Report consiglio comunale del 21 aprile

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Articolo del
22/04/2020
alessio piana

La giunta ha risposto per iscritto alle domande dei consiglieri sulla tecnologia 5G in città, modalità di attribuzione dei buoni spesa e lavori di riqualificazione dei giardini "Nilde Iotti" di via Bottini

Tiziana Lanuti

il question time non si svolge, per effetto della decisione presa nella conferenza capigruppo del 19 marzo, in videoconferenza. Alle interrogazioni dei consiglieri la giunta risponde per iscritto entro cinque giorni dalla loro presentazione. Di seguito quanto richiesto martedì 14 aprile e le risposte degli assessori:

 

Enrico Pignone (Lista Crivello) ricorda che a seguito degli accordi intercorsi tra il Comune di Genova e alcune aziende di telecomunicazione si è arrivati alla stipula di un protocollo d’intesa per la sperimentazione di questa tecnologia in ambito cittadino. A questo proposito Enrico Pignone chiede a che punto è lo stato dell’arte tale sperimentazioni e di come l’amministrazione sta procedendo per monitorarne l’installazione, alla luce anche delle dichiarazioni di alcuni presidenti di Municipio che lamentano di non essere stati informati di nulla e delle preoccupazioni di molti cittadini relativamente alle irradiazioni prodotte da tali impianti

Risponde l’assessore Stefano Balleari: « Tra gli operatori telefonici ed il Comune di Genova è in vigore un protocollo di intesa che, tra le altre cose, prevede l’elencazione annuale di tutte le stazioni radio base (SRB) presenti sul territorio del Comune incluse quelle 5G. Questi piani vengono presentati direttamente dall’operatore telefonico al Comune. Al momento Fastweb ha una sola antenna 5G a servizio dell’area del Porto Antico, installata nell’ambito del progetto Genova Blue Hub. Questa POC (proof of concept) e’ stata realizzata in partnership con Leonardo ed Ericsson con lo scopo di validare alcune applicazioni nel campo sicurezza. TIM, a partire da novembre 2019, ha attivato il servizio 5G in diversi quartieri della città a partire da Bolzaneto, Rivarolo, Certosa, per poi proseguire con Pra’, Sestri Ponente, San Pier d’Arena, San Teodoro, Oregina, Castelletto, Marassi, Foce, San Martino e Quarto. Vodafone ha notificato al comune i piani di installazioni di tecnologia 5G sul territorio del Comune di Genova per il 2020.

 

Francesco De Benedictis (Direzione Italia) domanda chiarimenti sull’installazione di una antenna per la copertura della rete 5G in Lungobisagno Dalmazia all’altezza della Gecar Bmw Moto Genova: Arpal ha fatto le necessarie valutazioni circa la presenza di altre antenne e ha valutato la compatibilità dei campi elettromagnetici nella zona al fine della tutela dei cittadini residenti? E ancora: il sito di installazione rispetta le distanze dai luoghi sensibili previsti dall’attuale normativa? Anche Paolo Putti (Chiamami Genova) domanda quale riflessione sia stata avviata e quale contrattazione a tutela della salute dei cittadini prima della nuova ondata di installa-zioni di antenne per la tecnologia 5G sul territorio comunale, vista la mancanza di adeguate restituzioni sulla sua pericolosità

Risponde l’assessore Stefano Balleari:« Le modalità operative, alle quali i funzionari ARPAL si attengono per l’analisi degli impianti per cui viene chiesta una valutazione di impatto elettromagnetico, prendono in considerazione non solo gli impianti presenti presso il sito di installazione ma anche quelli presenti nelle vicinanze. Tutti gli impianti vengono simulati alla loro massima potenzialità e l’analisi considera tutti i punti significativi che sono stati presi in considerazione dalle perizie dei diversi gestori, integrandoli, se del caso, con ulteriori di nostra iniziativa. Nessuna norma di settore pone vincoli di distanza tra gli impianti ed i recettori sensibili (ad esempio abitazioni) ma bensì il rispetto dei valori di campo. Entrando nello specifico del sito questa è la situazione: Vodafone ha presentato SCIA al Comune e ad ARPAL in data 29/01/2020. ARPAL ha richiesto integrazioni, informandone il Comune, in data 18/02/2020. Le integrazioni sono pervenute in data 19/02/2020. ARPAL ha infine espresso parere in merito alla compatibilità con i limiti di esposizione e il valore di attenzione in data 20/02/2020. Per le attività è stata presentata una SCIA in data 4 febbraio 2020 ed assunta a prot. S.U. 52/2020 avente ad oggetto modifica di impianto di teleradiocomunicazione via delle banchelle richiedente Vodafone Italia S.p.a. Per la stessa è stato comunicato l'inizio dei lavori in data 4/3/2020

