“I nostri agenti sono intervenuti su segnalazione dell’associazione che gestisce la mensa e hanno elevato la multa soltanto dopo aver ripetutamente fatto moral suasion per il rispetto delle norme sul distanziamento. Inoltre le persone che sono state multate erano plurisegnalate ed erano lì con l’evidente intento di creare disturbo”.
Questa la replica dell’assessore comunale alla sicurezza Giorgio Viale dopo le polemiche scaturite sulle multe che la Polizia Locale ha assegnato davanti alla mensa di via Prè, gestita dall’associazione Veriamici, ad alcune persone che non rispettavano le norme nazionali anti-assembramento.
“Nelle ultime settimane – precisa Viale – residenti e comitati del centro storico ci avevano segnalato la mancata osservanza delle norme anti-contagio davanti alla mensa. Alcune delle persone in coda non indossavano dispositivi di protezione individuale e non rispettavano il distanziamento sociale, malgrado la mensa avesse predisposto 10 giorni fa, proprio su richiesta del Comune, dei distanziatori a terra.
Allo stesso tempo, su segnalazione dell’associazione Veriamici, gli agenti di Polizia Locale erano ripetutamente intervenuti davanti alla mensa per richiamare le persone in coda a mantenere le distanze e indossare la mascherina.
Mercoledì 18 novembre – precisa l’assessore alla sicurezza – la Polizia Locale, preso atto dell’inefficacia delle modalità persuasive adottate fino a quel momento, a tutela della cittadinanza e delle altre persone in coda, ha sanzionato le uniche tre persone che si ostinavano a violare le disposizioni ignorando le richieste degli agenti intervenuti. L’operazione si è resa necessaria anche per identificare i soggetti”.
“Sottolineo che i nostri agenti applicano norme nazionali e lo fanno in maniera non automatica, ma tenendo conto delle diverse situazioni. Ultima cosa: in collaborazione con la Protezione Civile la Polizia Locale distribuisce gratis le mascherine per gli indigenti”