Aree ex Torrington a Sestri Ponente, la Giunta approva il progetto urbanistico per realizzare la RSA

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24/04/2020

La Giunta comunale ha approvato nella seduta di giovedì 23 aprile – su proposta dell’assessore all’urbanistica del Comune di Genova, Simonetta Cenci – il Progetto urbanistico operativo (PUO) relativo al settore 3b del Distretto di Trasformazione “Nuova Sestri Ponente”, riguardante una porzione delle aree originariamente sede della Marconi, conosciute come aree ex Torrington. 

Il compendio immobiliare, accessibile da via Calda e fino a qualche anno fa prevalentemente destinato a funzioni direzionali della Società Ericsson S.p.A., è attualmente in disuso. La proposta presentata dalla Società ECOSEI s.r.l. prevede la realizzazione di una RSA di mantenimento, una residenza sanitaria ad alta e media intensità assistenziale, per circa 92 posti letto e di una Struttura Psichiatrica Terapeutica Riabilitativa, per circa 40 posti letto.

Il progetto prevede inoltre la riqualificazione delle aree verdi a contorno del complesso edilizio (oggi in stato di abbandono e chiuse da cancellate), che saranno trasformate in giardini aperti alla cittadinanza, con percorsi pedonali, spazi di sosta e aree giochi per bambini, oltre alla realizzazione di un parcheggio pubblico. Gli operatori privati prenderanno in carico, come previsto dalla convenzione, la manutenzione delle aree pubbliche per dieci anni. La RSA occuperà circa 7.567 metri quadrati, mentre le aree pubbliche, tra verde e parcheggio, ammontano a circa 6.000 metri quadrati.

A marzo, la società ECOSEI S.r.l. ha spedito al Comune l'atto di impegno con lo schema di convenzione. Con la delibera approvata oggi dalla giunta verrà riattivata la conferenza dei servizi che esaminerà il progetto edilizio, poi potranno partire i lavori. La sottoscrizione della convenzione è prevista entro un anno.

«Questo progetto era da diversi anni in una fase di stallo dovuta alla crisi economica – dichiara l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci -. Con la delibera di oggi si conclude l’iter già avviato: le azioni messe in campo dall’amministrazione, seguendo le modalità del “modello Genova”, hanno riacceso l’interesse degli investitori e consentito di chiudere positivamente la disamina urbanistica propedeutica all’ottenimento del permesso di costruire».

Ultimo aggiornamento: 24/04/2020