Dal 29 giugno al 3 luglio, in live streaming da Genova, si affronteranno i temi dell'economia del mare
Sarà il primo appuntamento a livello nazionale ad accompagnare la navigazione dei protagonisti dell’economia del mare nella difficile ripartenza dopo la fase acuta dell’emergenza sanitaria. Blue Economy Summit 2020 utilizzerà le tecnologie digitali che hanno tenuto banco in questi mesi di confinamento e distanziamento, coniugandole con un approccio innovativo nella presentazione dei contenuti, per coinvolgere tutte le filiere produttive “blu”, i centri decisionali politici e il pubblico specifico.
«Eravamo indecisi se rimandare l’evento a settembre ma abbiamo scelto di lanciare un chiaro segnale di "ripartenza", proponendo un programma intenso e di estrema attualità – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca –. Il mare e tutta la comunità marittima italiana devono essere il simbolo della rinascita di questo paese. Sono convinto che la Blue Economy potrà trainare l’economia nazionale verso traguardi importanti e farsi portatrice di un messaggio forte all’Europa».
Le tematiche, affrontate dal 29 giugno al 3 luglio, saranno le più scottanti per una rapida ripresa produttiva del settore, sostenibile, che a lungo termine consenta quel salto di qualità a lungo perseguito da tutti gli attori pubblici e privati.
L’apertura del 29 sarà dedicata a logistica ed economia dall’emergenza sanitaria alla ripartenza, e alle prospettive di sviluppo del Waterfront e del Porto di Genova, capitale dell’economia del mare italiana.
Martedì 30 l’attenzione si sposterà su due tematiche verticali di grande impatto: le assicurazioni marittime e le loro evoluzioni in tempo di pandemia e di mutati profili di rischio, e le professioni dello yachting, dalla progettazione ai mestieri di bordo in uno scenario del leisure dagli sviluppi ancora non chiari.
Il Modello Genova, nelle sue diverse accezioni, tema dominante in queste settimane per gli insegnamenti e le suggestioni che il successo della ricostruzione del Ponte della Valpolcevera è in grado di fornire per immaginare e attuare un nuovo modello di governance della portualità e della logistica, andando oltre il campo delle infrastrutture, sarà protagonista indiscusso della giornata di mercoledì 1.
Giovedì 2 luglio riflettori puntati sulle tecnologie e sull’innovazione sostenibile nella logistica marittima, con al mattino un focus su portualità e retroportualità, all’insegna dell’automazione, della digitalizzazione dei processi e delle tecnologie per la sicurezza del lavoro. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con un focus sulla navigazione, sempre in ottica di automazione ma anche di tecnologie per la sicurezza sanitaria di bordo.
Blue Economy Summit 2020 approderà il 3 luglio a due tematiche estremamente critiche per l’economia del mare e per tutta l’Italia rivierasca: il turismo e la cultura del mare di massa mediata dagli sport nautici, dove Genova in particolare si appresta a diventare una meta privilegiata a livello internazionale.
Il Blue Economy Summit 2020, organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova, rientra negli appuntamenti del Genoa Blue Forum promossi dal Comune di Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria e Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi.
Ufficio Stampa Comune di Genova
Massimo Sorci, responsabile (0105572377 – 335 5699135) E-mail: ufficiostampa@comune.genova.it
Ufficio Stampa Segreteria organizzativa
Isabella Rhode (320 0541543) E-mail: info@isabellarhode.com