La seduta si è aperta con le risposte del sindaco Marco Bucci ai consiglieri sulla gestione dell’emergenza Covid in città, anche in relazione alle scuole e ai trasporti pubblici
Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta:
Gianni Crivello (Lista Crivello), Mauro Avvenente (Italia Viva), Stefano Giordano (M5S), Maria Rosa Rossetti (Lega Salvini Premier) chiedono informazioni sui problemi del trasporto pubblico locale: da Gianni Crivello domanda “quali misure di contenimento dei contagi sui mezzi pubblici”; Mauro Avvenente, Stefano Giordano e Maria Rosa Rossetti, oltre al problema del distanziamento sui mezzi pubblici, chiedono se quanto riportato dagli organi di informazione locale circa la soppressione o ridimensionamento di linee Amt che servono i quartieri collinari corrisponda alle reali intenzioni dell’amministrazione.
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Ci sarà a breve una commissione che affronterà i problemi del trasporto pubblico locale. Ora vorrei precisare che i bus sono pieni per gli orari di ingresso degli studenti, ma non basta programmare l’ingresso a scaglioni di un quarto d’ora: occorre almeno un’ora. Questa è la richiesta di tutte le città, di qualsiasi colore politico e noi torneremo a chiederlo con forza alla direzione scolastica regionale, perché è una richiesta di buon senso. Ricordo che in base al Dpcm i bus possono viaggiare pieni all’80%, ciò vuol dire che sui mezzi da 18 metri possono viaggiare 100 persone: difficile distanziarsi, chiaramente. Poi vi sono linee che hanno maggiori difficoltà. Affronteremo con Amt il problema e, ribadisco, che solo cambiando gli orari della città e mi riferisco agli studenti, si potrà alleggerire il peso sul trasporto pubblico locale. Riguardo i fondi che il governo aveva promesso sono arrivati solo 5 milioni, a fronte di un deficit di 12 milioni di Amt dovuto al mancato introito dei biglietti e degli abbonamenti, che servono solo per rimborsare gli abbonamenti. Arriveranno, ma ora dobbiamo fare noi, con le nostre risorse: alla fine l’amministrazione, quindi i cittadini genovesi, ci metteranno anche più di questi 12 milioni. Un accenno sul progetto dei quattro assi della mobilità: va affrontato in commissione ma sottolineo che su questo progetto, approvato dal Mit, sono stati allocati 470 milioni a fondo perduto: un risultato importante per la città. Questo progetto prevede 145 mezzi elettrici e non ci sarà alcun taglio, anzi, anche linee alternative. Analizzeremo tutte le criticità che ci provengono dai cittadini e dai municipi: non bisogna fare alcun tipo di terrorismo, perché gli aspetti critici verranno affrontati e risolti. Il progetto è pubblicato, nella massima trasparenza, sul sito del Comune di Genova”.
Alla luce del sostanziale aumento dei contagi da Covid-19 e le conseguenti quarantene fiduciarie in casa, Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) e Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) domandano chiarimenti sulle modalità e tempistiche del servizio di raccolta dei rifiuti pericolosi e contaminati dalle case di questi cittadini, impossibilitati a uscire. Lorella Fontana chiede anche se le persone interessate sono state istruite sulle procedure da seguire.
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Questo servizio è fornito da Amiu già dalla prima fase della pandemia e va fornito ogni due/tre giorni. Funziona così: l’Asl comunica al Comune di Genova, alla Protezione Civile, gli elenchi dei cittadini in quarantena che vengono inviati ad Amiu: dal 25 settembre a oggi Amiu ha ricevuto 14 note e in ognuna vi sono dai 1100 ai 2000 utenti. A questo punto Amiu attiva le utenze e consegna i contenitori a domicilio e poi, chiaramente, andando a ritirarli. A oggi le utenze attivate sono fra le 5000 e 6000 utenze. Questo è, chiaramente, essenziale ed extra Tari. Chiedo che in caso siate informati di disguidi relativi al ritiro o alla consegna dei contenitori, di farmelo presente con tempestività. Stiamo cercando di diminuire i tempi di ritiro, in modo che in casa le persone non debbano tenere questi rifiuti”.
Alberto Pandolfo (PD) chiede a che punto sono i lavori di manutenzione del rio Pellegrini che dalla collina di Belvedere scende fino al quartiere del Campasso a Sampierdarena. Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Nella commissione di domani pomeriggio parleremo del tema delle manutenzioni in maniera approfondita. Nello specifico comunico che il 19 ottobre Aster, nell’ambito degli interventi programmati della manutenzione annuale dei rivi del 2019 ha provveduto a svuotare, dal materiale accumulatosi, la vasca posta all’imbocco della tombinatura del rio Pellegrini. Per il programma annuale di manutenzione rivi del 2020, si prevede, nei prossimi giorni, sempre tramite Aster e per un importo stimato di 70 mila euro, di ripristinare due tratti ammalorati della tombinatura sottostante via Pellegrini”.
