Report consiglio comunale del 5 maggio

Come deciso nella conferenza capigruppo di giovedì 19 marzo agli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata –  la giunta risponderà per iscritto ai proponenti entro cinque giorni.

 

Di seguito le risposte alle interrogazioni a risposta immediata:

 

Il gruppo consiliare Lega Salvini Premier  segnala che la pensilina della fermata Amt del bus della linea 62 un via Forte Monte Guano, confinante con una proprietà privata, è ricoperta totalmente da una fittissima vegetazione. I cittadini chiedono se non sia possibile per il Comune procedere a una intimazione di sfalcio al privato, almeno per la parte corrispondente alla pensilina o, in caso contrario, se possa provvedere il Comune stesso

Risponde l’assessore Stefano Garassino: “E’ stata trasmessa una nota informativa al responsabile di zona della Polizia Locale e il problema è stato risolto, in quanto i proprietari hanno provveduto alla potatura del glicine”

 

Il dottor Palummeri, geriatra, ha indicato come orientamento per la Fase 2 di prorogare le limitazioni per gli over 65. Francesco De Benedictis (Direzione Italia) ricordando che i “diversamente giovani” sono una parte consistente della popolazione e hanno un ruolo importante nella società in tante attività: lavorative, di aiuto per i nipoti, di volontariato e anche di rappresentanza politica, domanda se l’amministrazione ha interpellato la Regione Liguria circa una valutazione per eventuali misure a tutela delle persone più anziane o con patologie croniche

Risponde l’assessore Francesca Fassio: “Comunico che il 30 aprile, in relazione all’orientamento anticipato dal Dott. Palummeri circa le limitazioni per le persone over 65 anni, ho scritto alla Regione Liguria per chiedere quali iniziative intende  intraprendere per la definizione di specifiche misure, in coerenza con i dettami Governativi, relativamente alla fascia di popolazione over 65, maggiormente colpita da questa pandemia. Questo, in una città come Genova, con un’elevata presenza di anziani e grandi anziani, è quanto mai importante per garantirne la tutela, ma anche per individuare modalità per consentire la ripresa di un ruolo attivo ricoperto da molti di loro.

 

Il gruppo consiliare Pd segnala che lo slittamento delle assunzioni previste per il mese di marzo di assistenti asilo nido e insegnanti scuole infanzia del Comune di Genova, tutti vincitori di concorsi e ai quali era stata comunicata l’imminente assunzione, sta provocando un grave danno economico. In quali termini il Comune provvederà alla loro assunzione?

Risponde l’assessore Giorgio Viale:“Sulla base della Delibera di Giunta Comunale DGC 2020/27 del 13 febbraio 2020, avente ad oggetto “Approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (triennio 2020/2022) e del piano annuale delle assunzioni per l’anno 2020”, era stata programmata, nel mese di marzo l’assunzione di n.15 insegnanti scuola infanzia, e di n.11 assistenti asilo nido.

Le candidate, idonee non vincitrici, risultanti aventi diritto all’assunzione sulla base dell’ordine di graduatoria, dopo essere state contattate telefonicamente a inizio febbraio ed aver dato la disponibilità, avrebbero dovuto stipulare contratto a tempo pieno ed indeterminato in data 16 marzo 2020.

Prima di tale data, interveniva, con il prodursi e l’estendersi della pandemia da Covid19, il Dcpm 9 marzo 2020, con il quale, di fatto, si raccomandava agli Enti, e significativamente al Comune di Genova, di porre il personale in servizio al lavoro nella modalità di smart working e di non procedere all’assunzione di personale, se non ritenuto indispensabile per le attività indifferibili dell’Amministrazione. Pertanto il 10 marzo abbiamo avvisatole candidate in via di assunzione del posticipo della data della loro assunzione ad una successiva al termine delle restrizioni che, in quel momento, veniva individuata nel 6 aprile 2020.