 

Marta Brusoni (Vince Genova) chiede delucidazioni e gli atti amministrativi relativi all’installazione sul territorio comunale di antenne per il passaggio dalla frequenza 4G alla nuova rete 5G. Dal gruppo consiliare Lega Salvini Premier la richiesta di conoscere le decisioni prese e i livelli di rischio per i cittadini della tecnologia 5G, visto che a breve saranno installate circa 57 antenne di telefonia mobile che ne prevedono l’utilizzo.

Risponde l’assessore Stefano Balleari:«Giovedì 16 aprile 2020 si è tenuta una riunione con i firmatari del protocollo di intesa sulla telefonia: Municipi, gestori, associazioni. In questo incontro sono stati presentati i piani di sviluppo dei gestori, che comprendono tutte le istallazioni a prescindere dalla tecnologia (4G- 4.5gG – 5G). Poiché nei documenti non era chiaro quali fossero le nuove istallazioni, le modifiche e altre precisazioni tecniche, gli uffici della Direzione Ambiente hanno fatto formale richiesta ai gestori affinché presentassero in maniera chiara lo stato delle stazioni 5G attive e la relativa pianificazione. Anche se dal punto di vista della normativa vigente non vi è l’ esigenza di differenziare per tecnologia, l’ Amministrazione vuole avere un quadro chiaro sul 5G al fine di potersi confrontare, in modo trasparente, con i cittadini. Sottolineo che per i livelli di campo elettromagnetico massimi, rimane valido l’attuale limite (6 volt/m): ciò significa che, a prescindere dal numero di antenne, si dovrà comunque sempre rispettare tale limite. Le modalità autorizzative con cui il 5G può essere attivato dipendono dalla tipologia di istallazione: - nuova istallazione che prevede un permesso edilizio. In questo caso il gestore presenta documentazione al SUE e ARPAL si esprime con proprio parere - modifica apparato esistente: in questo caso il comune non rilascia permessi. La stazione è sottoposta al controllo di ARPAL così come previsto dalla normativa nazionale.

 

Ubaldo Santi (Gruppo Misto) riporta che i cittadini lamentano l’assenza di spazi ludici dedicati ai bimbi fino a tre – quattro anni , oltre ad altre criticità, dei giardini pubblici “Nilde Iotti” di via Bottini. A questo proposito chiede quali interventi possano essere programmati al fine di realizzare tali aree per tutelare l’incolumità dei piccoli cittadini e in particolare per i giardini pubblici “Nilde Iotti” di via Bottini dove è presente un pista di pattinaggio dismessa che potrebbe essere riqualificata a tale scopo.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «I giardini “Nilde Iotti” di via Bottini fanno parte del gruppo in manutenzione ad Aster.Come altri siti simili presentano problematiche manutentive dovute alla vetustà dei manufatti, come le recinzioni. Altre criticità riguardano la pavimentazione dei vialetti sollevata dalle radici degli alberi, di diffivcile soluzione. Recentemente sono stati realizzati una serie di interventi, in particolare: messa in sicurezza dei muri di contenimento con il taglio di diverse alberature (pini); realizzazione nuovo portale e scale che conducono alla scuola Giustiniani e Aster ha ripristinato, come richiesto dai cittadini, la fontanella lato via Bainsizza. E’ stata anche installata una telecamera per scoraggiare la cattiva frequentazione del parco.Rigurado la pista di pattinaggio, realizzata engli anni ‘70/80 si sta progettando per renderla idonea ad ospitare un area giochi per bimbi piccoli: è in progetto la sua riqualificazione con il contributo dell’accordo quadro, sul modello dell’intervento eseguito per i giardini Nobili, dove è stata realizzata una superficie antitrauma, la fornitura e posa di giochi per età, compresa scolare e prescolare, la resinatura della parte in cemento non coperta dalla gomma con pigmenti colorati.

