Consiglio comunale del 1° dicembre

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01/12/2020
portone di palazzo Tursi

Approvate misure a sostegno degli impianti sportivi, interventi e contributi per impedire la chiusura delle Botteghe Storiche. Prevista l'eleborazione di un piano per mettere a disposizione delle scuole pubbliche nuovi spazi 

Fabrizio Assandri, Tiziana Lanuti

Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta.

 

I consiglieri Cristina Lodi (PD), Enrico Pignone (Lista Crivello), Mauro Avvenente (Italia Viva), Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) e Maria Tini (M5S) chiedono di conoscere le reali intenzioni dell’amministrazione circa le notizie riportate dagli organi di stampa locali sulla riduzione degli spazi della biblioteca Internazionale per Bambini e Ragazzi De Amicis, che si trova ai Magazzini del Cotone al Porto Antico. In particolare dovrebbe essere il IV modulo,  dove si svolgono i laboratori,  a dover tornare nella disponibilità della Porto Antico S.p.A. proprietaria dell’immobile, che vorrebbe farne uffici da affittare. Tutti e quattro i consiglieri sottolineano come questa riduzione di metratura metterebbe a rischio il proseguimento delle attività di una delle realtà bibliotecarie più prestigiose a livello nazionale e internazionale e che in questi anni, nasce nel 1971 ed è dal 1999 al Porto Antico, ha dato lustro alle istituzioni culturali della nostra città

Risponde l’assessore Barbara Grosso: “Vi ringrazio consiglieri perché le vostre interrogazioni mi danno modo di fare chiarezza su questo tema. La “DeA” conserverà inalterata la sua “vocazione” e nessuna delle funzioni e delle attività attualmente riservate ai bambini e ai ragazzi andrà persa. Il patrimonio librario rimarrà assolutamente intatto così come tutte le attività svolte non verranno ridotte.

La nostra Amministrazione ha ben chiaro l’obiettivo che vuole raggiungere: fornire servizi culturali sempre più qualificati per consentire la crescita di tutti, in primis dei bambini.

È in atto un Piano di rilancio della grande rete delle nostre biblioteche – un patrimonio “diffuso” e un punto di riferimento per tanti cittadini su tutto il territorio – nel quale hanno una posizione di rilievo i servizi dedicati ai bambini e ai ragazzi. A questo si aggiunga l’implementazione delle iniziative on line, realizzate settimanalmente e ovviamente incrementate durante il periodo di lockdown e le settimane di chiusura.

Le biblioteche restano non solo luoghi di consultazione e prestito, ma veri e propri punti di interfaccia culturale con il mondo esterno, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 che prevede, tra l’altro, di  “fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”.

È in atto un Piano strategico di rilancio per la cultura che mira a rendere organica l’offerta di biblioteche, archivi e centri di documentazione e musei. Infatti va ricordato che a Genova gli spazi dove “interagire” con la cultura e usufruire dei servizi ad essa connessi sono aumentati di circa 8mila i metri quadrati: mi riferisco al Museo della Città nella Loggia di Banchi, allo Spazio Luzzati a palazzo Ducale, al Museo dell’Emigrazione presso la Commenda e alla Casa dei Cantautori nell’abbazia di San Giuliano, senza contare l’apertura al pubblico di nuovi spazi in palazzo Rosso e gli interventi di ristrutturazione del Museo d’arte orientale Chiossone. Tutto ciò nella consapevolezza che ciascuno di questi interventi riguarda il patrimonio culturale cittadino, ma automaticamente anche un importante capitolo della rigenerazione urbana in atto.

Nello specifico delle biblioteche, ricordo la prossima apertura della Nuova Biblioteca Saffi a Molassana nell’area ex Boero, che comporterà ulteriori 320 mq. che riprendono vita e vengono messi a disposizione di tutti: si tratta di un segno forte e concreto di condivisione della di una maggiore decentralizzazione dell’ offerta culturale e quindi maggiore attenzione delle “cosiddette” periferie nell’ idea di una città policentrica ed educativa.

Ricordo anche che il nuovo portale delle biblioteche consente per tutta l’area metropolitana la messa in rete e in condivisione delle risorse per tutte le realtà esistenti (municipali e non). Quindi l’area virtuale delle biblioteche e lo spazio disponibile per ogni singolo utente sono sensibilmente aumentati con la messa in rete di 35 Comuni.

