Consiglio comunale del 13 ottobre

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Articolo del
13/10/2021
loggiato di palazzo Tursi

Nel corso della seduta il sindaco Marco Bucci ha fermamente condannato l’attacco alla sede CGIL di Roma di sabato scorso: "è un fatto di inaudita violenza. Qui c’è la solidarietà del Comune di Genova, della Giunta e del Consiglio Comunale"

 

Roberto Bordi, Tiziana Lanuti

Alle ore 14 il consiglio comunale di mercoledì 13 ottobre si apre con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Con la ripartenza dell’anno scolastico Amt ha organizzato un servizio aggiuntivo dedicato agli studenti, in modo da non alleggerire le corse ordinarie. Claudio Villa (PD) riporta che gli studenti lamentano la mancanza di puntualità degli orari e della sosta per la raccolta degli alunni davanti alle scuole

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Le scuole hanno ancora orari provvisori. Le fasce di uscita sono molto ampie. Amt invita gli utenti a consultare gli orari indicati sul sito e l’Azienda si impegna ad aggiornarlo non appena le scuole avranno comunicato gli orari definitivi”.

 

Le aree gioco per bambini hanno un ruolo sempre più importante nella riqualificazione urbana e sociale dei quartieri, in aggiunta alla valenza pedagogica. Davide Rossi (Lega Salvini Premier), sottolinea che sono da promuovere e incentivare, iniziando dai quartieri popolari. Poiché al Lagaccio, in via Bianco ne è prevista una, chiede quali modalità e tempistiche di realizzazione sono previste

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Il tema generale della riqualificazione di zone cittadine ad aree giochi per i bambini è molto sentito dall’Amministrazione. Per l’area da lei indicata i lavori si concluderanno entro la prossima primavera e saranno finanziati con il nuovo accordo quadro giochi”.

 

Alla luce delle ultime sentenze del Tar e del Consiglio di Stato relative all’insufficiente istruttoria ambientale e di tutela dello storico complesso monumentale del Galliera, Luca Pirondini (M5S) chiede come l’amministrazione intende procedere con i lavori già previsti per la costruzione del nuovo Galliera

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La questione è piuttosto complessa e comunico già la mia disponibilità a partecipare a una commissione consiliare.

La sentenza del Tar dice che gli atti sono illegittimi perché sulla variante del 2009, trasfusa nella variante del 2015, è stata omessa la Vas in riferimento agli insediamenti residenziali.

 

Il Galliera, in data 30 settembre 2021, ha chiesto l’apertura di una conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto edilizio stralciando la parte relativa alle funzioni residenziali: in pratica riducendo il progetto. La conferenza dei servizi è stata concessa sul presupposto della reminiscenza delle disposizioni del Puc antecedente alla variante del 2009, quindi il Puc del 2000, rispetto al quale era compatibile la destinazione a funzione ospedaliera.

Sulla base di questo presupposto l’amministrazione ritiene di assecondare la richiesta del Galliera di fare un nuovo nosocomio perché gli attuali padiglioni non possono essere trasformati in un moderno ospedale. Quindi, in questa fase, si ritiene che la pratica possa essere affrontata sotto il profilo di mero progetto edilizio attraverso l’istituto della conferenza dei servizi: c’è una differenza con il progetto precedentemente presentato e per il quale il tribunale ha evidenziato la mancanza della Vas”.

 

Da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) la richiesta del rafforzamento della segnaletica verticale con tracciamento sulla sede stradale del triangolo che preannuncia la

presenza di scolari nei pressi delle scuole medie inferiori "Camillo Sbarbaro" e "Guglielmo Embriaco”

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La ringrazio consigliere della sua segnalazione che ho trasmesso ad Aster che, al più presto, interverrà per risolvere il problema”

 

In merito al recente sgombero del centro sociale “Terra di Nessuno” Cristina Lodi (PD), Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) e Stefano Giordano (M5S) chiedono:

Cristina Lodi se l'amministrazione ha intenzione di valutare la possibilità che Terra di Nessuno ritorni nell'area, concordando un nuovo percorso di dialogo tra il centro sociale

e l'amministrazione e quali sono i progetti esecutivi, oggi a disposizione dell'amministrazione, per l'area sgomberata

Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) sottolineando il grande risultato che lo sgombero del centro sociale “Terra di Nessuno” ha rappresentato per l’attuale amministrazione poiché, da tempo, sono previsti progetti per la riqualificazione di quell’area in modo da restituirla all’uso dei residenti, domanda quale interventi l’amministrazione ha intenzione di portare avanti per ridare vita ad una delegazione per troppo tempo sacrificata sul piano sociale e di sicurezza

Stefano Giordano (M5S) chiede di conoscere nel dettaglio quali progetti ha la civica amministrazione riguardo quell’area e se, tra questi, ci possa essere la possibilità di restituire lo spazio al centro sociale “Terra di Nessuno” chiaramente previo percorso concordato sulle questioni mai risolte e che hanno portato allo sgombero

 

Risponde a tutte e tre le interrogazioni l’assessore Pietro Piciocchi: “Credo sia corretto soffermarsi sui contenuti della sentenza del Tar, senza omettere di valutare lo spazio temporale, in quanto si è parlato di una azione frettolosa: la sentenza è stata depositata il 13 gennaio 2021, quindi 10 mesi fa. Spesso siamo accusati di agire velocemente, ma il tempo di esecuzione della sentenza, che abbiamo atteso e voluto, pari a 10 mesi non credo si possa dire che siamo stati frettolosi.