 

Il gruppo consiliare Pd chiede di conoscere i costi stimati e la relativa copertura economica in merito alla decisione dell'amministrazione di procedere alla selezione esterna di personale da dedicare all'evento Ocean Race:

-un dirigente quale executive director;

-un dirigente quale commercial director;

-un funzionario quale stop over manager;

-un funzionario quale event manager;

-un funzionario quale destination manager.

Inoltre, domanda se tali ruoli non possono essere ricopertti facendo ricorso a personale già in servizio nell’Ente

Risponde l’assessore Giorgio Viale: «Circa i costi, il personale in questione rientra nel piano del fabbisogno programmato e non sono stati aggiunti ulteriori fondi alla spesa della direzione. L’amministrazione, tenuto conto dell’importanza dell’evento e delle competenze necessarie per gestirlo, ha ritenuto di sollecitare il mercato pubblicando cinque bandi di ricerca di personale, due per dirigenti e tre per funzionari. Negli atti di approvazione dei bandi si chiarisce che per le figure ricercate le relative selezioni potrebbero anche concludersi senza l’assunzione di alcun candidato, se nessuno risultasse idoneo. Vorrei precisare che negli atti pur indicando che all’interno dell’Ente non vi siano dipendenti in possesso dei requisiti richiesti, prima di avviare qualsiasi atto assunzionale si effettuerà comunque una call interna per dirigenti e funzionari, in modo di essere assolutamente certi che nessuno abbia maturato le esperienze richieste. Chiaramente nel caso all’interno dell’Ente venissero reperiti uno o più soggetti con idonea professionalità non si procederà alle assunzioni»

 

Fabio Ceraudo (M5S) chiede chiarimenti circa la gestione e la distri-buzione dei buoni spesa e i criteri secondo i quali sono stati assegnati, visto che parecchi cittadini hanno segnalato che, pur avendone i requisiti, non hanno potuto beneficiare degli stessi.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Con Ordinanza n. 658 del 29 Marzo 2020 del Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli, è stato disposto che:

in relazione alla situazione economica determinatasi per effetto delle conseguenze dell'emergenza COVID19, sono state definite risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare e per il Comune di Genova sono state definite in euro 3.052.000.  Per implementare tale dotazione è stata autorizzata, anche,  l'apertura di appositi conti correnti bancari presso il proprio tesoriere e, sulla base di quanto assegnato ai Comuni, in virtù del decreto in oggetto, questi sono autorizzati all’acquisizione, in deroga al D. Lgs. n. 50/2016, di buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun Comune sul proprio sito istituzionale.

I Comuni, per l'acquisto e la distribuzione dei buoni spesa, possono avvalersi degli enti del terzo settore ed è compito dell'Ufficio dei servizi sociali di ciascun comune individuare la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.

A seguito dell’emanazione dell’Ordinanza, sono state immediatamente avviate le attività necessarie per individuare le modalità più idonee per il raggiungimento degli obiettivi, definendo quindi le seguenti principali decisioni: dopo la valutazione di molteplici soluzioni è stato stabilito di procedere all'acquisto di buoni alimentari cartacei presso l'attuale fornitore dei buoni pasto del Comune di Genova, per l’ammontare complessivo dell'intera somma ripartita del Governo a favore del Comune di Genova pari a 3.052.000 di euro.

A seguito di accordi intervenuti tra la SUA ed il fornitore, quest’ultimo ha erogato al Comune 154.143 buoni alimentari, per il valore ciascuno di 20 euro, per un totale di 3.082.860 euro.

Al fine di favorire la formulazione di una lista di beneficiari maggiormente aderente ai principi dallo stesso previsti, è stata valutata la necessità di individuare ulteriori criteri aggiuntivi rispetto a quelli previsti espressamente dall’Ordinanza.

