La seduta si è aperta con un’informativa del sindaco Marco Bucci sull’ordinanza regionale anti-Covid che prevede l’obbligo di mascherina all’aperto nel centro storico.
Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta:
Il Comune di Genova ha dato in concessione al franchising “Mail Express Poste Private” l’appalto, che è stato a sua volta subappaltato all’agenzia privata “L’Italia Postale Srls”, per la consegna dei bollettini Tari. Stefano Giordano (M5S) chiede chiarimenti circa lo stato dell’arte del contratto e dei pagamenti da parte dell’Amministrazione alla Ditta appaltatrice, in quanto, a oggi, sembra che numerosi lavoratori non abbiano ancora percepito il loro compenso
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Nell’affidamento dell’appalto la normativa è stata rispettata. Non ero al corrente di questo problema in quanto non è una responsabilità in capo all’amministrazione e sta ai dipendenti rivalersi sull’appaltatore. Le assicuro, però, che pur non essendo una nostra diretta competenza contatterò la Ditta per andare a fondo della questione. Mi impegno a relazionare sul risultato di tale interlocuzione”.
Lorella Fontana (Lista Salvini Premier) riporta che sulla linea Amt 699 spesso gli utenti hanno comportamenti intimidatori e minacciosi nei confronti dell’autista. Poiché questi atti stanno diventando sempre più frequenti, la proponente chiede quali azioni sono previste per tutelare sia i cittadini che usufruiscono del servizio e, soprattutto, gli autisti che devono poter lavorare in sicurezza
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Noi chiediamo l’aiuto alle Forze dell’ordine. Questi episodi, per fortuna, non sono numerosissimi ma ci sono e noi chiediamo anche la collaborazione dei sindacati affinchè ci portino a conoscenza di quali sono le linee più a rischio in modo da chiedere l’ausilio della Polizia di Stato e dei Carabinieri. La sera del 26 settembre su questa linea si è verificato un litigio fra due passeggeri e, correttamente, l’autista ha inviato la richiesta di soccorso alla centrale operativa che ha fatto intervenire la Polizia. Amt ha già segnalato al Prefetto e al Questore le linee più a rischio e chiederò, nuovamente, al direttore di Amt Stefano Pesci una relazione puntuale di tutte le denunce relative a questi episodi fatte dal 2019 a oggi in modo da avere una reportistica precisa della situazione. Questo report può essere oggetto di una commissione consiliare con Amt, le Forze dell’Ordine e i rappresentati sindacali così da affrontare il problema a 360 gradi in maniera trasparente”
Gianni Crivello (Lista Crivello) chiede di conoscere il quadro economico e la situazione in cui si trova attualmente la società pubblica “Genova Parcheggi Spa”
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La situazione di Genova Parcheggi, come delle altre partecipate, è monitorata per porre in essere tutte le situazioni di supporto perché non chiudano i bilanci con delle perdite di esercizio. Ricordo che, a oggi, Genova Parcheggi è riuscita a tenere la congruità del bilancio anche grazie a nuove attività che l’amministrazione, nella sua linea strategica, ha proposto: gestione del processo delle contravvenzioni che prima era gestito dalla società Leonardo e ora direttamente da Genova Parcheggi, con economie importanti che si sono tradotte nell’erogazione di un servizio migliore per i cittadini. Genova Parcheggi è una società molto solida e sarà in grado di sterilizzare la perdita di circa 700 mila euro relativa ai mancati introiti delle soste nel periodo del lockdown”
In città sono stati installati molti semafori con telecamera T-Red. Questo ha causato un aumento di multe elevate a causa del passaggio dei veicoli con il semaforo giallo, la cui durata non è equiparata a tutti gli incroci. Carmelo Cassibba (Vince Genova) domanda se la civica amministrazione non abbia previsto l’ipotesi di installare dei conta secondi, in modo da migliorare la sicurezza stradale.
