Report consiglio comunale del 28 maggio

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28/05/2019
loggiato di palazzo tursi

Hanno assistito al question time i ragazzi della V A e V B della scuola primaria Diaz dell’Istituto comprensivo Foce e della VA della scuola primaria Solari dell’Istituto Comprensivo Terralba...

Tiziana Lanuti

Alle opre 14, prima dell’inizio del question time del consiglio comunale di martedì 28 maggio, il presidente Piana dà il benvenuto ai ragazzi della V A e V B della scuola primaria Diaz dell’Istituto comprensivo Foce e della VA della scuola primaria Solari dell’Istituto Comprensivo Terralba che, nella mattinata, hanno partecipato al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.

 

La stampa cittadina, il 16 marzo e il 23 maggio, riportava la notizia che il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato avrebbe chiesto agli agenti di elevare almeno 20 sanzioni al mese. Guido Grillo (FI) chiede delucidazioni in merito e anche sulle dichiarazioni rilasciate ai giornali dai sindacati di categoria e dall’assessore Garassino, sui rapporti con il comandante Giurato

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «L’arrivo dei nuovi agenti ha dato maggiore presenza sul territorio per la sorveglianza su quelli che definisco “reati stradali”, tra i quali gli eccessi di velocità. Il raggiungimento di questo obiettivo è uno di quelli che ci siamo posti insieme al comandante. La nostra città ha poi dei grossi problemi per quanto riguarda i posteggi. Con il comandante Giurato ci siamo confrontati e abbiamo concordato di allargare le maglie sul posteggio, in ore notturne, nelle strade collinari, nel caso in cui le auto non siano di intralcio. Ciò permette di spostare gli agenti sui servizi di prevenzione degli incidenti. Informo che il comandante Giurato non ha alcun potere sugli ausiliari del traffico e non è stata fatta alcuna pressione su nessuno perché elevi più sanzioni»

 

Stefano Giordano (M5S) chiede che gli venga chiarito qual è il ruolo, e le funzioni, del Sindaco nel Comitato Provinciale per l’ordine pubblico, visti i fatti accaduti la scorsa settimana in piazza Corvetto e piazza Marsala

Risponde l’assessore Stefano Garassino: « È compito del Prefetto e del Questore decidere le azioni a difesa della sicurezza pubblica. Faremo una revisione delle piazze concedibili per piazza Marsala che rientra nelle piazze per i comizi elettorali. Negarla sarebbe stato antidemocratico. Il Sindaco porta il suo parere nel Comitato ma, l’ultima parola, compete alla Questura sotto l’egida della Prefettura»

 

Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) chiede se, dopo le ultime denunce penali a esercenti che, nel centro storico, vendevano eventi nella movida cittadina, l’amministrazione pensa di estendere i controlli sui locali che vendono alcolici ai minori anche nelle delegazioni

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «La piaga dell’alcolismo si sta diffondendo tra i giovani e l’Amministrazione è attenta alla situazione, soprattutto nella zona della movida. Abbiamo intensificato i controlli e sono state elevate parecchie sanzioni e, dopo tre di queste, c’è la sospensione della licenza. Con l’arrivo dell’estate allargheremo i controlli anche a Sampierdarena e alle altre delegazioni dove sono in vigore le ordinanze restrittive»

 

Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, sembra che i vigili neo assunti a tempo determinato siano costretti a lavorare in abiti civili, in quanto non sarebbero ancora stati forniti delle divise. Pietro Salemi (Lista Crivello) chiede chiarimenti, anche in relazione all’erogazione del premio di produzione legato alla produttività

