Report consiglio comunale del 7 aprile

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Articolo del
07/04/2020
loggiato di palazzo tursi

Il monito del sindaco Bucci: «I dati di lunedì 6 aprile indicano che c'è stato un aumento dell'11 per cento  circolazione delle persone rispetto a lunedì scorso: bisogna stare in casa per uscire da questa emergenza»

Tiziana Lanuti

Come deciso nella conferenza capigruppo di giovedì 19 marzo 2020 gli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – non sono discussi durante la seduta consiliare in videoconferenza. La giunta risponde per iscritto ai proponenti entro cinque giorni. 

 

Di seguito le interrogazioni a risposta immediata del consiglio comunale di martedì 31 marzo e le risposte della giunta:

 

1) Il gruppo consiliare Direzione Italia chiede: a seguito dell’emergenza sanitaria covid-19, le corse della Navebus sono state sospese dal 30 marzo 2020. In questo periodo di inattività non sarebbe possibile rivedere le criticita’ del servizio, quali i lavori di adegua-mento di Molo Archetti, il tipo di traghetti, gli orari delle corse ed eventualmente le condi-zioni di contratto, in modo da restituire un servizio adeguato alla cittadinanza e ai turisti alla sua ripresa

Risponde l’assessore Matteo Campora: AMT potrà valutare la futura consistenza del servizio quando saranno rese note, da parte degli enti preposti, le risorse disponibili per l’esercizio del servizio stesso. Nell’attuale contesto, infatti, non è possibile ipotizzare quali saranno i finanziamenti per il servizio ordinario e quali per il servizio straordinario, che AMT ha comunque continuato ad erogare fino alla metà del mese di marzo. Non appena saremo in grado di conoscere questi fondamentali elementi, saremo in grado di programmare il servizio

 

2) Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle sottolinea che, a seguito delle code che si formano fuori degli esercizi commerciali, si verificano spesso situazioni di insofferenza da parte dei cittadini e, per placarle, devono sovente intervenire gli addetti degli esercizi stessi. I propinenti chiedono alla civica amministrazione di effettuare costanti controlli, al fine di evitare quanto sopra esposto in tutti i presidi dove ormai è noto si formino code, soprattutto nelle ore mattutine, quando i commercianti sono anche impegnati nelle operazioni di scarico della merce proveniente dai fornitori Rispondono gli assessori Paola Bordilli e Stefano Garassino: In questo delicato momento la Polizia Locale, di concerto con le altre forze dell'ordine, sta attuando su tutto il territorio comunale serrati controlli sia sugli assembramenti sia sugli spostamenti dei citta-dini. Invitiamo tutte le persone, che avessero luoghi specifici e puntuali da segnalare, di fare riferimento sia ai nostri assessorati sia alla Polizia Locale. A questo proposito, si ricorda che per ogni tipo di segnalazione è attivo il numero del C.O.A.: 0105570

 

3) Gruppo consiliare Lega Salvini Premier propone di sospendere, limitatamente per il tempo dell’emergenza covid, di consentire ai commercianti di accedere nelle Ztl, per effettuare le consegne a domicilio, anche nella fascia oraria 14,00 – 17,30, possibilità adesso esclusa dal pass a loro riservato Risponde l’assesssore Stefano Balleari: Ritengo di poter accogliere la richiesta, pertanto si provvederà ad assumere un idoneo provvedimento e a dare mandato alla Società Genova Parcheggi di adeguare i sistemi di telecontrollo secondo i seguenti orari :

trasporto alimenti - attualmente il permesso è valido tutti i giorni dalle 05.30–14.00 e 17.30–23.00-, la nuova regolamentazione prevederà dalle 5,30 alle 23,00;

servizio di consegna garantita nell’orario concordato ed entro la data stabilita / ex-press courier, intestati a vettori specializzati e nella misura di un veicolo per azienda - attualmente il permesso è valido solo giorni feriali 06.00–11.30 e 15.00– 17.00-, con le nuove regole sarà possibile nei giorni feriali dalle 6,00 alle 17,00

 

4) Gruppo consiliare Lista Crivello: Si richiedono agli assessori competenti, in riferimen-to all’emergenza epidemiologica da covid – 19, quali azioni sono state intraprese per ga-rantire, ai dipendenti delle aziende Amt, Amiu, A. S. Ter, Asef e Farmacie Comunali la massima sicurezza sul posto di lavoro durante lo svolgimento delle proprie mansioni. Inoltre, si chiede quali criteri saranno adottati, per quanto riguarda l’azienda A.S.Ter., nell’individuazione degli interventi straordinari per garantire la pubblica incolumità dei cittadini

