita del Liceo Artistico Nicolò Barabino, sarà fornita una mappa dei molti artisti presenti in mostra che sono stati docenti e hanno fatto la storia del noto Istituto d’arte di Genova. In occasione della riapertura del museo l’orchestra GOG – Giovane Orchestra Genovese presenterà un programma di performance musicali che si svilupperanno lungo le sale del museo

 

ORARI:

Museo: venerdì h 14/18. Sabato e domenica h 10/18

Biblioteca: da lunedì a venerdì h 14/18

Laboratori didattici: su prenotazione alla mail pscacchetti@comune.genova.it

Ingresso gratuito

 

Per info:

tel. 010 580069-585772

www.museidigenova.it

www.facebook.com/MuseoVillaCroce/

 

Sponsor:

Amiu

Sagep

Fabbrica Cioccolato Buffa

Istituto Alberghiero Nino Bergese

Ultimo aggiornamento: 22/03/2023