Il 16 ottobre la stampa cittadina ha riportato la notizia che la Regione Liguria ha promosso degli incontri con gli Enti locali liguri al fine di concertare i progetti da realizzare con le risorse che dovrebbero provenire dal Recovery Fund. Guido Grillo (FI) chiede di conoscere i risultati di queste interlocuzioni.
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Ho partecipato all’ultima cabina di regia circa le infrastrutture, quali il porto. I soldi del Recovery fund dovranno servire per tutto quello che negli ultimi trent’anni non è stato fatto ma che è nel programma di questa Giunta: la monorotaia di Erzelli, la mobilità in Valbisagno, insomma tutti quei progetti che per mancanza di risorse non si sono potuti concretizzare”.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Le linee di azione sono digitalizzazione, innovazione, competitività del sistema produttivo, rivoluzione verde, transizione ecologica, infrastrutture per la mobilità, salute, istruzione e ricerca. I progetti ci sono ma siamo in una fase ancora preliminare. Genova e le altre città hanno incalzato il governo ma non ci sono ancora, da parte dell’Europa, le ‘regole d’ingaggio’ per avere queste risorse. Genova è assolutamente coinvolta in questo percorso”.
Paolo Putti (Chiamami Genova) riferisce le lamentele dei cittadini e dei commercianti circa i lavori di via Ferri (zona Borzoli-Fegino), in quanto sembra che la ditta incaricata stia incontrando delle difficoltà e che queste provocano un rallentamento delle operazioni, con conseguenti danni agli esercenti. Come mai queste problematiche non si riescono a risolvere? Quali i tempi per il completamento dei lavori?
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Seguiamo con grande attenzione i problemi di tutte le zone attraversate dal rio Fegino. So che questo cantiere sta portando dei disagi in quanto la ditta ha trovato una serie di condotte non censite. Dai miei uffici, mi dicono che questa impresa ha già collaborato con il Comune di Genova, e della quale i tecnici si sono sempre ritenuti soddisfatti. Chiaramente se occorre scavare la strada il senso unico alternato è inevitabile, ma abbiamo chiesto alla ditta di impegnare anche più operai per completare, quanto prima, i lavori. Sul rio Fegino, entro le prossime due settimane, completeremo l’installazione delle paratoie per contenere il corso dell’acqua, se mai ci fossero episodi di piena. Inseriremo nello schema del piano triennale ulteriori risorse per il completamento dei lotti che mancano. Questo è un territorio fragile ed molto attenzionato da noi: vogliamo risolvere in maniera definitiva tutti i problemi di questa parte di città”.
Dopo la trattazione degli articoli 54, il consiglio comunale si apre alle ore 15,00 nella Sala Consiliare di Palazzo Tursi. Con 38 consiglieri presenti all’appello, la seduta è valida.
Il sindaco Marco Bucci risponde a un articolo 55 sulla gestione dell’emergenza Covid in città, anche in relazione alle scuole e ai trasporti pubblic
“In funzione di ogni argomento, abbiamo interlocutori diversi. Per quanto riguarda i trasporti, l’interlocutore non è la Regione ma il Governo, che fino ad adesso ha promesso a livello italiano un miliardo e 600 milioni. Per ora sono stati stanziati, a inizio agosto, 500 milioni e alla città di Genova sono arrivati 5 milioni, l’1 per cento, anche se noi riteniamo che dovremmo avere l’1,86, e quindi anche lì stiamo cercando di ottenerli. La seconda tranche dei fondi deve ancora arrivare. Per mancati introiti da biglietti, mancano 20 milioni di euro per AMT e circa 8 milioni per ATP: per quest’anno riusciremo a chiudere i bilanci usando altri fondi, ma se arrivasse la seconda trance sarebbe subito impiegata per pagare il trasporto con NCC, il noleggio con conducente. Abbiamo fatto degli incontri e abbiamo il contratto pronto, ma se non arrivano quei fondi non possiamo farlo partire.