In particolare, rispetto al criterio principale per cui il contributo deve essere riconosciuto ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica e in stato di bisogno, sono stati definiti quali criteri aggiuntivi il numero di componenti il nucleo familiare, la presenza di minori, la presenza di persone con disabilità, fermo restando il criterio previsto dall’Ordinanza per il quale viene riconosciuta comunque priorità ai nuclei non già assegnatari di sostegno pubblico, è stato, inoltre, puntualizzato il criterio della residenza presso il Comune di Genova in coerenza con la citata Ordinanza che ha stabilito quale criterio di riparto del fondo nazionale, nella misura dell’80%, l’entità della popolazione residente in ciascun Comune, è stato stabilito che l’accesso al contributo sia gestito attraverso un modulo di domanda online pubblicato sul sito del Comune, anziché mediante compilazione cartacea in diversi punti della città, per prevenire eventuali assembramenti che mettano a rischio l’efficacia delle misure di distanziamento sociale adottate per contenere i contagi.

Come espressamente previsto dall’Ordinanza n. 658 del Capo di Protezione Civile, l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno avvalersi della collaborazione con il Terzo Settore al fine di gestire, in supporto agli operatori dei Servizi Sociali, sia le operazioni di sostegno telefonico alle persone nella fase della compilazione del modulo sia nella suc-cessiva fase di distribuzione dei buoni spesa alimentari.

A conclusione del periodo di presentazione delle domande, decorso dalle ore 15,00 di venerdì 3 aprile e terminato alle ore 24,00 di lunedì 6 aprile 2020, sono pervenute n. 23.748 domande. A causa dell'elevato numero di domande pervenute, è stata valutata l'opportunità di consentire al maggior numero di famiglie genovesi di poter accedere al buono alimentare, definendo le seguenti soglie: per i nuclei composti da una sola persona 100 euro, per due persone 200 euro, per nuclei composti da 3 a 5 persone 300 euro e per nuclei con più di 5 persone 400 euro. Questa scelta ha permesso di sostenere quanto più possibile le famiglie tenuto conto dell’entità dei fondi stanziati dal Governo.

Conseguentemente, sulla base dei criteri economici illustrati e del numero di buoni a disposizione del Comune, per un controvalore pari ad euro 3.082.860, è stato possibile definire la soglia delle persone raggiunte dal bonus alimentare in 12.512 nuclei familiari.

Parallelamente alla consegna dei buoni alimentari è stata avviata una puntuale analisi dei casi verificati presso i competenti uffici oppure a seguito di segnalazioni inviate da parte degli interessati. Sono stati riscontrati errori materiali nella compilazione, da parte dei cittadini, relativi ad elementi essenziali di identificazione della persona (quali il Codice Fiscale) ovvero sono risultati erroneamente esclusi dalla graduatoria nuclei famigliari aventi diritto. Tale attività ha consentito di riconoscere, tra gli esclusi, 482 nuclei familiari aventi diritto, che saranno inseriti nella lista d’attesa e la loro istanza verrà soddisfatta senza pregiudizio per le priorità definite e nei limiti delle disponibilità economiche.

Riassuntivamente sono pervenute:

23.748 domande delle quali 19.385 domande idonee. Di queste 12.513 sono state assegnatarie del bonus alimentare con fondi dello Stato. E 6.872 sono attualmente in lista di attesa, 4.363 escluse per diversi motivi (non residenti sul territorio comunale – codici fiscali non corrispondenti a persone in anagrafe cittadina – domande con dichiarazione di non rientrare in emergenza alimentare – domande doppie per cui è stato erogato il buono alimentare una sola volta)

Successivamente la Giunta Comunale, con provvedimento n. 78 del 16 aprile 2020, ha deliberato di destinare ulteriori risorse economiche per fare fronte alle misure urgenti di solidarietà alimentare previste dall’Ordinanza n. 685 del 29 marzo 2020 del capo del Dipartimento della Protezione Civile che permetteranno di scorrere ulteriormente la lista di attesa.

A seguito della deliberazione è stato effettuato un ordine alla Società Edenred per l’acquisto di 25.252 buoni alimentari per un controvalore di Euro 500.000,00. Le operazioni di distribuzione, mediante scorrimento della lista di attesa, inizieranno entro la fine di questa settimana».

