L'assessore Laura Gaggero in visita al set della serie TV "Blanca"

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24/02/2021
Bolla, Michelini, Gaggero, Caviglia

La produzione, seguita da Genova Liguria Film Commission, ha girato alcune scene al Terminal Messina

Claudio Critelli

“Blanca”, la nuova serie televisiva di Lux Vide per RaiUno, ieri ha eccezionalmente aperto il proprio set all’assessore allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale Laura Gaggero. Con lei, sul luogo delle riprese allestito a bordo della Jolly Cristallo attraccata all’Intermodal Marine Terminal (nuova denominazione del Terminal Messina), la presidente della Genova Liguria Film Commission Cristina Bolla ed il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia. A fare gli onori di casa, il presidente del Gruppo Messina e di Assarmatori Stefano Messina insieme al presidente dalla Ignazio Messina & C. Andrea Gais.

 

La fiction è ispirata ai romanzi della scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi. Sovrintendente della Polizia, la protagonista Blanca Occhiuzzi è un’ipovedente dai sensi molto spiccati, specialista in intercettazioni. È una donna contemporanea, non ha un carattere facile e non le interessa averlo. Rappresenta la fragilità che diventa forza. Ad impersonarla è Maria Chiara Giannetta (la capitana Anna Olivieri in “Don Matteo”) diretta da Jan Maria Michelini, regista di produzioni di grande successo come “I Medici” con Dustin Hoffman e “Diavoli” con Patrick Dempsey. Del cast fanno parte anche Giuseppe Zeno, Enzo Paci, Gualtiero Burzi, Antonio Ornano, Margareth Madè e Pierpaolo Spollon. “Blanca” è il primo serial televisivo interamente girato in olofonia, la tecnica di registrazione del suono a 360 gradi che replica l’esperienza sonora delle persone non vedenti, e con particolari effetti speciali visivi.

 

Così come per “Petra”, la crime story di Sky Cinema con Paola Cortellesi originariamente ambientata a Barcellona, anche per “Blanca” le cui vicende narrative si svolgono a Pozzuoli, Genova diventa contorno e sostanza degli eventi grazie agli scorci inconfondibili, i saliscendi, il mare, il porto, le zone industriali, il centro storico e le molte insolite locations. Un premio per l’instancabile lavoro che Genova Liguria Film Commission porta avanti con l’assessorato comunale allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale di Laura Gaggero: «Genova e il suo territorio stanno dimostrando di poter essere la casa ideale delle produzioni cinematografiche e audiovisive in genere. Qui si può trovare ogni tipo di location perfetta per diventare set di film, documentari, spot pubblicitari e video musicali. La conformazione naturale e urbanistica della nostra città offre infinite possibilità creative facilitando il nostro lavoro di promozione. A ciò si aggiunge l’ottima sinergia fra tutti i soggetti coinvolti, comprese Regione e Camera di Commercio. Ciascun soggetto sta mettendo in campo la propria competenza e disponibilità. È un’onda positiva che sta premiando anche la Genova Liguria Film Commission il cui casting per attori e comparse ha ottenuto un’incredibile interesse. Il sistema è in crescita e le prospettive di sviluppo che abbiamo davanti sono molteplici: dalla valorizzazione del cineturismo alla creazione di un vero e proprio centro di produzione stabile».

 

«Sono passati vent’anni dalla serie “Vento di Ponente” premiata la scorsa estate con l’Onda d’Oro al Digital Fiction Festival – afferma Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission -. Nel 2021 torniamo a girare nel terminal Messina con un’altra serie TV della Rai, “Blanca”, che sancisce la vocazione della Liguria e di Genova a diventare sempre più “Terra da Fiction”, brand lanciato da Genova Liguria Film Commission per rilanciare il settore dell’audiovisivo in Liguria. I numeri del 2020 sono stati da record, ma il 2021 è iniziato con un incremento delle produzioni che fa ben sperare in una ulteriore inflessione positiva. Le attività di marketing e la continua promozione stanno dando i risultati attesi».

 

«È un motivo di orgoglio che la Liguria sia il set di una fiction che sarà vista da milioni di telespettatori in onda sulla rete ammiraglia della Rai. Le riprese sono fatte in diversi borghi rivieraschi e a Genova e mettono in luce le bellezze del nostro territorio: si tratta di un'ottima promozione che ci auguriamo attragga turisti quando avremo le tanto sospirate riaperture», commenta l’assessore al Turismo di Regione Liguria Gianni Berrino.

 

«Siamo molto onorati di poter contribuire alla realizzazione di questa grande idea che Comune di Genova e Camera di Commercio stanno sviluppando in collaborazione con Regione Liguria, Capitaneria e Autorità di Sistema Portuale - dichiara Stefano Messina, presidente del Gruppo Messina e di Assarmatori -. Per fare al meglio la nostra parte abbiamo dovuto modificare alcune tempestiche operative ma ospitare le riprese di “Blanca” nel nostro terminal fra il personale, i collaboratori del porto e le navi è un’esperienza entusiasmante».

 

Altrettanta soddisfazione viene espressa da Andrea Gais, presidente della Ignazio Messina & C., che aggiunge: «Quest’anno la nostra azienda compie cent’anni. È un traguardo importante di cui siamo fieri e che ci fa piacere poter festeggiare anche con questo evento: una fiction che sicuramente esalterà le bellezze e lo spirito di Genova, la nostra città».

 

«Proporre Genova come un grande set cinematografico e televisivo per film e serie tv si è rivelato uno strumento utile per continuare tenere viva la nostra destinazione mantenendo alta l’attenzione del pubblico, soprattutto durante il periodo di fermo forzato del turismo – sottolinea il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia. Grazie al costante lavoro di assistenza alle case di produzione svolto da Genova Liguria Film Commission, il 2020 è stato un anno da record per le oltre 200 produzioni che hanno scelto la Liguria, molte delle quali per realizzare proprio delle serie tv. Con lo sbarco a Genova di “Blanca”, una nuova serie che si preannuncia di altissima qualità, ci auguriamo di iniziare un 2021 ancora migliore».

 

Con questa serie televisiva Genova si riprende il ruolo di capitale del noir conquistata nel 1949 dopo il successo della pellicola di René Clement “Le Mura di Malapaga” nella quale Jean Gabin s’immerge nel labirinto del centro storico fra le macerie del dopoguerra. I decenni successivi hanno reso le strade della città, gli angoli più suggestivi e la sua stessa evoluzione urbanistica un must dei poliziotteschi di cui Enzo G. Castellari fu principale regista, a cominciare da “La polizia incrimina, la legge assolve”. Dopo una fase meno intensa, la costituzione della Genova Liguria Film Commission (creata nel 1999 da Regione Liguria, Comune di Genova ed altre realtà regionali) ha dato nuovo impulso alla produzione audiovisiva nel nostro territorio. Esempio di questa rinascita è stata l'opera internazionale di Michael Winterbottom che, nel 2008, rese la Superba assoluta co-protagonista (anche nel titolo) del lungometraggio con Colin Firth “Genova-Un luogo per ricominciare”, atmosfere diverse in epoche altrettanto diverse.

Ultimo aggiornamento: 24/02/2021