Due portabici da interno per i dipendenti del Comune che prediligono la bicicletta per raggiungere il posto di lavoro. Prosegue il programma delle piste ciclabili in città
Un nuovo bike parking a Tursi a disposizione di chi sceglie di muoversi in bicicletta. Questa mattina, presente il sindaco di Genova Marco Bucci, l'assessore ai trasporti, mobilità integrata Matteo Campora, ha inaugurato, nel tunnel di Palazzo Tursi che porta a Palazzo Albini, insieme a Walter Pilloni amministratore di Ecomission, Giuseppe Scorsino segretario Fiab, Dante Benzi Confprofessioni e al professor Enrico Musso, due rastrelliere portabici per un totale di 10 posti disponibili.
"Voglio ringraziare Ecomission - ha detto l'assessore Matteo Campora - che ci ha donato due portabici da interno affinchè i dipendenti del Comune vengano incentivati a muoversi in bicicletta, parcheggiando senza difficoltà nei pressi del posto di lavoro, senza incorrere in sanzioni o arrecare disturbo".
"La decisione del Comune di Genova di moltiplicare le piste ciclabili - ha detto Walter Pilloni - va nella direzione giusta, di una mobilità ecosostenibile e del graduale abbandono dei mezzi a motore negli spostamenti quotidiani per raggiungere il posto di lavoro".
Negli ultimi mesi, la rete cittadina di piste ciclabili è stata notevolmente potenziata. Nel complesso si parla di 5 chilometri di percorso, su ognuna delle due direttrici di Ponente e Levante. Questi 5 km fanno parte di un progetto da 30 km complessivi di corsie ciclabili, in cui rientrano la bike-lane tra De Ferrari e Boccadasse, che sarà presto conclusa, e quella della Val Bisagno su cui si interverrà successivamente. Prossimo step il collegamento Sampierdarena a Cornigliano.
"I bike parking - ricorda Walter Pilloni – sono la soluzione per risolvere il problema di dove posteggiare il proprio mezzo a due ruote senza incorrere in sanzioni e senza provocare disturbo. Devono essere considerati prodromici alla diffusione della bici altrimenti si ri-schia da una parte il parcheggio selvaggio e dall’altra il raffreddamento degli entusiasmi di chi comprendendo il problema rinuncia all’acquisto".
“ECOMISSION” è un ramo d'azienda di TEKNIT srl nato nel 2006. Il suo "core business" è quello di progettare, realizzare e commercializzare veicoli elettrici e infrastrutture di ricari-ca e parcheggio. Tra i suoi traguardi avere realizzato uno scooter elettrico made in Italy , ECOJUMBO, primo per vendite dal 2012 al 2015 . All'orizzonte un nuovo scooter elettrico OIKOS che potrebbe essere messo in commercio i primi mesi del 2021.