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il corpo della Polizia Locale è stato implementato con l’assunzione di molti agenti, grazie anche alla possibilità concessa dal Decreto Genova. Sono state bandite delle gare per la fornitura delle divise. Per quanto riguarda gli assunti a tempo indeterminato è stata prevista la dotazione completa, mentre per quelli a tempo determinato solo dell’uniforme operativa, nei due modelli invernale ed estiva. A oggi a tutti i neo assunti già in servizio è stata consegnata l’uniforme. Restano da immettere in servizio ancora 20 agenti a tempo determinato dei 150 previsti dal Decreto Genova: questi faranno prima un corso di formazione di quattro settimane e dopo verranno forniti dell’uniforme. Per quanto riguarda gli obiettivi da raggiungere, è stato comunicato che a loro è affidato il compito di vigilare per una maggiore sicurezza stradale urbana in tutta la città»

 

Alessandro Terrile (PD) domanda i motivi che hanno spinto l’Amministrazione a diffidare il Municipio Ponente circa la concessione del patrocinio concesso alla manifestazione “Diritti a Ponente: omofobia, diritti civili e il senso della democrazia”

Risponde l’assessore Matteo Campora: «La richiesta di patrocinio non è stata presentata alla Giunta. L’Amministrazione è contro ogni discriminazione e sottolineo che, la questione, è puramente amministrativa e non politica. Si è trattato, per quanto riguarda la concessione del patrocinio da parte del Municipio, di un atto viziato da illegittimità parziale sotto il profilo della competenza»

 

A quasi tre anni dall’affidamento della concessione della gestione di Villa Durazzo Pallavicini è giunta la sentenza del Tar che impone al Comune di Genova di consegnare alcuni beni che hanno precluso al gestore l’attuazione di tutte le attività che aveva previsto. Francesco De Benedictis (Direzione Italia) chiede quali iniziative intenda intraprendere la Giunta

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Vogliamo adempiere a quanto richiesto dal Tar ed entro il 15 luglio, data indicata dalla sentenza, assicuro che troveremo un punto d’accordo con i gestori di Villa Pallavicini, fiore all’occhiello della città»

 

Alberto Pandolfo (PD) ricorda l’iter, anche in consiglio comunale, per il recupero dell’immobile della Marinella sulla passeggiata Anita Garibaldi, a Nervi. Dopo tante vicissitudini, quale sarà il suo destino?

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Il demanio marittimo, su indicazione dell’amministrazione comunale, ha comunicato alla Regione Liguria l’intendimento del Comune di procedere al ripristino della scogliera, e della passeggiata, danneggiata dalla mareggiata dello scorso autunno e, a questo fine, attingere ai fondi regionali stanziati per il ripristino dei danni causati dall’evento. Abbiamo fornito indicazioni sull’entità dei lavori di ripristino, allegando la documentazione fotografica sulla situazione degli immobili dopo la mareggiata. In questo momento è tutto all’attenzione della Protezione Civile Nazionale, nei prossimi giorni dovremmo avere delle risposte e prevedere i tempi per la realizzazione dei lavori per mettere in sicurezza la parte di costa, in modo che possano iniziare anche i lavori di ristrutturazione della Marinella»

 

Davide Rossi (Lega Salvini Premier) chiede a che punto è il percorso per la realizzazione della pista ciclabile che collega la Fiumara a Boccadasse

Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Questo è un tema particolarmente importante per Sampierdarena. Questo progetto ci è stato donato e ora l’architetto Dolmetta ne sta seguendo l’inserimento nel più ampio disegno del Waterfront di Levante. Lo presenteremo al Municipio di Sampierdarena per arrivare a decisioni condivise con i residenti». 

 

Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello. Sono presenti  37 consiglieri: la seduta è valida.

 

La seduta si apre con la commemorazione del presidente Piana, e un minuto di silenzio da parte del Consiglio,  per la scomparsa, la scorsa settimana, di Giuseppe Cecconi e Silvio Scafardi « due uomini che hanno dato tanto non solo alla propria parte politica, ma all’amministrazione comunale: a 84 anni, dopo un breve ricovero all’ospedale San Martino,  è mancato Giuseppe “Pino” Cecconi e – a 74 anni – Silvio Scaffardi.

