Genova celebra la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne

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18/11/2019

Domenica 24 novembre incontri, spettacoli, flash mob, concerti e dj set di Wall of Dolls si uniscono ad ulteriori iniziative del Comune

Claudio Critelli

Genova celebra con un giorno di anticipo, domenica 24 novembre, la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e prevista lunedì prossimo. Incontri, testimonianze, spettacoli, flash mob, concerti e dj set, previsti tra piazza De Ferrari e Arena Albaro Village, si susseguiranno per contribuire a rompere il muro dell’indifferenza e dire no alla violenza sulle donne.

 

Wall of Dolls and Art #StopViolence”, questo il titolo della manifestazione a cui il Comune di Genova ha concesso il patrocinio e offerto la massima collaborazione organizzativa, è un progetto nazionale giunto alla quarta edizione sostenuto da Jo Squillo in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche OPI Stop Violence.

 

«Siamo particolarmente soddisfatti di partecipare a questa importante iniziativa che darà ulteriore risalto alla Giornata del 25 novembre – dichiara l’assessore alle Pari opportunità e diritti Giorgio Viale -. La violenza contro le donne è un crimine odioso per combattere il quale sono fondamentali la sensibilizzazione e la consapevolezza di un senso di comunità. Il Comune di Genova, dal canto suo affianca a questo evento molte altre azioni. Fra queste coloreremo di rosso la fontana di piazza De Ferrari e promuoveremo lo speciale numero telefonico gratuito, 1522, attivato per segnalare episodi di violenza e stalking. Lo faremo attraverso i tabelloni luminosi sparsi in tutto il nostro territorio, inaugurando dodici nuove “panchine rosse", avviando la campagna di affissioni “Vetrine in rosso” sviluppata con l’assessore Paola Bordilli, la Direzione Commercio e le associazioni di categoria. Spazio di riflessione sarà anche offerto dal teatro Duse con un’iniziativa per cui ringrazio l’assessore alla cultura Barbara Grosso».

 

La manifestazione inizierà alle 15 in piazza De Ferrari, davanti al Muro delle Bambole – Wall of Dolls and Art, spazio in cui si alterneranno gli incontri. Ad aprire la Giornata sarà il coro di bambini Perfect Life Choir, presenti per testimoniare il coinvolgimento dei minori nella battaglia contro la violenza sulle donne, spesso vittime passive e indifese del fenomeno. Saranno presenti le tre donne che portano avanti per tutta la Penisola il progetto Wall of Dolls: Jo Squillo, cantautrice e showgirl, da anni paladina del movimento, Giusy Versace, atleta paralimpica e conduttrice televisiva, e Francesca Carollo, giornalista e volto televisivo di “Quarto Grado”. Ospiti speciali saranno Parvinder “Pinky” Aoulakh e Giusy Ghilardi, donne che hanno vissuto in prima persona il tema della violenza: grazie alle loro testimonianze verrà lanciato un potente messaggio di forza, unione e solidarietà nei confronti delle donne vittime di violenze che troppo spesso nascondono il problema e hanno paura di esprimersi. A seguire spazio a dj set a cura di Alberto Pernazza, Robbi Rocca, Ana Laza Diskotic e T Rave e spettacoli con l’attore Daniele Gatti e i comici Stefano Lasagna e Laura Formenti.

 

Dalle 18.30 l’evento si sposta all’Arena Albaro Village con “Arena Wall of Dolls”, dove si continuerà a diffondere il messaggio di lotta e solidarietà attraverso show, danze e musica. Il via sarà dato dal flashmob ufficiale di Wall of Dolls guidato da Jo Squillo, Francesca Carollo, Giusy Versace, Barbara Bavastro e da Debora Guerrieri, ideatrice della coreografia. Alle 20 è in programma il concerto di NH Effe, ovvero Federico Naccari, classe 1997, giovane talento genovese del rap già collaboratore di rapper del valore di Alfa e Moreno. La cantautrice Alessia Ramusino porterà sul palco l’emozionante brano “Yallah”. Tra i giovanissimi presenti all’evento per dire no alla violenza sulle donne anche Andrea Nuzzo, ideatore della pagina Facebook e Instagram “Sii come Bill”. A seguire, torna il dj set di Alberto Pernazza, Robbi Rocca, Ana Laza Diskotic e T Rave. L'evento sarà presentato da Michele Massimo Casula.

 

Per tutta la serata, nello spazio dell’Arena Albaro Village, non mancheranno stand e info point dove le donne in difficoltà potranno informarsi e ricevere supporto, con la presenza di associazioni, enti e servizi pubblici e privati attivi sul territorio. Presenti anche i motociclisti dell’associazione Baca “Bikers Against Child Abuse”, nata con l’intento di creare un ambiente sicuro per i bambini vittime di abuso, uno stand di make up artist con Camilla Sabatino e Image Studio Academy e truccabimbi, dove i più piccoli potranno divertirsi con coloratissime decorazioni sul viso. A supportare l’evento con diverse iniziative di carattere sociale e artistico anche gli studenti dell'istituto Meucci e dei licei Pertini e Paul Klee. La partecipazione è libera e gratuita.

 

«Ogni evento che possa sensibilizzare le persone su questo tema è importante e benvenuto – commenta l’assessore regionale alla Cultura e Pari opportunità Ilaria Cavo -. È da sottolineare l’impegno degli organizzatori per allargarsi ad altre zone della città, con una presenza tanto nella centralissima piazza De Ferrari quanto in Albaro e con un’iniziativa dedicata allo spettacolo anche con i rapper e quindi con la possibilità di lanciare questo messaggio ai giovani. È quello che anche noi come Regione Liguria abbiamo fatto e vogliamo continuare a fare con un maggior coinvolgimento della cittadinanza, anche attraverso la campagna #nessunascusa che proseguirà».

 

«La violenza sulle donne è un tema che ci sta molto a cuore perché coinvolge tutte le culture, classi sociali, livelli d’istruzione, di reddito e di età – spiega Barbara Bavastro, organizzatrice dell’evento, coordinatrice di Wall of Dolls Liguria e referente OPI Stop Violence –. Bisogna riflettere sull’invisibilità di questo fenomeno, che le stesse donne spesso coprono per vergogna, rifiuto, paura. L’evento “Wall of Dolls and Art #StopViolence” nasce proprio con l’intento di abbattere il muro dell’indifferenza e sensibilizzare tutta la popolazione, soprattutto i più giovani, alla lotta contro la violenza sulle donne».

Ultimo aggiornamento: 18/11/2019