Per la prima volta, le iscrizioni ai servizi 0/6 sono esclusivamente online e ci si potrà iscrivere usando le credenziali Spid, il sistema pubblico di identificazione digitale.
«Un sistema innovativo per semplificare la domanda di iscrizione, che ora potrà essere effettuata da casa – spiega l’assessore alle Politiche dell’istruzione Barbara Grosso -. L’uso delle credenziali Spid per le procedure relative alle Scuole per l’infanzia rappresenta una spinta alla digitalizzazione, fondamentale per il miglioramento dei servizi offerti dalla nostra amministrazione».
Attraverso Spid, i cittadini possono accedere ai servizi online di Genova e delle pubbliche amministrazioni che via via aderiscono, con un unico nome utente e un’unica password. Un sistema veloce, sicuro e semplice che permette di accedere a sempre più servizi pubblici da computer, tablet e smartphone.
Per quanto riguarda il sistema delle scuole, visitando la nuova home page dei servizi 0/6 anni online, si potrà fare la domanda, vedere le domande già fatte, tenerle sotto forma di bozza da modificare entro i termini previsti. Sempre online si potranno vedere le graduatorie e scoprire la scuola di ammissione. Durante l’anno si potrà vedere se si sono liberati posti nelle scuole. La modalità di iscrizione cartacea è stata abolita, in ogni caso gli uffici comunali offriranno assistenza a chi dovesse avere difficoltà ad accedere alla modalità online.
Chi non è ancora in possesso delle credenziali Spid, in ogni caso potrà fare domanda accedendo con un pin che sarà inviato all’indirizzo mail segnalato al primo ingresso al portale di invio delle domande.
Inoltre, proseguono fino a domani le aperture delle scuole di infanzia, le sezioni primavera, il centro bambine e bambini e il nido per l’infanzia. Dal laboratorio di costruzione delle maschere di carnevale alle attività montessoriane, dalle prove di semina alla sabbiera: le strutture comunali aprono le porte con l’Open Week in contemporanea con l’apertura fino al 29 febbraio delle iscrizioni online ai servizi educativi 0-6° anni.
Le scuole comunali comprendono 33 nidi d’infanzia (fascia 0-3 anni), 49 scuole d’infanzia (fascia 3-6 anni), 1 micronido Porto Antico (16-36 mesi), 1 Centro bambine e bambini di Villa Stalder (18-36 mesi). Si tratta in totale di 84 strutture a gestione diretta comunale, articolate in 9 Ambiti territoriali (ogni ambito territoriale comprende 8-10 scuole). I posti offerti sono circa 5,800.
Quest’anno, con una delibera di giunta di due settimane fa, è stato anche modificato il regolamento scuole, che era fermo al 2009. Sono stati aumentati i punti destinati alle fasce meno abbienti della popolazione, attribuendo un maggior punteggio al criterio del disagio socioeconomico (che passa da 8 a 13 punti) e introducendo il nuovo criterio che registra la condizione di disoccupazione (attribuendogli 7 punti). È stato inserito un criterio generale (articolo 12, criterio 12) che premia con un punteggio la territorialità i bambini con “almeno un genitore residente nello stesso Municipio in cui ha sede il servizio educativo indicato nella domanda come scelta prioritaria”.
Inoltre il regolamento non prevede più criteri e punteggi attribuiti direttamente dai singoli Municipi, consentendo di uniformare il territorio cittadino e di evitare la disparità di criteri e punteggi attribuiti da parte dei singoli Municipi, com’è avvenuto fino ad oggi.
L’orientamento nel favorire la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola è stato rafforzato e migliorato nell’ottica della semplificazione del funzionamento degli organismi di partecipazione ai fini di una maggiore efficienza. È stata anche istituita la commissione mensa.