 

Alle ore 15,00 il consiglio comunale, in videoconferenza, si è aperto con l’appello: con 40 consiglieri presenti la seduta è valida.

 

La seduta si apre con la lettura del presidente Piana di sei ordini del giorno “fuori sacco”.

 

Nel primo si chiede l’impegno del sindaco e della giunta a farsi portavoce presso la Regione affinchè si possa avviare la costituzione di un protocollo affinchè medici, infermieri e operatori sanitari deceduti a causa del Covid-19 vengano inseriti, in base alla alla legge 13 agosto 1980 n.486, nella categoria di lavoratori per i quali si debba applicare la “speciale elargizione a favore di categorie di dipendenti pubblici e cittadini vittime del dovere o di azioni terroristiche”.

Approvato all’unanimità

 

Il secondo chiede che il sindaco e la giunta si attivino verso la Regione Liguria affinchè tutto il personale sanitario possa essere in condizioni di effettuare il tampone di controllo, soprattutto quello posto in quarantena o che durante il servizio è venuto in contatto con pazienti covid 19 positivi

Approvato all’unanimità

 

Nel terzo, ricordando che la giunta regionale, tramite il Fondo Sociale Europeo, ha stanziato sette milioni di euro per il sostegno alle famiglie e, di questi, tre milioni e mezzo verranno destinati per l’acquisto da parte delle famiglie in stato di bisogno di tablet o traffico dati per consentire ai figli di frequentare le lezioni online ed è stato definitop che 1,5 milioni di euro siano destinati alle famiglie con figli iscritti alla scuola statale e 1 milione agli studenti delle scuole paritarie, si chiede che il sindaco e la giunta si attivino con la Regione Liguria affinchè riveda la ripartizione in proporzione alla percentuale degli studenti iscritti nelle due diverse tipologie di istituti – 88% istituti statali e 12% pairtari – e comunque a chi ne ha diritto.

Respinto con 22 voti contrari e 17 a favore: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5S, Ubaldo Santi (Gruppo misto) e Chiamami Genova

 

Con il quarto si propone l’impegno del sindaco e della giunta ad anticipare la copertura dei buoni pasto per soddisfare tutte le richieste degli aventi diritto, prelevando i fondi dal bilancio comunale e recuperando in seguito la somma erogata da nuove donazioni o da ulteriori finanziamenti del governo.

Respinto con 22 voti contrari e 17 a favore: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5S, Ubaldo Santi (Gruppo misto) e Chiamami Genova

 

Il quinto chiede l’impegno del sindaco e della giunta ad attivarsi nei confronti della Regione affinchè i soldi derivanti dalle donazioni ricevute a sostegno dell’emergenza vengano utilizzati per quel fine e nel sociale, non come è avvenuto recentemente con il confezionamento e l’apposizione del logo sulle mascherine da distribuire ai cittadini, operazione che ha gravato di costi ulteriori la procedura e i cui fondi potevano essere utilizzati per l’acquisto di ulteriori Dpi.

Respinto con 23 voti contrari e 17 a favore: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5S, Ubaldo Santi (Gruppo misto) e Chiamami Genova

 

Infine nel sesto, si impegna il sindaco e la giunta a valutare la possibilità di emettere, terminata la consegna delle mascherine a tutta la popolazione del Comune di Genova, un’ordinanza che disciplini l’accesso a esercizi commerciali, uffici pubblici, postali, istituti di credito e in ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’accesso generalizzato di persone, nonché sui mezzi di trasporto pubblico, in modo da limitare al minimo la contaminazione dell’ambiente, adottando, inoltre, tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e tutti i lavoratori dei servizi considerati essenziali, come l’osservanza della distanza minima di sicurezza.

Approvato all’unanimità

 

Prima della trattazione dell’ordine del giorno, il sindaco Bucci informa il consiglio sull’emergenza sanitaria in atto e i lavori del nuovo ponte sul Polcevera: «I dati del monitoraggio degli spostamenti indicano che ci troviamo allo stesso punto raggiunto nella terza settimana di marzo. Dobbiamo sforzarci di mantenere il contenimento, in quanto si stanno per riaprire attività produttive e ci saranno più persone in giro per lavoro. Circa le modalità di riapertura aspettiamo le indicazioni del governo e, pertanto, l’ordinanza circa la chiusura delle spiagge, dei parchi, di corso Italia e delle passeggiate rimane in vigore fino alla mezzanotte del 3 maggio.