“Pino” Cecconi è stato consigliere comunale dal 2007 al 2012. Nei suoi interventi in sala rossa trasparivano la grande passione politica, prima nel partito liberale e poi in Forza Italia, e il suo impegno concreto per la città: la sua onestà intellettuale era riconosciuta da tutti, anche dagli avversari. “Pino” era un uomo che aveva il gusto per il miglioramento: pur lavorando come autista in Amt era riuscito a laurearsi in sociologia. Questa sua pulsione l’aveva trasferita nell’impegno politico.

Con Silvio Scaffardi ho condiviso tante battaglie politiche sin dagli anni 90. E’ stato segretario di sezione, più volte commissario provinciale e per lungo tempo componente del Consiglio per la Lega Nord. Era uomo di grande esperienza e umanità, un esempio per chi, soprattutto a ponente, negli ultimi anni si è avvicinato alla politica militando in sezione, nei municipi e in consiglio comunale. A nome mio e di tutto il consiglio comunale giungano ai parenti e agli amici di Pino Cecconi e Silvio Scaffardi le più sentite condoglianze».

 

Prima della trattazione dell’ordine del giorno, il sindaco Marco Bucci risponde alle richieste di chiarimenti di Cristina Lodi (Pd), Gianni Crivello (Lista Crivello), Luca Pirondini (M5S) e Paolo Putti (Chiamami Genova) circa le decisioni che hanno portato alla concessione di piazza Marsala per il comizio elettorale di Casapound dello scorso giovedì 23 maggio, dove si sono verificati degli scontri tra la polizia e i manifestanti antifascisti. Nel corso degli scontri, anche  il giornalista di Repubblica, Stefano Origone, è rimasto vittima di una carica della Polizia.

 

Prendendo la parola, il sindaco Marco Bucci augura a Stefano Origone una pronta e veloce guarigione, per poi continuare:  «Giovedì scorso, in piazza Marsala, sono avvenuti dei fatti tristi che non fanno onore alla città. Noi, Città di Genova, aborriamo la violenza e a tutti coloro che vengono qua con questa intenzione diciamo di andarsene: Genova non si merita queste persone. Il percorso decisionale che ha portato alla concessione della piazza l’ho spiegato pochi giorni prima di questi fatti ai giornalisti, ma lo ripeto: il sindaco e l’amministrazione devono seguire i regolamenti e per quanto riguarda il regolamento elettorale è ben chiaro. A chi mi dice che dovevamo seguire la mozione approvata in consiglio comunale il 23 gennaio 2018 dico che si sbaglia,  perché il regolamento elettorale supera la mozione votata e approvata. Nel regolamento elettorale è esplicitato che il Comune decide un certo numero di piazze che si possono concedere per i comizi elettorali: piazza Marsala è una di queste. Casapound è presente nelle liste elettorali, noi non possiamo negare loro gli spazi».

 

Viene votato anche un ordine del giorno “fuori sacco” nel quale si ricorda che il protocollo firmato a dicembre 2018 fra l’Autorità Nazionale Anticorruzione , guidata da Raffaele Cantone , e la struttura commissariale per la demolizione del ponte Morandi, guidata dal sindaco – commissario Marco Bucci, rappresentava un accordo di collaborazione fondamentale nella “vigilanza collaborativa”, finalizzata ad un’azione preventiva per evitare possibili infiltrazioni mafiose all’interno del cantiere “Ponte Morandi”. Tale protocollo si è interrotto il 2 maggio. E’ notizia di pochi giorni fa l’interdittiva della Prefettura a una società operante, inserita tra le ditte subappaltatrici, nel cantiere “Ponte Morandi” poiché risultata priva di titoli o esperienze, ritenuta permeabile ed esposta al pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata di tipo mafioso. Il consiglio comunale chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta affinché  si attivino con la struttura commissariale per mantenere in atto i rapporti con Anac, finalizzati ad una costante collaborazione tramite la sottoscrizione di un protocollo o documento analogo e, inoltre, perché si continui, con la più ampia informativa sulle imprese legate alla demolizione e ricostruzione del viadotto, inserendo,  sul sito web della struttura commissariale,  tutti i dati disponibili delle ditte che lavorano in subappalto