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Iniziamo con l’invitare i cittadini a moderare la velocità in città per la sicurezza di tutti. L’uso dei conta secondi è disciplinato da una norma di legge e credo sia utile proporre uno studio alla direzione Mobilità per individuare una serie di incroci dove l’installazione di questi dispositivi possa essere sperimentata”
Nel pomeriggio di giovedì 17 settembre, senza che sia stato dato alcun preavviso sono state chiuse al transito, e delimitate con grate di ferro, alcune parti di via Buranello e via Cantore a Sampierdarena per consentire lo svolgimento del comizio elettorale del senatore Matteo Salvini in piazza Settembrini. Alessandro Terrile (PD) domanda alla Giunta come mai non è stata data alcuna comunicazione preventiva dell’interruzione della viabilità, visto che l’autorizzazione a effettuare comizi va richiesta prima e che ha causato forte disagio ai residenti e un grave danno ai commercianti, e quali azioni intende porre in essere l’Amministrazione per evitare, in futuro, il ripetersi di tali disagi
Risponde l’assessore Stefano Garassino: “Le decisioni sono state prese nel corso di una riunione tecnica in Prefettura alla quale il Comune non era presente. Le disposizioni erano a conoscenza del Prefetto e del Questore e, come Amministrazione, abbiamo preso atto delle decisioni assunte. La Polizia Locale ha effettuato solo servizio di controllo sulla viabilità. Abbiamo chiesto al Prefetto e al Questore che in futuro anche il Comune sia invitato a partecipare a queste riunioni tecniche”
Maria Rosa Rossetti (Lista Salvini Premier) chiede di conoscere l’elenco delle strade nel Municipio Levante nelle quali è stato effettuato un primo sfalcio a bordo strada, quali devono ancora essere sfalciate e quando è previsto il secondo passaggio.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Non è possibile usare il diserbante, pertanto facciamo degli sfalci manuali ma non possiamo agire sull’origine del problema: usare prodotti chimici per eliminare le piante infestanti. Quest’anno abbiamo iniziato un modello sperimentale di sfalcio, con un bando per affidare questo servizio a imprese per tre anni. Per il Covid il primo sfalcio è iniziato in ritardo e ci sono ritorni diversi su questi interventi e stiamo monitorando la situazione, per porre dei rimedi, con l’ufficio del verde. Soprattutto portare via il risultato degli sfalci. Nel Municipio Levante ci sono 153 chilometri di strade da sfalciare e ci risulta che siano stati sfalciati tutti e 153. Ora è in corso il secondo giro di sfalcio, ma resto in attesa di segnalazioni in tal senso”
I residenti nelle abitazioni Erp, in particolare quelle del quartiere San Pietro a Genova Pra’, lamentano che le recenti piogge hanno messo in evidenza, ancora una volta, le criticità che sono già state più volte segnalate: consistenti infiltrazioni di acqua piovana tali da dover essere raccolte con i secchi e che rendono inservibili i mobili di casa e insalubri i muri, dove la muffa si sviluppa con grande facilità in quanto umidi. Maria Jose’ Bruccoleri (Italia Viva) chiede alla Giunta se e quando, per quanto di competenza e coordinandosi con Arte, intende predisporre degli ormai indispensabili, irrimandabili e risolutivi interventi di manutenzione, in modo da risolvere in maniera definitiva i problemi segnalati
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Circa questi appartamenti chiedo che vengano circostanziati i numeri civici. Nella zona stiamo eseguendo dei lavori di impermeabilizzazione e stiamo cercando di ripopolare la galleria commerciale. Sul quartiere San Pietro abbiamo stanziato circa tre milioni di euro per risolvere le tante criticità. Purtroppo ci sono problemi strutturali di questi palazzi e di questo dobbiamo tenerne conto”
Come mai in alcuni istituti scolastici genovesi non sono ancora state eseguite, dopo le elezioni regionali, le necessarie sanificazioni per consentire la ripresa delle lezioni? Lo domandano Maurizio Amorfini (Lista Salvini Premier) e Maria Tini (M5S)
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La pulizia e sanificazione dei plessi sedi di seggio è stata affidata a tre ditte diverse con trattativa diretta così come consentito dal Decreto 76. Le Ditte che non hanno erogato la prestazione, come da protocollo, sono state oggetto di contestazione da parte nostra e quindi si aprirà un procedimento e verranno applicate delle penali”
Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede un aggiornamento sia sullo stato dell’adesione dell’amministrazione comunale al piano di sviluppo rurale 2014/2020, che interessava i Municipi Levante e Ponente e sia sul Piano di Assestamento Forestale (PAF), per la cui redazione il Comune di Genova aveva bandito una ricerca di operatori
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Sul Paf mi informerò quanto prima. Per quanto riguarda il piano di sviluppo rurale nel piano triennale abbiamo inserito quattro interventi: due sul Municipio Ponente – a Villa Pallavicini l’adeguamento del gruppo di pompaggio già esistente e a Villa Doria la posa della tubatura sul sentiero alto che circonda l’area adibita a campeggio -, e due nel Municipio 9: in via Lanfranco la posa di tre chilometri di tubatura sotto strada e alle Casette di Sant’Ilario la posa, da parte di Ireti, di quasi due chilometri di tubazione sul sentiero”
Alle ore 15, al termine del question time, il consiglio comunale si è aperto con l’appello. Con 38 consiglieri la seduta è valida.
