Alle ore 15 al termine del question time il consiglio comunale si apre con l’appello: 36 consiglieri presenti la seduta è valida
Dopo la votazione di un ordine del giorno “fuori sacco” relativo alla recente uccisione del generale iraniano Soleimani si è passati alla trattazione dei punti previsti. L’ordine del giorno “fuori sacco” – approvato con 29 voti favorevoli e 4 astenuti – impegna sindaco e giunta affinché il Parlamento italiano e quello europeo assumano un ruolo politico di mediazione contrastando con decisione tutte le azioni che portino morti e distruzione, da qualsiasi parte e paese provengano. Altro impegno richiesto è per scongiurare azioni di forza, invitando gli Stati coinvolti a discutere ad un Tavolo per un nuovo trattato al fine di evitare uno scenario di guerra e per consentire di porre le condizioni di sicurezza le missioni italiane presenti in quei territori.
Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:
una delibera
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0548
PROPOSTA N. 83 DEL 11/12/2019
Adesione del Comune di Genova alla realizzazione del progetto “Le terre della Via Francigena” e alla relativa proposta di costituzione di una Associazione temporanea di scopo
Approvata con 35 voti favorevoli e un astenuto
tre emozioni
MOZIONE 0113 28/10/2019
Apposizione targa commemorativa in Piazza Senarega in memoria dell'Ing. Carlo Alberto Navone.
Atto presentato da: Pandolfo Alberto, Bernini Stefano, Lodi Cristina, Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0127 16/12/2019
Applicazione normativa 221, art. 40 del 2015 in tema abbandono di mozziconi di sigarette al suolo.
Atto presentato da: Brusoni Marta, Cassibba Carmelo, Ottonello Vittorio
Approvata con 33 favorevoli e un presente non votante.
MOZIONE 0137 30/12/2019
Convenzione tra Genova Parcheggi e albergatori per tariffe agevolate a favore dei turisti
Atto presentato da: Giordano Stefano, Pirondini Luca, Ceraudo Fabio, Immordino Giuseppe, Tini Maria.
Rinviata
due interpellanze
INTERPELLANZA 0126 09/12/2019
Reddito di cittadinanza
Atto presentato da: Lodi Cristina, capogruppo Pd. La proponente ha chiesto di conoscere nello specifico a che punto si è nell’applicazione delle disposizioni e qual è il piano di rafforzamento delle risorse umane per far fronte agli adempimenti previsti dalla normativa.
Risponde l’assessore ai servizi sociali Francesca Fassio: “Tratteremo l’argomento in una commissione apposita, ma ora ripercorro lo stato dell’arte. Il numero delle domande presentate è di 9.681 per il Comune di Genova, per circa la metà (4.534) dovrebbero portare alla sottoscrizione di un patto per l’inclusione sociale, mentre l’altra metà dovrebbero essere indirizzate ai centri per il lavoro. Ma per avviare le convocazioni e arrivare alla sottoscrizione del patto, è necessario fare prima i controlli sulla regolarità dei documenti anagrafici e i permessi di soggiorno. La novità arrivata a fine anno è che sembra che possiamo farli in modo massivo e non individuale, per fare una prima scrematura e vedere chi è in possesso dei requisiti. Ora stiamo provvedendo a fare la convenzione con il ministero. Un altro tema è quello del Puc, il progetto di utilità collettiva che tutti i percettori del reddito di cittadinanza dovranno fare come sorta di restituzione, in ambiti culturali, sociali artistici, da un minimo di 8 a un massimo di 16 ore la settimana. C’è un tavolo di lavoro, con le direzioni del Comune, le aziende partecipate e il terzo settore, per definire gli ambiti in cui avviare il Puc. Per quanto riguarda il personale comunale che si occupa del Reddito di Cittadinanza, sono stati confermati nove dipendenti – su tredici – che nel 2019 si occupavano del reddito di inclusione, a cui si aggiungono altre sei nuove assunzioni”.
INTERPELLANZA 0137 18/12/2019
Situazione di congestione lungo l'asse viario Corso Italia – Corso Marconi in direzione Centro-Sopraelevata nell'ora di punta del mattino (8.00 - 9.30), causata dal mancato assorbimento dei flussi di traffico in corrispondenza della rotatoria situata all'altezza dell'ingresso della Fiera.
Atto presentato da: Costa Stefano, FdI.
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Quell’asse viario in queste ultime settimane è stato appesantito ulteriormente, perché la nuova fase cantieristica che sta attraversando il Bisagno è stata spostata verso nord, in prossimità del ponte ferroviario, e ha determinato una riduzione delle corsie di accesso. In fase di cantierizzazione abbiamo avuto un incontro con l’azienda e siamo riusciti a fare in modo che fosse prevista una corsia in più. Certo è che i flussi diari attraverso corso Torino e via Casaregis sono tutti spinti verso la Foce e si crea in alcuni orari una presenza massiccia di auto. Stiamo studiando due soluzioni. La prima è di prevedere una presenza maggiore della polizia locale. L’altra - tecnicamente fattibile ma sulla quale si sta facendo un ragionamento – è di usare la rotatoria non interamente: in alcuni orari si può prevedere che chi arriva dalla sopraelevata non vada a impegnare tutta la rotatoria ma questa venga utilizzata in semi circonferenza. In questo modo chi arriva da Ponente non blocca il flusso proveniente da Levante ma prende via Marconi e, se deve andare in centro, girerà nella zona di via Rimassa”.
Il consiglio comunale si è concluso alle ore 16.05