Dengue. Le misure adottate per prevenire l'insorgenza di casi secondari di febbre

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26/09/2019
foto zanzara

 Il virus - presente in paesi tropicali e subtropicali - è trasmesso da un certo tipo di zanzara e non si diffonde da persona a persona

Stefania Villa

Martedì 24 settembre è stato segnalato da ASL3 a Genova un caso “importato” (il contagio è avvenuto nello Sri Lanka) di dengue, malattia infettiva trasmessa da un particolare tipo di zanzara (genere aedes).

Il virus, presente in paesi tropicali e subtropicali, non viene trasmesso da persona a persona.


A titolo precauzionale, per la tutela della salute pubblica, risulta, tuttavia, necessario – secondo il Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasiveridurre il rischio di trasmissione di dengue anche attraverso il contenimento della zanzara tigre che può esserne il vettore.

 

Per questo motivo è stata adottata un’Ordinanza per attivare misure di profilassi e abbassare - in modo rapido - la densità di zanzara tigre nella zona della città dove lavora il paziente. 

 

Ciò - si ripete - per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari di dengue.

 

L’area interessata, sottoposta al trattamento a partire dalla notte di giovedì 26 settembre fino alle ore 6 di venerdì 27 settembre, comprende queste strade:  

 

- via Amendola civici neri 1, 1A, 3, 4 e 6 - rossi dal 2r al 30r e 1Ar
- via Nizza civici reri 11, 16, 18, 20, 22, 22A, 24, 28, 30, 32, 36  rossi dal 84r al 130r
- via Trieste tutti i civici
- via Cocito tutti i civici
- via S. Vito tutti i civici
- via Trento civici neri 12A, 12, 10, 8B, 8, 8C, 13 - rossi  dal 12r al 44Ar e dal 1r al 5Dr
- via Fogliensi tutti i civici
- corso Italia tratto compreso tra via Casaregis e giardini Govi esclusi civici dal 2r al 28r e dal civ 1r al 3r
- via Casaregis civici neri 2, 4, 4A, 6, 1, 3, 3A, 3B, 5, 5A, 7 - rossi dal civ 1r al 75r e dal civ. 2r al civ 40r
- via Mario Cappello tutti i civici
- via Podgora tutti i civici
- corso Marconi civici neri 4 - rossi dal 42r al 78r
- via Battisti civici neri 1, 3, 2 - rossi 2r e dal civ. 1r al 9r
- via Lavinia civici neri 32, 32A, 36, 36D, 38B, 38E, 38C, 38G, 38L, 31, 31A, 37, 39, 41, 43, 45, 45A, 47, 49
- piazzale Martin Luther King tratto di strada perpendicolare a corso Italia (continuazione ideale di via Casaregis)
- via S. Pietro della Foce civici neri 2

 

  • MODALITA’ DI INTERVENTO

 

L' Amministrazione civica ha incaricato AMIU Bonifiche per un intervento di disinfestazione straordinaria.

 

Il protocollo di intervento consiste in trattamenti adulticidi e trattamenti larvicidi: gli interventi verranno eseguiti nelle aree pubbliche e private se ritenuto opportuno.

 

In caso di pioggia il trattamento sarà rimandato.

 

  • COMPORTAMENTI DA ADOTTARE

Il trattamento non è nocivo per la salute degli esseri umani, ma si invitano le persone che vivono nelle vie interessate dal trattamento a:

 

  1.  tenere chiuse le finestre fino alle 7 del mattino di venerdì 27 settembre
  2.  tenere gli animali in casa
  3.  ritirare l’eventuale biancheria stesa all’esterno
  4.  rimuovere o ricoprire mobili e giochi per bambini; se rimasti fuori ed esposti al trattamento devono essere puliti utilizzando guanti
  5.  lavare, dall'ultimo giorno di trattamento,  frutta e verdura coltivata nell'orto, sul balcone o sul davanzale
  6.  limitare il più possibile la frequenza delle innaffiature di giardini e in aree verdi per consentire una maggiore efficacia dei trattamenti.

 

Attenzione: gli operatori di AMIU Bonifiche non devono entrare negli appartamenti ma solo nelle pertinenze comuni.

 

  •  DOMANDE RICORRENTI

 

Quando possiamo aprire le finestre di casa a seguito dell’irrorazione di adulticida? 
Non prima delle 7 della mattina: i prodotti si degradano con la luce
 

 Quando è sicuro portare fuori il cane?
È opportuno evitare di portare fuori il cane durante la notte del trattamento
 

 I trattamenti della disinfestazione straordinaria sono nocivi alla salute?
Sono previsti dalla normativa e possono essere eseguiti dal pubblico e dai privati. Quando vengono svolti dal Comune si utilizzano tutte le precauzioni del caso
 

 Gli interventi di disinfestazione vengono fatti anche se piove? 
Se piove molto gli interventi vengono sospesi
 

 Se vengo a contatto accidentalmente con il prodotto insetticida cosa devo fare?
Lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone. 
 

Ricordiamo che il Comune di Genova svolge già un’azione ordinaria di monitoraggio, a seguito di progetti già attivi da circa 5 anni, con Università di Genova e Istituto Zooprofilattico.

 

In particolare, due naturalisti dell'Ufficio Animali attraverso la cooperativa sociale Il Rastrello, presidiano da anni il territorio - in collaborazione con ASL 3 Genovese - per un controllo capillare delle aree più a rischio (ospedali, area portuale e area aeroportuale in primis).

 

La loro attività prosegue anche nell'Università di Genova attraverso l'analisi dei dati raccolti a livello regionale all'interno del gruppo interdisciplinare regionale composto da Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, Dipartimento di Matematica UniGe e Ce.S.Bin Centro Studi Bio-Naturalistici, Spin-off dell'Università di Genova.

 

Nello specifico l'attività del Comune di Genova si può, così, riassumere:

 

  •  l'Ufficio Animali monitora la presenza di zanzare dal 2009, attraverso il posizionamento di ovitrappole in punti strategici del territorio urbano con particolare riguardo alle cosiddette aree sensibili (ospedali, aeroporto e porto in primis)

 

  • dal 2015, in collaborazione con IZS di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e ASL 3 Genovese, viene eseguito il monitoraggio della presenza di uova e larve di zanzare (mediante utilizzo di ovitrappole) e di adulti di zanzara (mediante utilizzo di trappole a cattura di adulti) con cadenza quindicinale, a partire da metà maggiosino a fine ottobre
     
  •  le catture degli adulti, oltre ad essere un indicatore della densità di presenza delle zanzare, hanno il duplice scopo di vedere se sono portatrici di cosiddetti Arbovirus (dengue, zika, west nile e altri), nonchè verificare le eventuali "invasioni" di nuove specie.
Ultimo aggiornamento: 11/12/2020