Rispondono gli assessori Matteo Campora, Pietro Picioccchi e Stefano Balleari: In tutte le aziende partecipate, sia per la tutela dei dipendenti sia per i cittadini, sono state attivate, in base ai vari Dpcm emessi, tutte le misure previste per continuare a operare nel pieno rispetto del quadro normativo in continua evoluzione. Così nelle farmacie comunali sono state installate protezioni di plexiglass per separare i clienti dai farmacisti, utilizzato lo smart working per i dipendenti della Direzione e vi è una sanificazione continua degli ambienti di lavoro. Per quanto riguarda Amiu, il 1 aprile è stato stipulato un protocollo aziendale per il contenimento del contagio sottoscritto tra l’Azienda, i Medici del Lavoro, le Organizzazioni Sindacali e i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Anche Amt ha predisposto il Protocollo Generale Emergenza Virus, che è stato pubblicato come ordine di servizio la mattina del 30 marzo 2020.  A.S.Ter, ancor prima della firma del Protocollo condiviso di regolamentazione del 14 marzo ha messo in essere le misure di sicurezza nello stesso contenute. Riguardo al lavoro a contatto con i cittadini ha predisposto e sottoposto all’Amministrazione diversi piani operativi, affinché il personale, per quanto possibile, possa operare in aree separate e lontano dalla presenza di persone. Infine Asef, oltre a concordare i Dpi da utilizzare per le singole lavorazioni, ha provveduto anche alla revisione delle procedure già in atto, per la gestione delle salme infettive. Occorre, infine, sottolineare che per il personale di Asef, sottoposto a turni di lavoro pesanti, svolti in situazioni logistiche e psicologiche molto difficili, si sta definendo la possibilità di un percorso di sostegno psicologico, su base volontaria, da effettuarsi con un professionista esterno

 

5) Il gruppo consilare PD propone una informativa urgente circa le azioni e le procedure che la Civica Amministrazione intende porre in essere per l’utilizzo dei fondi stanziati dal governo per gli aiuti alimentari alle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus

Risponde l’assessore Francesca Fassio:«Da venerdì 3 a lunedì 6 aprile a mezanotte i cittadini, che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza covid, possono fa-re richiesta dei buoni spesa alimentare, previsti dall’Ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli. Il Comune utilizza per i buoni un finanziamento pari a 3 milioni e 52 mila euro (Fondo di solidarietà alimentare) messo a disposizione dal Governo. In aggiunta, è stato istituito un conto corrente dedicato per raccogliere eventuali donazioni che consentiranno di incrementare il fondo.

Le domande devono essere presentate dai cittadini interessati, residenti nel comune di Genova, compilando un modulo di richiesta online sul sito del Comune di Genova ( www.comune.genova.it ).

Sono stati attivati anche due numeri di telefono, uno verde gratuito, per aiutare nella compilazione e l’invio dei moduli. Sono state previste delle priorità per l’assegnazione del contributo: non essere già assegnatari di un sostegno economico erogato da un ente pubblico, a esempio il reddito o la pensione di cittadinanza, il reddito di inclusione, bonus di 600 euro.

Comunque, anche le persone che percepiscono tali sostegni possono presentare lo stesso la richiesta, ma non avranno priorità in lista. Sono stati, infatti, individuati criteri di priorità basati sulla presen-za nel nucleo familiare di minorenni o di persone con disabilità.

Dalle associazioni del Terzo settore abbiamo ricevuto la disponibilità ad affiancare il personale comunale sia nella fase dell’inserimento delle domande di persone che richiedano assistenza, sia nella successiva fase della distribuzione dei ticket e nella consegna a domicilio di coloro che sono impossibilitati al ritiro per ragioni di malattia, quarantena.

I buoni spesa saranno cartacei, del valore di 20 euro ciascuno, per un totale di 100 euro a persona/componente familiare e potranno essere spesi in tutti gli esercizi commerciali di alimentari convenzionati il cui elenco verrà indicato sul sito del Comune. La comunicazione ai beneficiari avverrà via email e sms, con l’indicazione della sede sul territorio dove i buoni potranno essere ritirati. Sono state individuate 24 sedi nei vari quartieri della città. Per evitare assembramenti, verrà comunicato oltre al luogo, anche l’orario preciso per il ritiro dei buoni.

 

Alle ore 15,30 il consiglio comunale, in videoconferenza,  si è aperto con l’appello: con 41  consiglieri la seduta è valida.

 

In apertura di seduta il presidente Piana dà lettura di un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi presso la Regione Liguria al fine di affrontare i problemi sanitari che affliggono la nostra città, nello specifico: rendere tutilizzabili le strutture ospedaliere e tutte le aree attualmente sottodimensionate, riaprendo spazi che potrebero essere utili alle cure, quanto meno per le persone positive al covid-19 con sintomatologia non grave o lieve e convalescenti, in modo che siano allontanate dalle famigliee curate adeguatamente invece che essere lasciate a casa; eseguire tamponi preventivi al personale sanitario e infermieristico, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, personale delle farmacie, addetti negli ospedali, lavoratori dei market alimentari. Inoltre, ad avviare un confronto, tramite consiglio monotematico in streaming, del consiglio comunale con il consiglio regionale, almeno ogni 15 giorni.