Sono due gli obiettivi culturali principali di questa Amministrazione: rendere competitiva l’offerta culturale in termini di qualità e presentare la stessa offerta come un sistema integrato e organico che pone al centro il cittadino”

 

“Davide Rossi (Lega Salvini Premier) chiede a che punto sono i lavori di rifacimento del ponte Don Acciai che collega  due quartieri, il Lagaccio e Oregina. I residenti sono preoccupati dalla durata di questo cantiere, in quanto il nuovo ponte Don Acciai ridarebbe finalmente normalità alla viabilità in una parte fondamentale del quartiere

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Comunico che siamo in dirittura d’arrivo con i lavori, siamo alla realizzazione di palificata di fondazione della nuova pila centrale. Ci sono stati dei problemi con la struttura profonda del terreno, in quanto il terreno si è dimostrato inconsistente e ha dovuto cambiare in corsa la tipologia di palificazione e ora questa parte dei lavori sta procedendo spedita. Gli uffici hanno effettuato delle verifiche con la ditta circa i tempi e i lavori dovrebbero essere conclusi per gennaio, con l’installazione delle arcate”

 

I T-Red, i semafori intelligenti, installati in diversi incroci cittadini, rilevano non solo il passaggio con il rosso semaforico ma anche se il veicolo si ferma poco oltre la linea di arresto dell’incrocio e per errata canalizzazione del mezzo nella carreggiata. Carmelo Cassibba (Vince Genova) sottolinea che questo comporta disagio a tutti i cittadini ma, soprattutto, ai conducenti di Amt, dei taxi e delle partecipate Amiu e Aster. Riguardo gli autobus, gli autisti non possono frenare bruscamente per non oltrepassare la linea in quanto metterebbero a rischio la sicurezza dei passeggeri o, questo per tutti,  non “allargarsi” per evitare un ostacolo presente sulla carreggiata. Inoltre l’incrocio dove sono state elevate più contravvenzioni è quello tra via San Bartolomeo del Fossato angolo via Cantore. E Alessandro Terrile (PD) aggiunge che solo nei mesi di settembre e ottobre 2020 sono state elevate 23.924 sanzioni, quasi 392 al giorno, provenienti dai 22 T-red cittadini: queste sanzioni cubano 1.600.000 euro in due mesi. Sono stati tolti 66.840 punti ai cittadini. In pratica ogni giorno di questi due mesi sono entrate nelle casse del Comune 26.200 euro, pari a 1.091 euro ogni ora, comprese quelle notturne. E il 61 per cento di queste multe riguarda il cambio di corsia: nessun genovese era stato informato di questa novità dei T-red. Entrambi i consiglieri chiedono all’amministrazione di rivedere il sistema sanzionatorio per i dipendenti di Amt, Amiu, Aster e i tassisti, ai quali sono arrivate parecchie multe, oltre a una revisione del sistema dei T-red per tutti i cittadini.

Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Partiamo dai dati ufficiali: dall’8 luglio 2019 al 30 novembre 2020 sono state elevate 46 mila sanzioni: 10 mila per omesso rispetto linea d’arresto, 19 mila e 500 per errata canalizzazione e 17 mila e 500 per essere passati con il semaforo rosso. Vengono rilevate tutte le sanzioni in quanto se omettessimo di sanzionare un rilievo delle telecamere controllate dagli operatori, si incorrerebbe nell’articolo 328 del Codice Penale, omissione di atti d’ufficio. Questa tecnologia nasce per sanzionare chi attraversa un incrocio con il rosso e va, anche, ad impattare su cittadini che commettono infrazioni minime. Noi come Amministrazione possiamo inserire il sistema del countdown, in modo da evitare certi problemi,  e installare una segnaletica che avverta gli automobilisti che quello è un T-red: questo perché il messaggio è che il Comune non vuole fare cassa ma rendere sicure le strade di Genova. Confermo che apriremo un tavolo di confronto con i rappresentanti dei lavoratori per quanto riguarda le sanzioni ai dipendenti di Amt, Amiu, Aster e ai tassisti”

 

Nella scorsa primavera è stato riasfaltato corso Aurelio Saffi. Luca Pirondini (M5S) chiede come mai, a distanza di così poco tempo, sempre in corso Saffi in questi giorni è stato riaperto un cantiere con la conseguente rottura del manto stradale da poco ripristinato.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Sono venuto a conoscenza di questa situazione con un certo fastidio perché la riasfaltura di corso Saffi è stato un lavoro importante. La richiesta è arrivata da Ireti per lavori importanti.