Il governo è nostro interlocutore, attraverso la prefettura, anche per il controllo del territorio. Oggi, dopo il consiglio comunale, abbiamo una riunione: sovrapporremo le aree della città in cui il contagio è più diffuso, quasi condominio per condominio, con la mappa delle potenziali aree di affollamento. Così individueremo le aree di maggiore criticità, sulle quali prenderemo specifici provvedimenti, ma va detto che sul centro storico è già in vigore un’ordinanza su alcune aree della città. Domani faremo una videoconferenza con il ministro Luciana Lamorgese, così sapremo le raccomandazioni del ministero e poi prenderemo le nostre decisioni. Per quanto riguarda la scuola, ci sono Regioni che hanno proposto il 50 per cento di affluenza in aula e il 50 per cento a casa, cioè una settimana in classe e una a casa, oppure il 50 per cento della classe in aula e l’altra metà a casa, per un mese o 45 giorni. Potrebbe essere un’ottima iniziativa, anche per diminuire l’affluenza sugli autobus, ma non posso dire se si farà oppure no prima di aver sentito il ministro”.
Vengono votati tre ordini del giorno fuori sacco
Il primo ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta a
1) Richiedere al Governo e al Parlamento nazionale di stanziare e sbloccare più velocemente le risorse economiche per finanziare la cassa integrazione e gli altri ammortizzatori sociali a favore delle imprese artigiane
2) Richiedere al Governo di prevedere, nella prima Misura legislativa urgente, in riconoscimento dell’indennità di congedo straordinario anche a favore di genitori artigiani e lavoratori autonomi costretti ad astenersi dal lavoro nel periodo di quarantena del figlio convivente minore di 14 anni a causa di contatti scolastici
L’odg è approvato con 26 voti favorevoli (Salvini Premier, Italia Viva, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 11 astenuti (Pd, Movimento5Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto).
Il secondo ordine del giorno, a proposito degli infortuni sul lavoro, impegna il sindaco e la giunta a
1) Rafforzare, in sinergia con tutte le realtà coinvolte, i controlli nelle opere che coinvolgono la Civica amministrazione, per salvaguardare i lavoratori, quale priorità sociale e uno dei fattori più rilevanti per la qualità della nostra convivenza, in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria pandemica
2) Sollecitare i competenti organi di vigilanza affinché programmino, con i datori di lavoro, le organizzazioni sindacali, i lavoratori dipendenti, giornate di formazione al fine di favorire il confronto e la conoscenza da parte di tutti, dei doveri e dei diritti previsti dalle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Approvato all’unanimità
Il terzo ordine del giorno fuori sacco impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi nei confronti degli organi competenti affinché al pari degli altri corpi, anche ai vigili del fuoco vengano eseguiti i test sierologici e che i tamponi abbiano tempistiche brevi per non danneggiare ulteriormente le carenze di personale dei vigili del fuoco al fine di garantire un soccorso efficiente.
Approvato all’unanimità
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0330
PROPOSTA N. 50 DEL 01/10/2020
CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI ALLA D.C.C. N. 43/2020, PRESA D’ATTO NON ASSOGGETTAMENTO A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ED APPROVAZIONE DELL’AGGIORNAMENTO DEL PUC
Approvata con 22 voti a favore (Cambiamo, Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 16 contro (Italia Viva, Pd, Lista Crivello, Movimento 5 Stelle, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto).
MOZIONE0066 02/07/2018
Bonifica e riqualificazione centrale Enel nell'area portuale
Atto presentato da: Giordano Stefano, Pirondini Luca, Ceraudo Fabio, Immordino Giuseppe, Tini Maria
La mozione è respinta con 23 voti contrari (Cambiamo, Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia), otto voti a favore (Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova e Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e otto astenuti (Italia Viva, Pd)
MOZIONE 0119 08/10/2020
Difesa del Servizio Pubblico Taxi
Atto presentato da: Lauro Lilli, Cassibba Carmelo
Approvata all’unanimità
INTERPELLANZA 0094 04/08/2020
Chiusura Parco Valletta Cambiaso
Atto presentato da: Lodi Cristina
Ha risposto il vicesindaco Pietro Piciocchi
INTERPELLANZA 0101 22/09/2020
Erogazione idrica in via delle Tofane
Atto presentato da: Giordano Stefano
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
INTERPELLANZA 0106 08/10/2020
Ripristino delle targhe con l’indicazione delle vie cittadine
Atto presentato da: Gambino Antonino
Ha risposto il vicesindaco Pietro Piciocchi
INTERPELLANZA 0107 08/10/2020
Riattivazione del progetto strade sicure per la città di Genova
Atto presentato da: Rossi Davide
Ha risposto l’assessore Stefano Garassino
Il consiglio comunale si è chiuso alle 18.03
I lavori del consiglio comunale sono trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.
La registrazione della seduta è poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute