La seduta inizia con gli articoli 54 - interrogazioni a risposta immediata - dei consiglieri alla Giunta...
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Alberto Pandolfo (PD) e Gianni Crivello (Lista Crivello) chiedono chiarimenti in merito alla gestione, da parte della Giunta, degli spazi pubblici destinati all’iniziativa politica dei partiti in campagna elettorale. Il consigliere Pandolfo, in merito al diniego di piazza Caricamento per lo svolgimento di una manifestazione del Pd, pur riconoscendo come la Giunta abbia applicato una delibera esistente, sottolinea come un’Amministrazione debba fare di più e non possa limitarsi a fare un copiaincolla di un elenco di vie e piazze. Il consigliere Crivello ricorda che se esistono delle regole, allora tutti debbono attenervisi. Ma esistono, poi, anche degli esempi caratterizzati dal buon senso. Nel presentare l’interrogazione il consigliere Crivello ha evidenziato come questa abbia un significato che va oltre il caso specifico del Pd, perché, a suo dire, si è compiuto un atto discriminatorio nei confronti della democrazia: al Pd no, ad altri sì. Pertanto, in questo caso la questione che si pone è di carattere politico. In relazione poi alla richiesta di una piazza della città da parte di Casa Pound, si auspica che ciò non accada, vista la natura della formazione.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «La delibera approvata il 24 aprile del 2019 ha ripreso una precedente delibera adottata dalla giunta Pericu e che da allora regola la propaganda elettorale nel Comune di Genova. In questa delibera sono individuate delle aree dove è possibile effettuare i comizi elettorali. La Giunta è disponibile al confronto per inserire nuove zone. Per quanto riguarda il comizio del 17 maggio, il comandante della Polizia Locale ha comunicato che il 2 maggio veniva avanzata la richiesta dal partito Fratelli d’Italia di occupare piazza Piccapietra per un comizio elettorale. Il palco è stato montato sulla scala che da largo XII Ottobre conduce a piazza Piccapietra che, toponomasticamente, è iscritta a Piazza Piccapietra. Per il gazebo installato in largo XII Ottobre gli organizzatori saranno sanzionati»
Da Guido Grillo (FI) la richiesta di informazioni circa l’ordine del giorno, approvato contestualmente al bilancio previsionale 2019, relativo all’utilizzo dei forti genovesi
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «La scadenza è maggio 2019 e cercheremo di rispettarla. Per forte Puin è in corso la predisposizione del bando di valorizzazione nell’ambito del progetto dell’Agenzia del Demanio “Cammini e percorsi” oltre alla previsione di installare dei servizi, quali punti di ristoro, di informazione turistica e di animazione sociale e culturale, per i viaggiatori “lenti”: marciatori, ciclisti, pellegrini, turisti. Il termine per la pubblicazione del bando è il 10 giugno prossimo. Per Forte Santa Tecla ci sarà un analogo bando, una volta trasferito il bene dal demanio che dovrebbe avvenire a luglio 2019. Per quanto riguarda Forte Begato è allo studio un complesso bando di valorizzazione in ragione dell’importanza dell’immobile e della vastità dell’area. Forte Sperone e forte Tenaglia richiedono un importante intervento sul bilancio comunale e stiamo ragionando su questa possibilità»
Carmelo Cassibba (Vince Genova) domanda a che punto è l’installazione dei semafori intelligenti
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il primo sistema di semafori intelligenti è già stato installato tra corso Europa, via Isonzo e via Timavo ed è in corso il collaudo. Il secondo sarà installato tra via Invrea e corso Torino e il terzo tra via Tolemaide e corso Torino: per quest’ultimo abbiamo dovuto richiedere il permesso a Ferrovie dello Stato. I fotogrammi verranno monitorati da personale specializzato per evitare che vengano sanzionati veicoli che hanno comunque la possibilità di transito, come i mezzi di soccorso. Sottolineo che dopo un primo periodo di tolleranza, gli automobilisti indisciplinati saranno sanzionati»
Il Comune di Genova ha avviato l’iter per la vendita della scala che collega passo Bracelli a piazza Guicciardini. Cristina Lodi (PD) chiede notizie in merito e quando sarà riaperta al pubblico, in quanto l’impossibilità di utilizzarla crea gravi disagi ai residenti
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Il 4 giugno incontreremo i proprietari della scala per ragionare sui tempi della sua riapertura e restituirla all’uso dei cittadini, eliminando i disagi lamentati»
Maria Rosa Rossetti (Lega Salvini Premier) chiede che venga ripristinata la fontanella dell’acqua nei giardini Nilde Iotti
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La fontanella dei giardini Nilde Iotti ci risulta funzionante, ma nei prossimi giorni Aster ne installerà un’altra vicino all’ingresso del giardino da via Bainsizza»
Nei giorni scorsi i cittadini hanno segnalato la presenza di alcune carcasse di cinghiali nel greto del torrente Bisagno. Maria Tini (M5S) chiede se sono già state rimosse e, se sì, se la Asl e l’Istituto Zooprofilattico hanno avviato delle indagini per conoscere le cause della morte: avvelenamento? Malattia?. Chiede inoltre, se è prevista una valutazione dell’eventuale inquinamento del terreno e dell’acqua del Bisagno e se si procederà a elaborare un piano di prevenzione per evitare i foraggiamenti illegali agli ungulati. Infine, se esiste un piano di pulizia dell’alveo del Bisagno, per evitare che divenga una discarica di rifiuti organici, attrattiva per gli animali
Risponde l’assessore Matteo Campora: «La carcassa del cinghiale è stata rimossa con una certa difficoltà a causa della presenza di altri ungulati che mettevano in pericolo l’operatore. I lavori di pulizia dell’alveo del Bisagno non competono al Comune ma vengono lo stesso eseguiti ogni volta che se ne presenta il bisogno: gli ultimi lo scorso anno»
Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) riporta che i cittadini genovesi lamentano che, tra i problemi causati dalla riasfaltatura delle strade in seguito ai lavori di posa in opera della fibra ottica, vi è l’occlusione delle caditoie stradali
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Ho segnalato queste criticità a Open Fiber e agli altri gestori di telefonia. Nel regolamento per l’effettuazione dei lavori abbiamo già inserito l’obbligo, al momento della chiusura dello scavo, di controllare la pervietà delle caditoie» I giornali cittadini hanno riportato la notizia dell’emergenza spaccio nel centro storico
Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede se è previsto un rafforzamento delle azioni di coordinamento fra tutte le forze dell’ordine e l’istituzione di un percorso di partecipazione e confronto con i cittadini residenti e i commercianti della zona. In particolare, Stefano Giordano (M5) sottolinea la situazione che si è venuta a creare in piazza delle Vigne, dove gli abitanti e gli esercenti della zona vivono circondati dai pusher
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Come Giunta siamo attenti ai problemi che ci vengono sottoposti dai residenti e dagli operatori economici dell’area. Per la zona di Sottoripa è stato fatto un progetto di rigenerazione urbana proprio per rendere sicura e vivibile la zona che è la porta d’ingresso nel centro storico. Stiamo migliorando l’illuminazione perché dove c’è più luce c’è meno delinquenza. Stiamo lavorando, di concerto con la questura e la prefettura, per il presidio del territorio. E ancora: continueremo nel percorso di rigenerazione urbana, oltre che del centro storico, anche di altre zone problematiche, come i giardini Baltimora»
Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello.
Sono presenti 36 consiglieri: la seduta è valida.
Prima di procedere alla discussione dell’ordine del giorno il presidente Piana dà lettura di un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna il Sindaco e la Giunta a promuovere un dialogo costruttivo con Ferrovie dello Stato finalizzato a mantenere i posti di lavoro legati alle attività manutentive dell’attuale sito dell’officina del Deposito locomotive di Genova Brignole e delle lavorazioni ad esse connesse, in previsione del prolungamento del percorso della metropolitana.