L’ufficio strade ha dato l’autorizzazione e a Ireti  abbiamo chiesto che, al termine dei lavori, riasfalti completamente la strada, contrariamente a quanto specificato nei nostri capitolati che per di questo tipo di intervento che prevede la stesa di un tappeto di asfalto della larghezza massima di un metro e mezzo. Vigileremo che ciò avvenga ma Ireti ha dato ampie assicurazioni”

 

Marta Brusoni (Vince Genova) chiede come mai in via Gaeta a Oregina siano state elevate sanzioni in misura massiccia, come lamentato dai residenti

Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Riguardo a via Gaeta le confermo che spesso le ambulanze non sono riuscite ad arrivare sul posto. Ci sono state centinaia di chiamate e la Polizia Locale è intervenuta e ha sanzionato le auto parcheggiate in maniera pericolosa. I cittadini mi hanno contattato e hanno posto il problema non puntando sulle sanzioni ma chiedendo di intervenire a livello di ufficio della mobilità, ripensando, a esempio, a un modo diverso di disporre i parcheggi”

 

La “Radura della Memoria”, l’area sotto il nuovo Ponte Genova San Giorgio inaugurata il 14 agosto scorso, presenta già dei problemi: dalla transennatura ancora presente allo stato di sofferenza degli alberi piantati a ricordo delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi, al degrado dell’area e alla mancata pulizia. Claudio Villa (PD) chiede quali siano le intenzioni dell’amministrazione per il mantenimento di questa area, così importante per il quartiere e per tutta la città per il suo significato

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “A questo luogo abbiamo dedicato una grande attenzione per motivi di immediata comprensione.  Mi sono recato personalmente a vedere la Radura e non ho riscontrato quanto da lei dichiarato nell’interrogazione. Gli alberi sono curati dagli specialisti di Aster  e Amiu ne cura la pulizia, da subito. La transennatura presente delimita l’area nella quale stanno ancora lavorando. Non ho visto alcun cumulo di spazzatura, come invece ho letto sui giornali. Inoltre l’Amministrazione ha fatto un grande lavoro, insieme con Aster, sul verde nei parchi e nelle Ville di Genova”

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 inizia il Consiglio Comunale. Con 35 consiglieri presenti all’appello la seduta è valida.

Vengono discussi e votati 4 ordini del giorno fuori sacco.

 

Il primo impegna il sindaco e la giunta a farsi parte attiva con il Governo affinché siano adottate azioni determinate contro la concorrenza sleale del web soft, analogamente a quanto deciso dal governo francese, al fine di poter dare visibilità e sostegno ai negozi di vicinato, alle botteghe della nostra città che stanno subendo ricadute pesantissime e per le quali talune rischiano ulteriori inevitabili chiusure.

L’ordine del giorno fuori sacco è approvato all’unanimità

 

Il secondo ordine del giorno fuori sacco sul prolungamento della linea metropolitana Brin-Canepari impegna il sindaco e la giunta a intervenire affinché venga presentato entro il 10 dicembre 2020 il progetto e le interferenze della linea merci porto vecchio - Campasso - Bivio Fegino (linea dei Giovi);

a prevedere la Verifica dell'Impatto Ambientale (VIA) della linea merci porto vecchio nella tratta Campasso - Bivio Fegino;

a prevedere un intervento unico di insonorizzazione con galleria fonoassorbente comprendente la linea merci e metropolitana;

a convocare un’Assemblea pubblica (nel rispetto delle norme Covid con la partecipazione delle Aziende impegnate nelle due opere:

a prevedere la presenza in alberghi pagati dal Comune delle famiglie coinvolte dai singoli momenti di intervento invasivo della cantierizzazione;

- a verificare l'utilizzo di aule alternative per le scolaresche a contatto con la cantierizzazione; - a prevedere l'esproprio di tutte le famiglie del Civico 4 e 2 di Via Ariosto, in aggiunta a quanto già comunicato, con riconoscimento del valore catastale del Pris: a definire l'accesso al cantiere da Via W. Fillak;

a progettare e finanziare interventi di riqualificazione urbana nel quartiere di Certosa in accordo con il Municipio e le Associazioni presenti:

a finanziare la riqualificazione di Piazza Palli (ex area FILLEA) parcheggio almeno come l'attuale, con capolinea autobus ridisegnando un nuovo;

a prevedere l'utilizzo dell'area dell'ex Officina D.L. delle Ferrovie con accesso da piazza Facchini come parcheggio del territorio;

al mantenimento del parcheggio di via della Pietra su area F.S.:

a individuare congiuntamente al Municipio e agli operatori, le attività commerciali associative o di privati cittadini direttamente coinvolti dai disagi dei cantieri, al fine di riconoscere una tassazione ridotta e sgravi fiscali per il periodo della cantierizzazione;

