La giunta delibera anche l’estensione delle agevolazioni legate al Coronavirus per Pro Loco, commercianti e aziende
I commercianti dei mercati merci varie potranno ampliare i propri banchi per esporre la merce senza costi aggiuntivi per quanto riguarda la Cosap (Canone occupazione spazi aree pubbliche). È quanto ha deciso la giunta comunale nella seduta odierna su proposta dell’assessorato al Commercio e Artigianato e dell’assessorato al Bilancio. Per ottenere la gratuità per l’ampliamento del fronte vendita bisogna presentare apposita domanda: l’estensione sarà consentita compatibilmente con la conformazione dell’area del mercato al fine di garantire le misure di sicurezza anti-Covid, prima tra tutte il mantenimento della distanza interpersonale.
La stessa delibera di giunta ha previsto di prorogare fino al termine delle festività natalizie le agevolazioni introdotte lo scorso luglio, che sarebbero scadute in questi giorni. Si tratta della totale esenzione dal pagamento della Cosap per gli esercizi commerciali che utilizzino lo spazio esterno alle loro attività sia per consentire ai clienti che attendono in strada il proprio turno una sistemazione più confortevole, sia per poter esporre ordinatamente la loro merce e promuovere la loro attività.
Sempre per tutta la durata dello stato di emergenza sanitario, non verrà richiesto il pagamento della Cosap ad imprese e soggetti economici che si dotino di strutture esterne all’azienda dove misurare la temperatura corporea di chi deve accedere in sede o dove, comunque, adempiere ad altre eventuali misure imposte dalle norme vigenti per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro. L’occupazione gratuita sarà consentita nei casi in cui l’installazione di queste strutture non possa essere effettuata in un’area privata di pertinenza dell’azienda richiedente.
Prorogata anche per le Pro Loco cittadine l’esenzione dagli oneri dovuti per svolgere iniziative e manifestazioni volte a favorire la conoscenza delle tradizioni locali e delle produzioni tipiche, la protezione, il miglioramento e la valorizzazione del territorio.