Approvato all’unanimità
Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:
tre delibere…
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0173 - PROPOSTA N. 25 DEL 09/05/2019
FIERA DI GENOVA S.P.A IN LIQUIDAZIONE. ACQUISIZIONE AZIONI DETENUTE DA CITTA’ METROPOLITANA IN FIERA DI GENOVA MEDIANTE CESSIONE AZIONI AMIU S.P.A. DEL COMUNE DI GENOVA. INDIRIZZI PER LA CHIUSURA DELLA LIQUIDAZIONE
Approvata con 22 voti favorevoli: Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Direzione Italia, Forza Italia, 5 contrari: M5S e 11 astenuti: PD, Lista Crivello, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Fratelli d’Italia)
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0106 - PROPOSTA N. 24 DEL 09/05/2019
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA EX CASERMA GAVOGLIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCO URBANO “VALLETTA CINQUE SANTI” FINANZIATO CON PATTO PER LA CITTA’ DI GENOVA RISORSE F.S.C. PROGRAMMAZIONE 2014-2020 (CUP B35B17000770001 – MOGE 20046) E DAL PROGRAMMA HORIZON 2020 – URBAN NATURE LABS – WP5_T%.3 (CUP B39D17006760006 – MOGE 20039) CDS 24/2018 CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA DI CUI ALL’ARTICOLO 14 – COMMA 2 - DELLA LEGGE 241/90 E S.M E I. IN MODALITÀ SIMULTANEA SINCRONA E AVVIO DELLE PROCEDURE COMPORTANTI APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO SUL P.U.C. VIGENTE, NONCHÉ DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ ED URGENZA DELLE OPERE AI SENSI DEL D.P.R. 327/2001 PARERE DEL COMUNE DI GENOVA
Approvata all’unanimità, viene concessa anche l’immediata eseguibilità
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 137 - PROPOSTA N. 26 DEL 09/05/2019
PATTI PARASOCIALI PER L’ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO CONGIUNTO IN ARAL S.P.A ( 2% AMIU S.P.A)
Approvata con 22 voti a favore: Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Direzione Italia, Forza Italia e 15 astenuti: PD, Lista Crivello, M5S
Viene concessa anche l’immediata eseguibilità
…due mozioni
MOZIONE 0031 04/03/2019
Cristina Lodi (PD) chiede al Sindaco e alla Giunta l’impegno a far rispettare rigorosamente le normative nazionali e regionali in materia di attendamento dei circhi con animali in città, ed in particolare del regolamento comunale, al fine di salvaguardare le condizioni di benessere e di salute degli animali, così come previsto dalle linee guida CITES 2006 e d attivarsi presso il Governo perché finanzi maggiormente i circhi senza animali così da superarne la loro presenza, e sostenga con risorse mirate le associazioni di categoria, favorendone la conversione in un nuovo modello di circo acrobatico-coreografico tipo le Cirque du Soleil.
