Un pastore belga per la prima unità cinofila di Genova, che si occuperà di decoro, lotta al degrado e allo spaccio di stupefacenti
Si chiama Maqui ed è un pastore belga maschio, si sta addestrando a Torino e arriverà a Genova alla fine di luglio. Da quel momento sarà “in servizio” presso la Polizia Locale genovese e verrà adottato da un agente, che diventerà il suo addestratore. Maqui vivrà a casa con l’agente, i due diventeranno una coppia inseparabile sul lavoro e a casa.
La Polizia Locale si dota di un nucleo cinofilo, in particolare per la lotta allo spaccio di droga e i fenomeni di microcriminalità. Le scuole, il centro storico e i parchi saranno alcuni dei luoghi in cui sarà all’opera l’unità. È la novità contenuta in una delibera, approvata oggi dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza. «Genova è una delle prime città in Italia a dotare la polizia locale di una unità cinofila – spiega l’assessore alla Sicurezza -. Negli altri Comuni l’iniziativa ha dato risultati nel perseguire i reati ma ha anche aumentato la percezione della sicurezza da parte dei cittadini e il contatto e la fiducia verso la polizia locale».
Il nucleo cinofilo sarà impegnato in molti ambiti. Ad esempio si occuperà della perlustrazione di parchi e giardini con particolare attenzione alle zone di degrado, di vigilanza del centro storico e delle aree che destano maggior senso di insicurezza a causa dello spaccio di stupefacenti o della frequentazione di individui dediti ad attività illecite, ancora, di promuovere il rispetto del decoro attorno ad aree sensibili, come scuole, musei, monumenti, istituti o luoghi di cultura e interessati da flussi turistici.
Ancora: potrà fare visite al mercato settimanale, affiancare operazioni di verifica in immobili pubblici e privati anche per il contrasto delle occupazioni abusive e dello smercio di beni contraffatti, essere presente a operazioni di bonifica di locali e fabbricati e nella tutela del patrimonio pubblico e privato in ausilio delle altre forze di polizia. Ma la presenza di Maqui servirà anche ad aumentare la vicinanza con il cittadino e a promuovere inclusione, protezione e solidarietà, valorizzando la collaborazione con il terzo settore. Gli agenti impegnati nel nucleo cinofilo partecipano a corsi di addestramento di cani e seguono un percorso di formazione in materia di polizia giudiziaria.