 

Prima di procedere alla votazione, prende la parola il sindaco Marco Bucci per una informativa sull’emergenza covid-19:

«È  da quattro/cinque giorni che siamo giunti, sia per i contagi sia per gli ospedalizzati, al plauteu della curva, dopo il quale dovrebbe iniziare la discesa, e queste notizie positive hanno, però,  scatenato comportamenti controproducenti: ho visto i dati circa la circolazione a Genova e siamo a più 11%  rispetto a lunedì scorso. Questo è totalmente inaccettabile. Ringrazio i genovesi che sono rimasti a casa e, invece, come sindaco, devo dire che sono deluso dai miei concittadini che si sono comportati come se non ci fosse un’emergenza sanitaria in atto: non rispettano loro stessi e neanche gli altri. Quindi bisogna concentrarsi sullo stare a casa: se si sta a casa si salvano le vite delle persone. Lo dico a chiare lettere: bisogna stare a casa. I controlli saranno inaspriti: oggi pomeriggio è prevista una riunione in Prefettura per decidere le azioni da mettere in atto, con il supporto della Protezione Civile, della Polizia Locale e di tutte le Forze dell’Ordine, per il weekend di Pasqua, quando ci aspettiamo il rischio che vi siano più persone in giro.

Nuovo ponte sul Polcevera. Per quanto riguarda il completamento del nuovo ponte sul Polcevera, mancano 165 metri di campata e la data del 21 aprile, per il completamento dei “vari” in quota, credo che sarà rispettata. Buone notizie anche per il sospetto contagio covid di un secondo lavoratore: il tampone è risultato negativo e oggi sono usciti dalla quarantena anche le 25 persone che erano state a contatto con il collega che era risultato positivo.

Consegna delle mascherine. Le modalità di distribuzione delle mascherine  non sono ancora state fissate, ma credo che il circuito farmacie sarà considerato prioritario per la possibiltà che hanno di controllare, con il lettore ottico, le tessere sanitarie ed evitare doppie consegne. Alle persone anziane, che devono stare assolutamente a casa, e alle persone fragili penserà alla consegna, con grande probabilità, la Protezione Civile. Questa modalità è da ricondurre anche all’esperienza degli ultimi giorni per la raccolta delle richieste dei bonus spesa: a questo proposito ringrazio le associazioni del Terzo settore per la collaborazione. Comunico anche che Banca Passadore e Fondazione Carige hanno versato 100.000 euro ciascuna per aumentare i buoni spesa a disposizione: vuol dire che altre 2.000 persone lo potranno ricevere. 

Gli assembramenti, per il ritiro sia dei voucher sia delle mascherine,  non devono esserci, in quanto non ci si può allontanare oltre i 200 metri da casa e su questo faremo molti controlli. Concludo che se non continuiamo a osservare le misure di contenimento, non usciremo da questa situazione e anzi rischiamo una ricaduta».

 

Posto in votazione l’ordine del giorno “fuori sacco” è stato respinto con 24 voti contrari e 14 a favore: Pd, Lista Crivello, Italia viva, M5S, Ubaldo santi (Gruppo Misto) e Chiamami Genova

 

Si procede con la trattazione dell’ordine del giorno che prevede tre delibere:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0063

PROPOSTA N. 12 DEL 27/02/2020

APPROVAZIONE DEL PROGETTO URBANISTICO OPERATIVO (PUO), RELATIVO ALL’AREA “EX STABILIMENTO VERRINA”, CON CONTESTUALE AGGIORNAMENTO DEL PUC, AI SENSI DEGLI ARTT. 43 E 51 DELLA L. R. N. 36/1997 E S.M.I., NONCHE’

DEL RELATIVO ATTO DI IMPEGNO-SCHEMA DI CONVENZIONE

Approvata con 34 voti a favore e 6 astenuti: M5S, Ubaldo Santi (Gruppo Misto)

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0093

PROPOSTA N. 18 DEL 19/03/2020

PROPOSTA DI MODIFICA DELL’ARTICOLO 20 DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI DI AUTONOLEGGIO CON CONDUCENTE, APPROVATO CON DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 134 DEL 29.11.1999 E N. 5 DEL 24.1.2000

Approvata con 22  voti a favore, 2 contrari: Lista Crivello e 15 astenuti: Pd, M5S, Ubaldo Santi (Gruppo Misto), Chiamami Genova, Italia viva

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0081

PROPOSTA N. 17 DEL 12/03/2020

GEMELLAGGI TRA IL COMUNE DI GENOVA E LE MUNICIPALITA’ DI CALASETTA E DI CARLOFORTE

Approvata all’unanimità

 

Il consiglio comunale si è concluso alle ore 19,15

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023