Approvato all’unanimità

 

Si passa quindi alla discussione delle pratiche:

 

una delibera

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0124
PROPOSTA N. 29 DEL 16/04/2019

EREDITA’ SIGNORA ROBERTA RUSSO – RINUNZIA ALLA QUOTA EREDITARIA DI ¼ (UN QUARTO) RELATIVA ALL’IMMOBILE SITO IN GENOVA.

Approvata all’unanimità. Viene concessa anche l’immediata eseguibilità

… quattro mozioni


MOZIONE 0011 23/01/2019

Porta Pila è un monumento risalente alla prima metà del seicento ad opera di Bartolomeo Bianco e nella sua collocazione originale sorgeva nel luogo corrispondente all’incrocio tra Via Fiume e Via XX Settembre, un tempo conosciuto appunto come Via di Porta Pila. Oggi, dopo vari spostamenti si trova in Via di Montesano, “soffocata” dai caseggiati moderni che ne sviliscono la maestosità. Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta per collocare questo importante monumento all’altezza  dell’intersezione tra Viale Brigata Bisagno e Corso Buenos Aires – Via Cadorna.

Approvata con 31 voti a favore e 5 astenuti: M5S

 

MOZIONE 0056 18/04/2019
Maria Tini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino e Luca Pirondini (M5S) ricordano che i Parchi di Nervi sono parchi Storici e che la loro tutela è salvaguardata dal Regolamento d’uso dei Parchi Storici Comunali. Poiché  la sorveglianza all’interno dei parchi da parte delle guardie zoofile, o della polizia municipale o altre forze dell’ordine,  serve a far si che tale  Regolamento  venga rispettato, sottolineano che le guardie zoofile sono pubblici ufficiali e gli viene attribuita la funzione di polizia giudiziaria e quindi hanno il diritto/dovere di emettere sanzioni dove necessarie se non vengono rispettate le norme vigenti e chiedono al Sindaco e alla Giunta:

 - di accertarsi che venga rispettato il Regolamento d’Uso dei Parchi Storici Comunali nelle Disposizioni per i proprietari dei cani che prevede di condurre i cani sempre al guinzaglio,  di rimuovere le deiezioni solide e limitare gli effetti di quelle liquide, di fare in modo che loro cani non urinino sui prati, arbusti o altra vegetazione per evitare che l’alta concentrazione di azoto dell’urina “bruci” la vegetazione stessa e, infine, che provvedano ad impedire ogni tentativo di escavazione del terreno.

- Di provvedere che le guardie zoofile, o chi per esse, svolgano in modo costante il loro lavoro di sorveglianza all’interno dei parchi per scongiurare comportamenti inadeguati da parte dei frequentatori e dei proprietari dei cani e che, in caso di inadempienza, come previsto dal Regolamento d’Uso dei Parchi Storici Comunali, procedano a comminare le sanzioni di legge, previste dallo stesso all’art.  9 comma 4

Approvata con 36 voti a favore e 3 astenuti: Alberto Campanella, Antonino Gambino e Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia)


MOZIONE0060 29/04/2019

Il  Consiglio Municipale 4 Media Val Bisagno ha approvato all’unanimità, il 18 marzo 2019, una mozione relativa al “potenziamento attraversamenti pedonali e criticità segnaletica orizzontale nel Municipio IV Media Val Bisagno”. Poiché la sicurezza stradale è uno degli obiettivi della Civica Amministrazione e comporta una serie di interventi mirati a ridurre il rischio per i pedoni; Lodi Cristina, Avvenente Mauro, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio domandano al sindaco e alla giunta di attivarsi per realizzare, entro fine anno 2019, gli interventi di potenziamento degli attraversamenti pedonali segnalati dal Municipio e a chiedere, inoltre,  ad Aster gli interventi programmati, per l’anno 2019, sulla segnaletica orizzontale della viabilità secondaria che, per motivi di sicurezza, dovranno essere ben visibili

