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Si fa strada il rilancio del porto: 130 milioni per le infrastrutture viarie

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03/02/2020

 

Entro tre anni i bisonti della strada in entrata e uscita dai caselli Ge Ovest e Ge Aeroporto lasceranno le arterie cittadine in modo definitivo. I lavori finanziati con i fondi dell'emergenza di Ponte Morandi

Una serie di opere destinate a modificare non solo il volto della viabilità portuale, ma anche di quella urbana.

 

Stiamo parlando degli interventi urgenti per la ripresa e lo sviluppo del Porto,  finanziati con la legge 130 sull’emergenza del Ponte Morandi, affidati lunedì 3 febbraio, alla presenza del presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, del sindaco Marco Bucci, dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, del responsabile dell’attuazione del programma di sviluppo del Porto Marco Rettighieri, a Pizzarotti Spa, che si è aggiudicata i lavori, per un importo complessivo di circa 130 milioni di euro.

 

Ecco l'elenco degli interventi che, nel complesso, dovrebbero durare tre anni:

 

  • prolungamento sopraelevata portuale 
  • collegamento San Benigno  con Calata Bettollo
  • completamento strada "La Superba"
  • autoparco di Ponente
  • nuovo ponte del Papa
  • messa in sicurezza viadotto Pionieri d'Italia
  • consolidamento statico di Ponte dei Mille.

 

Su tutti, il prolungamento della sopraelevata portuale che, grazie al ponte del Papa alla foce del Polcevera, potrà essere collegata direttamente a via della Superba e al casello Genova Aeroporto.

 

"Si tratta - ha detto il sindaco Marco Bucci - di lavori che aspettiamo da anni e che cambieranno la viabilità nel Ponente cittadino. Immaginatevi che, quando saremo a pieno regime, avremo il nuovo viadotto autostradale, lungomare Canepa, la Guido Rossa e la soprelevata portuale. Tre arterie parallele, o quasi, con almeno due corsie ciascuna, che toglieranno le merci dalle strade e ci daranno la mobilità di cui abbiamo un grande bisogno per implementare il traffico merci senza penalizzare la città".

 

“Oggi è una giornata importante – ha detto il presidente di Regione Liguria  Giovanni Toti - che dimostra l’efficacia e l’efficienza della struttura messa in piedi dalle Istituzioni locali per utilizzare i fondi stanziati dopo il crollo di ponte Morandi e conferma che da una grande tragedia si è ripartiti con più forza e coesione trasformando un evento terribile in un’opportunità di rinascita e di miglioramento.

Il fatto che in un anno e mezzo si sia andati all’aggiudicazione di opere che si aspettava da tanto tempo e che abbiamo un’azienda che farà oltre 100 milioni di lavori in porto è la dimostrazione che si è avuta una grande capacità di reagire a cui si deve sommare, oltre alla ricostruzione del ponte stesso, i lavori di viabilità già fatti e i risarcimenti che sono arrivati puntuali nel giro di un anno a tutte le imprese che hanno subito un danno e il sostegno all’autotrasporto che lavora sul porto.

A dimostrazione della grande coesione e della capacità di reagire usando quanto accaduto come spinta propulsiva per la nostra città e per la competitività del nostro porto che è fondamentale per l’intero Nord Ovest”.

 

Ultimo aggiornamento: 05/02/2020