Buoni spesa. Dalla distribuzione della prima tranche sono avanzati 30 mila euro di buoni spesa non consegnati a vario titolo. Questi si vanno ad aggiungere ai 483 mila euro di donazioni e ai 100 mila del Comune: la consegna di questi inizierà da giovedì 23 aprile. E spero che arrivino altre donazioni, in modo da poter accontentare tutte le richieste ancora in sospeso.

Trasporti. Abbiamo avuto contatti con il Ministero ed è stata pubblicata la parte tecnica del piano predisposto per la Fase 2 – post covid. Siamo in attesa della conferma ufficiale e ora ci aspettiamo il finanziamento in tempi brevissimi, circa 500 milioni di euro, in modo da avere più macchine e più sistemi per favorire il distanziamento sociale e farci trovare allineati alle nuove norme.

Come Anci è stato richiesto al governo uno stanziamento di 5 miliardi di euro a favore dei Comuni per compensare i mancati introiti e le maggiori spese, come nel caso dei trasporti.

Come Amministrazione abbiamo deciso la gratuità, per tutto l’anno, dell’occupazione del suolo pubblico per tutti gli esercizi commerciali che vogliono compensare, in questo modo, la perdita dei posti interni, in particolare bar e ristoranti. Voglio anche precisare che possiamo solo autorizzare quello che è in linea con le linee guida nazionali

Nuovo ponte sul Polcevera. Ieri è stata posizionata in quota la penultima campata e l’ultima salirà per l'inizio della prossima settimana.

Infine vorrei chiarire che il potere di ordinanza del sindaco in materia di salute pubblica, sulla base degli articoli della Costituzione e delle leggi nazionali e regionali, si può esplicare solo in casi eccezionali e in via residuale ma in caso di epidemia nazionale la responsabilità delle decisioni spetta allo Stato e alle Regioni. Come sindaco, come giunta,  quindi, ci atterremo precisamente alle norme legislative e non faremo mai niente in contrasto alle misure indicate dai Dpcm».

 

Si passa alla discussione dell’ordine del giorno che prevede:

 

tre delibere:

 

DELIBERA DI CONSIGLIO 0110

RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART.42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000 DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 64 DEL 02/04/2020 AD OGGETTO: ”III VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2020/2022”

Approvata con 23 voti a favore e 17 astenuti: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5S, Ubaldo Santi (Gruppo misto) e Chiamami Genova

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0124

PROPOSTA N. 23 del 16/04/2020

MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

Approvata con 23 voti a favore e 17 astenuti: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5S, Ubaldo Santi (Gruppo misto) e Chiamami Genova

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0119

PROPOSTA N. 22 del 16/04/2020

1° ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2020-2021-2022 ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 DEL 26

FEBBRAIO 2020 UNITAMENTE ALLA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DUP. IV NOTA DI VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2020-2021- 2022.

Approvata con 23 voti a favore e 17 astenuti: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5S, Ubaldo Santi (Gruppo misto) e Chiamami Genova

 

Due mozioni

 

MOZIONE 0009 17/01/2020

Agevolazioni tariffarie T.P.L. studenti universitari

Atto presentato da: Lodi Cristina, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto,Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0039 07/04/2020

Inserimento ludoteche, parchi giochi e associazioni ludico ricreative nel

meccanismo di sgravi fiscali del Decreto "Cura Italia"

Atto presentato da: Rossi Davide

Approvata all’unanimità

 

Due interpellanze

 

INTERPELLANZA 0016 31/01/2020

Gratuità dei Servizi AMT per i minori di anni 10

Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

INTERPELLANZA 0026 13/02/2020

Salvaguardia aziende site in San Benigno - zona Ponte Elicoidale

Atto presentato da: Pirondini Luca

RINVIATA

 

Il consiglio comunale si è concluso alle ore 18,20

 

I lavori del consiglio comunale sono trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

 

Ultimo aggiornamento: 07/03/2023