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0062 07/05/2019

Costa Stefano, Maresca Francesco,  Brusoni Marta, Cassibba Carmelo, Ferrero Simone (Vince Genova) e Fontana Lorella (Lega Salvini Premier) chiedono al Sindaco e alla Giunta l’impegno a condividere, promuovere e sostenere, compatibilmente con gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione comunale , il percorso di autonomia differenziata così come esplicitato dall’art.116, comma 3 della Costituzione

RINVIATA IN COMMISSIONE CONSILIARE

 

e tre interpellanze…
 

INTERPELLANZA 0034 26/03/2019
Il sistema delle imprese artigiane a Genova nel 2018 ha registrato una flessione dell’1% , in termini assoluti di 358 aziende, che seppur in linea con il dato nazionale, mostra segni di preoccupazione soprattutto per la tenuta delle aziende più piccole e considerato che i disagi causati dal crollo del Ponte Morandi possono certamente incidere ulteriormente e ritenuto che le misure economiche messe in campo dal Governo a sostegno delle imprese finora , sono servite a limitare la chiusure ma non ad escludere del tutto il pericolo di nuove chiusure, Cristina Lodi interpella la Giunta per conoscere quali azioni intende porre in essere per sostenere le attività artigiane, affinché nel momento di crisi congiunturale, siano supportate con misure di agevolazioni fiscali, con la sburocratizzazione delle procedure, nonché con la costituzione di specifici fondi di garanzia per l’accesso al credito.

Ha risposto l’assessore Paola Bordilli


INTERPELLANZA 0037 02/04/2019

Luca Remuzzi sottolinea che, con la legge di stabilità del 2018,  è stata prorogata la possibilità di aderire al regime fiscale agevolato della cedolare secca al 10% fino al 31 dicembre 2019, nella locazione di immobili di civile abitazione tra privati e ricorda che, con tale regime,  si sostituiscono l’Irpef e relative addizionali (e quindi anche l’addizionale Comunale), l’imposta di registro e di bollo e lo stesso comporta anche la riduzione del 25% dell’IMU. Per una corretta applicazione della normativa vigente chiede all’assessore competente  quali verifiche sono state e sono posti in essere, visti anche i riflessi sulle entrate comunali, su questa tipologia di contratti e quali orientamenti si ritiene opportuno intraprendere per rafforzare l’attenzione ed evitare abusi o distorsi

RINVIATA

 

INTERPELLANZA 0039 04/04/2019

Dallo scorso febbraio il percorso della linea 189,  che collega la parte a mare del quartiere di Pegli con le zone collinari, ha subito una modifica essendo interdetto il transito dei bus e dei mezzi pesanti sul cavalcavia soprastante la linea ferroviaria a causa di lavori di manutenzione che sembrano procedere a rilento. Poiché a tutt’oggi il capolinea si trova in via Pavia e non nelle vicinanze della stazione ferroviaria e, in più,  il bus non transita più sul lungomare di Pegli,  costringendo in tal modo le persone a dover raggiungere il capolinea a piedi; Francesco De Benedictis  domanda qual è l’ente competente del cantiere e, nel caso questo fosse della  Civica Amministrazione, quali sono le tempistiche di ripristino del cavalcavia e del ritorno alla normalità del percorso dell’autobus della linea 189.

Ha risposto l’assessore Paolo Fanghella

 

Il consiglio comunale si è concluso alle ore 16,52

 

 

Ultimo aggiornamento: 30/05/2022