Il protrarsi dell’emergenza epidemiologica ha portato all’emanazione di una serie di Dpcm fino all’ultimo che individuava la data di presumibile uscita dal lockdown al 3 maggio.

Ora, considerato che le scuole, comprese quelle dell’infanzia e gli asili nido, dovrebbero, secondo quanto comunicato dal governo, rimanere chiuse fino a settembre l’assunzione delle persone interessate dipenderà da future disposizioni di carattere nazionale”

 

Stefano Giordano (M5S) sottolineando che le cooperative sociali, che svolgono servizio nelle scuole pubbliche genovesi, sono rimaste inattive dal 24 febbraio al 15 aprile, giorno in cui è stato riconosciuto lo smart working, e in considerazione della mancata retribuzione relativa al mese di inattività, marzo, chiede quali azioni sono previste dalla civica amministrazione per  le relative economie salariali spettanti ai lavoratori

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Con la Delibera 87/2020, adottata anche su mia proposta dalla Giunta, sono state indicate le linee guida per i servizi educativi e la fatturazione relativa al mese di marzo, d’intesa con i soggetti della cooperazione,  avverrà sulla base delle condizioni indicate:

1) assicurare il servizio a distanza, da parte degli educatori delle cooperative sociali, per non interrompere il processo di inclusione che, per i bambini ed alunni con disabilità, significa, in questo particolare periodo, mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità scolastica e aiuta a mitigare gli effetti dell’isolamento;

2) procedere alla riprogettazione delle modalità di prestazione dei servizi socio educativi e di sostegno didattico secondo le metodologie e specifiche illustrate nella relazione tecnica;

3) curare le relazioni con le famiglie per favorire la partecipazione agli eventi della classe e creare socialità;

4) estendere il percorso, ove possibile, a tutti gli alunni e bambini utilizzando le metodologie già sperimentate per gli alunni e bambini con disabilità

5) integrare gli interventi, in logica unitaria con il lavoro degli insegnanti di tutto il sistema scolastico da 0 a 14 anni;

6) attuare una metodologia di monitoraggio e verifica degli interventi a distanza utile anche alla rendicontazione del servizio effettivamente svolto”.

 

Enrico Pignone (Lista Crivello) chiede notizie circa la chiusura dei punti di raccolta Amiu e della mancata pulizia di via dei Giustiniani e delle zone limitrofe. Inoltre, anche chiarimenti in merito al bando per l’assunzione di tre dirigenti AMIU.

Risponde l’assessore Matteo Campora: ”Per quanto riguarda gli Ecopunti l’unico chiuso prima dell’emergenza Covid 19, a causa di un guasto tecnico allo scarico delle acque, è quello di via Maddalena 17 r. Siamo ad oggi (martedì 28 aprile, ndr) in attesa dell’intervento di IRETI per l’effettuazione degli interventi tecnici necessari, ma al momento l’azienda è operativa solo per la gestione delle emergenze.

Con riferimento alla pulizia delle strade del centro storico, Amiu in questo momento di emergenza ha rimodulato i servizi dando priorità al lavaggio delle strade e alla sanificazione con prodotti adeguati con prevalenza dei tratti interessati al passaggio delle persone autorizzate. Sono stati implementati i lavaggi notturni raddoppiando la frequenza e cercando di garantire, ogni settimana, il lavaggio delle strade all' interno del Centro Storico. Via dei Giustiniani nelle ultime settimane è stata oggetto del lavaggio notturno ogni Martedì notte, della disinfezione con idropulitrice dei vicoli limitrofi sede delle postazioni di raccolta con cadenza trisettimanale, della disinfezione dei punti critici indicati ad Amiu Bonifiche che prevede un intervento settimanale a complemento di quanto eseguito da Amiu. Inoltre Ge.Am effettua la sanificazione delle maniglie e pedaliere dei cassonetti posizionati sulla sede stradale, l'ultimo intervento il giorno 21 aprile.

