Una rassegna culturale dal titolo Il libro che mi ha letto la vita, organizzata dal circolo “Europa: pane, libertà, pace” e patrocinata dal Comune di Genova. L’appuntamento è per i primi quattro martedì del mese di ottobre a Palazzo Tursi: un ciclo di incontri che si traduce in un dialogo/confronto con personaggi di grande spessore culturale su argomenti scaturiti dai grandi classici e da altre letture di indubbio interesse.
Gli incontri si svolgeranno alle 17 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi e saranno condotti da Matteo Lo Presti, giornalista e presidente del circolo Europa: pane, libertà, pace.
Ecco il programma:
Martedì 1° ottobre
Umberto Croppi (presidente della Quadriennale di Roma) tratterà l’argomento “Per un’epitome del potere” partendo dal libro Eumeswil di Ernst Junger e dalla poesia anarchica di Fabrizio de Andrè
A seguire, Luigi Cochi (presidente dell’Ordine degli avvocati di Genova) parlerà di Elogio dei giudici di Piero Calamandrei
Martedì 8 ottobre
Si discuterà su Delitto e Castigo, il celebre romanzo di Fiodor Dostoevskij, con Roberto Timossi (Compagnia di San Paolo)
Subito dopo Carlo Minetti (direttore scientifico dell’Istituto G. Gaslini) proporrà l’intramontabile Pinocchio di Carlo Collodi
Martedì 15 ottobre
Il magistrato Ranieri Miniati intratterrà il pubblico col volume di Norberto Bobbio, dal titolo Quale socialismo
Molto forte incredibilmente vicino, il secondo romanzo di Jonathan Safram Foer, è la lettura scelta da Maurizio Roi (già sovrintendente del Teatro Carlo Felice)
Martedì 22 ottobre
Marco Sciaccaluga direttore artistico del Teatro Stabile parlerà di Oblomov di I. Gonciarov
Il ciclo di incontri si conclude con Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. A trattare il tema sarà lo psichiatra Adriano Parodi