Un percorso comune per rimuovere le incertezze della ripresa e gestire, con nuove regole, le attività scolastiche
Da settembre, per aiutare insegnanti e studenti a rielaborare in modo costruttivo lo "stress da Covid-19", ci si potrà avvalere anche dell'AutoMutuoAiuto.
L'iniziativa è dell'Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova che, seguendo l'esperienza positiva fatta negli ultimi anni, intende proporre a tutte le scuole, di ogni ordine e grado, un “percorso” strutturato, semplice e partecipato, con lo scopo di sostenere le incertezze della riapertura e la gestione, con nuove regole, delle attività scolastiche.
In questa fase è fondamentale che la preparazione al nuovo anno scolastico si avvalga, oltre che delle tradizionali figure scolastiche, anche di risorse specialistiche e organizzazioni di volontariato che hanno esperienza nella gestione di attività in emergenza. Al fianco dell'Agenzia della Famiglia figure specializzate di alcuni gruppi di AutoMutuoAiuto cittadini e Giorgio Schiappacasse, psichiatra ed esperto di Auto Mutuo Aiuto.
Concretamente la proposta prevede a scelta una o due macro-azioni:
- la sperimentazione di gruppi di AutoMutuoAiuto tra insegnanti
- specifiche attività (anche mutuate da metodi e strumenti per la rielaborazione del trauma, come scrivere i propri pensieri e le proprie emozioni e inserirli nelle “Scatole dei Draghi”) individuali e di gruppo con gli studenti.
“Le relazioni, la condivisione, il fare comunità e rete sono le parole guida che conducono la progettualità e il lavoro dell’Agenzia per la famiglia. Siamo coscienti della fatica e dell’impegno che stanno attraversando insegnanti e studenti in questo momento storico. Pensiamo che l’AutoMutuoAiuto, che abbiamo imparato a conoscere in questo anno, possa rappresentare un sostegno semplice e efficace anche per loro”, dichiara Simonetta Saveri Responsabile dell’Agenzia per la famiglia del Comune di Genova.
“L'impegnativa esperienza del Covid è un’occasione per una riflessione più ampia e approfondita sull’essere comunità e sull’interdipendenza reciproca. Questi due valori, se compresi a pieno, ci fanno riscoprire le nostre risorse positive che sono già in ognuno di noi. L’auto mutuo aiuto praticato con costanza ci dà forza ed è alla portata di tutti… basta organizzarsi. L’ascolto condiviso trasforma i problemi in risorsa. I ragazzi poi, sono resilienti per natura… diamo loro l’occasione di esprimersi e di creare qualcosa al servizio di tutti”, sostiene Giorgio Schiappacasse, Psichiatra, esperto di auto mutuo aiuto.
Le scuole, tramite i dirigenti scolastici o gli insegnanti di riferimento, possono aderire al Progetto scrivendo a agenziaperlafamiglia@comune.genova.it .
Il progetto è in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.