Infine, un’attenzione particolare viene prestata per limitare la presenza di ratti che approfittando della scarsa presenza di passanti, vengono segnalati ad Amiu ad ogni ora della giornata e, congiuntamente all'ufficio animali del Comune di Genova, vengono effettuati interventi di derattizzazione. Il 28 aprile mattina  Amiu Bonifiche è intervenuta nei punti critici quali vico San Bernardo e piazza Veneroso.

Circa i bandi di concorso per tre dirigenti di Amiu, il Presidente e il Direttore Generale riferiscono di avere pubblicato i bandi per motivi legati alla necessità di coprire dei ruoli scoperti da diversi anni (legale) e per sostituire dei dirigenti ormai prossimi al pensionamento (dirigente addetto alla compliance andrà in pensione questo mese), e  altri andranno in pensione nei prossimi due anni, il tutto in previsione della sottoscrizione del nuovo contratto di servizio della durata di 15 anni che porterà Amiu a dare servizi a 31 comuni e aree nuove. Al fine di affrontare questo nuovo impegnativo scenario i vertici dell’azienda hanno deciso di pubblicare i tre bandi, precisando tuttavia che non è certo se procederanno a trasformare i tre bandi in tre assunzioni fin da ora, infatti la graduatoria che si formerà potrà servire per il futuro al fine di attingere ruoli di vertice nel momento in cui si verificherà l’effettiva necessità e per garantire il turn over”

 

Alle ore 15,00 il consiglio comunale, in videoconferenza, si è aperto con l’appello: con 40 consiglieri presenti la seduta è valida.

 

In apertura di seduta il presidente Piana ricorda la figura di Germano Celant, scomparso nei giorni scorsi, all’età di 80 anni, all’ospedale San Raffaele di Milano dove da circa due mesi era ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il Coronavirus.

 «Non invento niente, “Arte Povera” è un’espressione così ampia da non significare nulla. Non definisce un linguaggio pittorico, ma un’attitudine. La possibilità di usare tutto quello che hai in natura e nel mondo animale» così Germano Celant spiegava il senso del movi-mento artistico “Arte povera”, da lui fondato verso la fine degli anni ’60.

Celant aveva manifestato i primi sintomi durante il viaggio di ritorno in Europa dagli Stati Uniti, dove si era recato per l'Armory Show. Era nato a Genova nel 1940 “da una famiglia modesta” come amava dire e con Genova ha avuto un rapporto spesso conflittuale; come molti altri intellettuali aveva scelto Milano come città di adozione, ma per la sua città, capitale europea nel 2004, fu il curatore e coordinatore delle attività espositive e organizzò Arti e Architetture, definita “una mostra enorme, spettacolare, difficile, che trasformò Genova in un mastodontico palcoscenico per gli archiartisti migliori del mondo”.

Autore di oltre cinquanta pubblicazioni, tra cataloghi, approfondimenti sul lavoro di singoli artisti o scritti teorici, nel corso della sua lunga carriera è stato curatore al Guggenheim di New York e di  numerose rassegne nei musei di tutto il mondo. Ha lavorato con il Centre Pompidou di Parigi, la Royal Academy of Arts di Londra e Palazzo Grassi a Venezia. Ce-lant è stato direttore della prima Biennale di Firenze Arte e Moda e della Biennale di Venezia nel 1997. Era direttore artistico della Fondazione Vedova a Venezia e dal 2015 aveva assunto la direzione artistica della Fondazione Prada a Milano. Alla moglie Paris Murray e al figlio Argento Celant giungano le condoglianze mie e di tutto il consiglio comunale di Genova».