- a rendere ampia informazione a tutti i cittadini esposti alla attività di cantiere e ai residenti contatto con le due reti infrastrutturali in esercizio, le indennità a cui hanno diritto per legge; a prevedere che i nuovi mezzi della metropolitana siano dotati di ruote insonorizzate assorbimento di vibrazioni;

a predisporre la progettazione per il proseguimento della metropolitana Brin - Canepari Piazza Pallavicini con l'acquisizione delle risorse, anche attraverso il Recovery Fund;

a prevedere che tutte le informazioni vengano inserite nel sito del Comune e definiti momenti di aggiornamento alla cittadinanza.

a relazionare in apposita Commissione Consiliare sui due progetti, per capire quali siano le modalità previste per cercare di rispettare al livello più alto possibile le condizioni di vita, salute e sicurezza previste in fase di cantierizzazione e di esercizio, sapendo di essere in presenza di un territorio già martoriato per la caduta del ponte Morandi e la crisi sanitaria prodotta dal Covid-19;

a reperire, anche attraverso il Recovery Fund o finanziamenti del Governo, i finanziamenti per il prolungamento della Metropolitana, Brin Canepari - Piazza Pallavicini;

L’ordine del giorno è respinto con 18 voti contro (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 12 voti a favore (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Italia Viva)

 

Il terzo ordine del giorno fuori sacco impegna il sindaco e la giunta a verificare la possibilità di consentire la vendita di fiori nell'ambito dei mercati comunali al coperto, in quanto attività ricompresa nell'elenco delle attività di vendita al dettaglio ammessa: attività agro-alimentare compatibile, già dal DPCM 26 aprile 2020 e ribadita nell'allegato 23 del DPCM del 3 novembre 2020;

ad attivare le azioni utili per ottenere una coerente disposizione interpretativa dall'Autorità competente, che ripristini il principio di attività autorizzata, a prescindere dal luogo ove questa viene esercitata, tanto più se all'interno di un mercato comunale a prevalente indirizzo alimentare.

L’ordine del giorno è approvato all’unanimità

 

Il quarto ordine del giorno, con oggetto la campagna di sensibilizzazione sull’Aids e il Word Aids Day, impegna il sindaco e la giunta

1) a continuare a sostenere la prevenzione nelle scuole di concerto con l'Ufficio Scolastico Regionale, come il progetto scuola che è nell'Offerta Formativa di Alisa, attraverso la prevenzione nelle scuole, nelle università, e negli ambienti frequentati soprattutto dalle fasce di popolazione giovanile, anche in modalità on line;

2) ad attivare una campagna di sensibilizzazione di concerto con la Regione Liguria, la ASL e le associazioni attive sul tema per promuovere l'utilizzo dei test e spingere per i test a tappeto negli ospedali, allorquando la situazione epidemiologica in atto lo consentirà;

3) a promuovere insieme ad ANLAIDS iniziative finalizzate alla prevenzione, diagnosi e cura dell'infezione HIV e delle patologie ad essa correlate.

L’ordine del giorno è approvato all’unanimità

 

Vengono discusse le seguenti pratiche:

 

MOZIONE 0121 15/10/2020

Concessione di contributi economici a sostegno delle associazioni e società sportive che gestiscono impianti comunali

Atto presentato da: Lodi Cristina, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio

La mozione è stata ritirata e gli ordini del giorno trasferiti sulla mozione 135

 

MOZIONE 0135 12/11/2020

Misure a sostegno degli impianti sportivi

Atto presentato da: Rossi Davide

La mozione è approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0125 20/10/2020

Elaborazione di un piano per mettere a disposizione nuovi spazi ad uso scolastico per le scuole pubbliche

Atto presentato da: Pignone Enrico, Crivello Giovanni Antonio

La mozione è approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0142 26/11/2020

Interventi e contributi per impedire la chiusura delle Botteghe Storiche

Atto presentato da: Vacalebre Valeriano, Campanella Alberto, Costa Stefano, De Benedictis Francesco, Gambino Antonino

La mozione è approvata all’unanimità

 

INTERPELLANZA 0120 10/11/2020

Sensibilizzazione nei confronti di Regione Liguria per l’inserimento dei Disturbi del Comportamento Alimentare nei Livelli Essenziali di Assistenza

Atto presentato da: Fontana Lorella

Ha risposto l’assessore Massimo Nicolò

 

INTERPELLANZA 0123 20/11/2020

Risistemazione aiuole di Corso Torino

Atto presentato da: De Benedictis Francesco

Ha risposto il vicesindaco Pietro Piciocchi

 

INTERPELLANZA 0115 21/10/2020

Pertinenza e mappatura delle aree verdi ricomprese nel complesso

immobiliare di Viale Teano

Atto presentato da: Giordano Stefano

Ha risposto l’assessore Stefano Garassino

 

Alle 16,47 si chiude il Consiglio Comunale.

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta è poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023