La seduta si apre con un’informativa del sindaco Bucci sull’ordinanza regionale anti-Covid che prevede l’obbligo di mascherina all’aperto nel centro storico. “Abbiamo un potenziale cluster nel centro storico, i positivi in una sola zona sono saliti a più di 20 in quattro giorni. Ieri abbiamo ricevuto l’allarme da parte dei medici e ci siamo subito attivati. La Regione Liguria ha emesso l'ordinanza, in modo da assumere i provvedimenti volti a evitare il diffondersi del contagio. È una precauzione, non dovrebbe spaventare nessuno, però deve far capire che il problema non è stato risolto e che sta ritornando, come si vede in tante città d’Italia e soprattutto negli altri Paesi come Francia e Spagna. Non credo che sarà necessario assumere altre misure se la situazione resta quella che è, se ci saranno altri cluster prenderemo le misure per contenerli. Tengo a precisare che non abbiamo voluto assolutamente “ghettizzare” il centro storico, come qualcuno questa mattina ha detto. Faremo un'azione di rinforzo: domani pomeriggio in Prefettura ci sarà una riunione per definire le modalità di questa azione, che sarà volta a far rispettare l’obbligo di tenere la mascherina. Ci sarà la movida, ci saranno i bar, i ristoranti e tutto il resto aperto, ma bisogna prendere le precauzioni suggerite dalla comunità scientifica”.
Prima di trattare le pratiche iscritte, si procede alla votazione di due “ordini del giorno fuori sacco”
Il primo impegna il sindaco e la giunta
A valutare l’ipotesi di un possibile ritiro del ricorso al Capo dello Stato presentato dal Comune di Genova qualora si riesca ad individuare insieme a Poste Italiane, coinvolgendo tutte le parti interessate, il ripristino del servizio di uno o più uffici postali, chiusi recentemente per motivi di riorganizzazione, ritenuti fondamentali dall’amministrazione comunale.
Respinto con 23 voti contrari (Lega Salvini Premier, Cambiamo, FdI, Vince Genova, Forza Italia), 13 voti favorevoli (Italia Viva, Pd, M5S, Lista Crivello, Gruppo Misto) e un astenuto (Chiamami Genova)
Il secondo impegna il sindaco e la giunta
(A proposito del basket all’impianto sportivo comunale Lago Figoi) ad effettuare un intervento immediato per ripristinare nel più breve tempo possibile le condizioni pregresse in modo da permettere a tutti l’attività sportiva o, in alternativa, di trovare al più presto un impianto adeguato alla pratica della Pallacanestro svolta dalle due società ingiustamente escluse.
Respinto con 16 voti a favore (Italia Viva, M5S, Lista Crivello, Pd, Vince Genova, Chiamami Genova, Gruppo Misto) e 16 contrari (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Fratelli d’Italia, Forza Italia).
Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno, che prevede le seguenti pratiche:
una delibera
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0296
PROPOSTA N. 43 DEL 03.09.2020
RETROCESSIONE DEGLI IMMOBILI SITUATI A GENOVA, IN VIA PORRO CONSTRASSEGNATI DAI NUMERI CIVICI 5, 6 E 11 E NELLA VIA CAMPASSO AI NUMERI CIVICI 39 E 41, AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 28 SETTEMBRE 2018 N.109 ART.1 BIS COMMA 6. INDICAZIONI PER L’UTILIZZO DEGLI IMMOBILI
Approvata all’unanimità (39 votanti su 39 presenti)
tre mozioni
MOZIONE 0095 10/07/2020
Destinazione, in via prioritaria, dei prossimi veicoli ecologici, idonei per dimensione, alla linea AMT 42
Atto presentato da: Costa Stefano, Campanella Alberto, Vacalebre Valeriano
Approvata all’unanimità (39 votanti su 39 presenti)
MOZIONE 0107 27/07/2020
Iniziative a sostegno dei danneggiati dagli scavi del Terzo Valico e attività di impulso sul relativo Osservatorio, sull'esecutore dei lavori e sui soggetti istituzionali coinvolti nella realizzazione dell'opera
Atto presentato da: Putti Paolo
Approvata all’unanimità (37 votanti su 37 presenti)
MOZIONE 0108 28/07/2020
Progetto area verde “Restart Begato”
Atto presentato da: Ariotti Fabio, Amorfini Maurizio, Baroni Mario, Bertorello Federico, Corso Francesca, De Benedictis Francesco, Remuzzi Luca, Rossetti Maria Rosa
Approvata all’unanimità (36 votanti su 36 presenti)
Il consiglio comunale si è concluso alle 16.29
I lavori del consiglio comunale sono trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.