 

Il presidente Piana legge e mette in votazione tre ordini del giorno “fuori sacco”:

il primo chiede l’impegno del sindaco e della giunta a farsi promotori presso la Regione Liguria, che peraltro ha già avviato uno screening sierologico su degenti, personale sanitario e amministrativo delle strutture residenziali, affinchè sia garantita una valutazione, nelle forme che saranno ritenute più opportune da parte degli esperti del nostro sistema sanitario, tramite Alisa, dei dipendenti del Comune maggiormente esposti al Covid 19 perché  impegnati nei quotidiani servizi di pubblica utilità e, in questo momento, anche per le azioni richieste per il contenimento dell’epidemia stessa

Approvato all’unanimità

 

Con il secondo si impegna il sindaco e la giunta a suggerire alla struttura commissariale di valutare di intitolare il nuovo viadotto a Niccolò Paganini, come proposto anche dall’associazione “Amici di Paganini” che ha lanciato una raccolta firme che conta già moltissime adesioni. Niccolò Paganini, nato a Genova il 27 ottobre 1782, è considerato unanimemente come il più grande violinista di tutti i tempi nonché come un magistrale compositore, affermandosi come caposaldo della musica classica di tutti i tempi

Approvata con 22 voti a favore, 16 astenuti: Pd, Fratelli d’Italia, Lista Crivello, Direzione Italia, Chiamami Genova e 2 presenti  non votanti: FI

 

Nel terzo si impegna il sindaco e la giunta affinchè sia valutata la possibilità, compatibilmente con l’equilibrio di bilancio e i fondi che verranno assegnati dal governo per l’emergenza covid, di rivedere con le singole socie sportive no-profit, con concessione da parte del Comune ottenuta a seguito di gara, il programma economico posto a base delle concessioni prolungando contestualmente il periodo di gestione degli impianti e a sospendere i pagamenti della Tari, dell’Imu e delle imposte comunali relative alla pubblicità per garantire al meglio le attività sportive, quali funzioni sociali prioritarie per i cittadini, le scuole e le fasce più deboli

Approvato all’unanimità

 

Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:

 

Quattro mozioni

 

MOZIONE 0046 01/04/2019

Criteri dislocazione punti gioco sul territorio comunale

Atto presentato dal M5S

RITIRATA

 

MOZIONE 0020 03/02/2020

Conferimento "Grifo d'Oro" a Giordano Bruschi

Atto presentato da: Gianni Crivello, Luca Pirondini, Mauro Avvenente, Cristina Lodi, Ubaldo Santi, Paolo Putti

Approvata con 36 voti a favore e 4 contrari: Fratelli d’Italia

 

MOZIONE 0052 30/04/2020

Intitolazione strada ai “Costruttori del Ponte”

Atto presentato da: Mario Baroni, Lilli Lauro, Stefano Anzalone

Approvata con 39 voti a favore e 1 contrario: Chiamami Genova

 

MOZIONE 0053 30/04/2020

Intitolazione porticciolo di Nervi e Lungo Mare Waterfront di Levante

Atto presentato da: Lorella Fontana, Marta Brusoni, Mario Mascia, Francesco De Benedictis

Approvata con 22 voti a favore, 17 contrari: Pd, Italia viva, M5s, Lista Crivello, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Gruppo misto) e 1 presente non votante: Guido Grillo (FI)

 

Quattro interpellanze

 

INTERPELLANZA 0015 30/01/2020

Messa in sicurezza rotatoria tra Via Molassana e Via Emilia (detta "Tonni")

Atto presentato da: Luca Pirondini

Rinviata

 

INTERPELLANZA 0017 07/02/2020

Ponte Monumentale

Atto presentato da: Alberto Pandolfo

Rinviata

 

INTERPELLANZA 0036 25/02/2020

Ascensore di Villa Scassi

Atto presentato da: Francesco De Benedictis

Rinviata

 

INTERPELLANZA 0038 06/03/2020

Inizio lavori allargamento di via Premanico sul torrente Sturla e via Premanico Superiore

Atto presentato da: Maria Rosa Rossetti

Rinviata

 

Il consiglio comunale si è concluso alle ore 20,35

 

I lavori del consiglio comunale sono trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute