Coronavirus. Appello per la cultura: una piattaforma online per aderire

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14/03/2020
sala illuminata

Altre 120 firme di artisti, intellettuali, architetti e musicisti. E ora si può firmare online

Silvia Stefani

Proseguono le adesioni all’appello lanciato il 12 marzo dagli assessori alla Cultura di 10 grandi città italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Napoli, Genova, Palermo, Bologna, Cagliari, Ancona e Bari) per chiedere misure specifiche di sostegno al reddito per i lavoratori, del settore culturale, compresi autonomi e freelance, che rischiano di essere travolti dal fermo per l’emergenza da Covid-19.  

 

«Altri 120 tra artisti, intellettuali, attori, architetti e musicisti hanno sottoscritto il nostro appello – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – abbiamo superato le 270 firme, ma serve la collaborazione di tutti. Si può aderire online, sulla piattaforma http://bit.ly/firmaAppelloCultura2020».  

 

Tra i firmatari: Carlo Verdone, Michelangelo Pistoletto, Roberto Bolle, Michele De Lucchi, Carla Subrizi, Giorgia, Roberto Saviano, Alessandro Michele, Antonio Monda, Domenico Procacci, Enrico Rava, Marcello Fois, Diego De Silva, che si aggiungono a Achille Bonito Oliva, Eleonora Abbagnato, Stefano Accorsi, Manuel Agnelli, Luca Argentero, Marco Bellocchio, Massimo Bray, Ascanio Celestini, Giancarlo De Cartaldo, Isabella Ferrari, Nicola Lagioia, Gigi Proietti, Leonardo Ferragamo, Paolo Sorrentino e molti altri ancora.  

 

Ai 10 promotori si sono aggiunti gli assessori alla cultura delle città di Verona, Brescia, Padova, Treviso, Ruvo di Puglia, Venosa, Parma, Forlì, Rovigo, Belluno, Noicàttaro, Giovinazzo, Savona, Vicenza, Fabriano, Perugia, Pesaro e Trento.

Ultimo aggiornamento: 04/04/2023