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0057 19/04/2019
Emanuele “Lele” Luzzati, nato a Genova nel 1921 da una famiglia di origine ebraica e costretto ad abbandonare la sua città nel 1938 a causa delle leggi razziali, è stato interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dall’intreccio di lane per arazzi all’incisione su supporti diversi. Genova ha dedicato al grande maestro un museo, il Museo Luzzati a Porta siberia che, dal primo giugno 2018, ha chiuso a causa dell’insostenibilità dei costi di gestione. Mario Mascia, Stefano Anzalone, Mario Baroni, Guido Grillo, Lilli Lauro, Stefano Costa, Francesco De Benedictis e Lorella Fontana chiedono l’impegno del Sindaco e della Giunta affinchè venga individuata una sede idonea, una “Casa Luzzati”, dove collocare l’archivio Luzzati e la costituenda Lele Luzzati Foundation e, ancora, a preservare l’eredità e il vasto patrimonio storico, artistico e culturale del Maestro Luzzati
Approvata all’unanimità
e due interpellanze…
INTERPELLANZA 0029 07/03/2019
Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) ricorda che nell’ambito circense gli spettacoli che utilizzano gli animali possono agevolmente essere sostituiti da altri tipi di esibizioni, eseguite da artisti del settore, come avviene ad esempio nel prestigioso Cirque du Soleil. Inoltre, sottolinea che la presenza di animali esotici nei circhi e negli spettacoli viaggianti può sottoporre questi ultimi a molteplici fattori di stress e chiede al Sindaco e alla Giunta di farsi promotori di un’iniziativa volta a consentire l’arrivo nella nostra città prevalentemente a spettacoli viaggianti o circhi che non utilizzino alcun tipo di animale
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Impedire totalmente l’uso degli animali nei circhi è impossibile per legge. Altri Comuni hanno prodotto delle delibere, poi bocciate dal Tar. Il Comune di Genova si affida alla certificazione del benessere e della salute degli animali rilasciata dall’Asl3. Ci sono 14 prescrizioni a cui i circhi devono ottemperare, pena la decadenza della possibilità di rimanere sul territorio comunale. La Giunta, pur non potendo legiferare in materia, condivide la mozione e assicura la continua vigilanza sul benessere degli animali»
INTERPELLANZA 0050 06/05/2019
Nelle disposizioni concernenti il personale degli enti territoriali del D.L. 109/2018 (Decreto Genova) all'articolo 2 comma 1 e comma 2 è riportato che “per far fronte alle necessità conseguenti all'evento del crollo di Ponte Morandi, la Regione Liguria, gli enti del settore regionale allargato: Città metropolitana di Genova, Comune di Genova e le società' controllate dalle predette amministrazioni territoriali, nonché la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Genova, previa autorizzazione del Commissario delegato per l'emergenza, possono assumere, complessivamente per gli anni 2018 e 2019 con contratti di lavoro a tempo determinato, ulteriori unità di personale con funzioni di protezione civile, polizia locale e di supporto all'emergenza, fino a 300 unità”. A questo proposito Stefano Giordano (M5S) sottolinea che l’art 6 comma 13 D. L. 78/2010, prevede che la spesa annua sostenuta per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50% della spesa sostenuta per la medesima finalità nell’anno 2009 e per il Comune di Genova tale limite ammonta ad euro 477.017,00 ma per l’anno 2019 sono state assegnate, da parte del Comune di Genova per la realizzazione di attività formative, risorse per un ammontare pari ad euro 91.766,67. Pertanto, chiede al Sindaco e alla Giunta se ,considerata la situazione economica del Comune di Genova e l'assunzione di personale a tempo determinato per l'emergenza Ponte Morandi, le spese del personale assunto in deroga siano interamente a carico del Commissario straordinario o se anche questo personale fruisce per gli emolumenti dal fondo dei Lavoratori del Comune di Genova e, inoltre, per quale motivo, se il limite massimo di spesa per la realizzazione di attività formativa è di 477.017,00 euro, il Comune di Genova ha assegnato, a tale scopo per l’anno 2019, risorse pari a 91.766,67 euro Risponde l’assessore Arianna Viscogliosi: «Il personale straordinario richiesto per far fronte all’emergenza del ponte Morandi era stato quantificato in 214 unità e il loro costo è finanziato dal Governo per il tramite della Regione Liguria e ammonta a 6 milioni e 800mila euro. Per la formazione è corretto il dato di 477.017,00 euro, ma rappresenta un limite massimo di spesa. La Giunta, per la formazione, a oggi ha già stanziato 91.766,67 euro, ai quali si devono aggiungere circa 20mila euro decisi nell’ultima variazione di Bilancio. Oltre a questi, abbiamo destinato circa 60mila euro per la formazione dei dirigenti e dei direttori»
Il consiglio comunale si è concluso alle ore 17,36