Inoltre, nella parte preliminare la sentenza entra nella legittimazione dell’associazione e questo non è solo un tema processuale, ma anche un tema legato alla possibilità che questa associazione possa intrattenere rapporti con l’amministrazione e beneficiare di diritti su immobili pubblici.

E dato che nell’ottobre 2014 l’associazione per l’approvazione degli spazi sociali autogestiti, nelle persone di Luisa Stagi e Luca Queirolo Palmas, ha trasmesso agli uffici comunali la disdetta, con effetto immediato, dei contratti di locazione in essere: quindi, non su impulso della precedente amministrazione, ma loro, spiegando che non erano più in grado di perseguire i propri scopi sociali e con conseguente scioglimento dell’associazione.

Quindi oggi è una scatola vuota.

Il Tar poteva liquidare la questione con la sentenza di inammissibilità decide di affrontare il ricorso nel merito ed evidenzia la morosità dell’associazione: da maggio 2013 a dicembre 2016, quando è scaduta la concessione.

Quindi, poiché erano morosi su un bene pubblico e questo riveste anche l’aspetto della responsabilità erariale, la nostra scelta è stata obbligata, in quanto non possiamo dare sedi a soggetti morosi e, nel caso specifico, a un soggetto che si vanta persino di essere moroso. Come amministrazione abbiamo la massima disponibilità a ragionare con tutti, ma questo è stato un atto dovuto.

Siamo disponibili ma la morosità va sanata, perché non possiamo dare sedi a soggetti morosi e che, nelle interlocuzioni che abbiamo avuto con loro, si sono addirittura vantati di essere morosi: questo non è accettabile, le regole valgono per tutti.

Infine i progetti di riqualificazione: ci sono diverse ipotesi, ci confronteremo con i cittadini residenti ma, come ha detto la consigliera Fontana, per l’amministrazione è fondamentale riportare la sicurezza e il decoro in quella parte di città”

 

I genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria “Gilberto Govi” lamentano i problemi strutturali dell’edificio e delle relative pertinenze, la mancanza di sicurezza circa l’accesso e/o il transito e l’operatività del personale addetto alla custodia e all’igiene dei locali. Da Mario Mascia (FI) la richiesta all’amministrazione di intervenire quanto prima per risolvere le criticità esposte

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Sono già previsti interventi di manutenzione diffusa in questo plesso scolastico per il mese di novembre. Sono disponibile a incontrare i genitori dei piccoli alunni per un chiarimento della situazione”

 

Fabio Ariotti (Lega Salvini Premier) chiede notizie sulla situazione del ponte blu in via Martiri del Turchino e del ponte di via De Sanctis nel quartiere Ca’ Nuova

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Abbiamo disposto ulteriori sopralluoghi e ottenuto il finanziamento regionale che cuba circa 2 milioni di euro per una risistemazione di tutta l’area. Confermo che questi interventi saranno prioritari”

 

Alessandro Terrile (PD) chiede di conoscere il percorso partecipativo che è stato condotto con il Municipio e il territorio in merito al progetto di realizzazione di un impianto polisportivo a Villa Bombrini. Inoltre, se i costi di realizzazione sono a carico di risorse pubbliche o private e, in quest'ultimo caso, quali garanzie di utilizzo sociale dell'impianto a favore del territorio prevede la civica amministrazione

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La giunta ha adottato una delibera di indirizzo con la quale ha preso atto della presentazione di una ipotesi progettuale per la realizzazione di un centro sportivo di alto livello a disposizione del ponente genovese.

Questo ci è sembrato un buon modo per superare le criticità che hanno colpito quella parte di territorio.

Le aree sono della società per Cornigliano che ha destinato dei fondi alla realizzazione futura di questo progetto: ora è ancora prematuro parlare. Con questa delibera gli uffici potranno fare tutti gli approfondimenti del caso.

La partecipazione: proprio oggi sui quotidiani locali è stato riportato che il presidente del Municipio VII Ponente ha dichiarato di essere stato coinvolto in tutte le interlocuzioni che ci sono state con la Società per Cornigliano e ha veicolato anche alcune istanze provenienti dal territorio. Quindi, la partecipazione c’è stata e proseguirà di pari passo con la progressione del progetto, così come abbiamo fatto per il Palasport”

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il Consiglio Comunale.

Con 39 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

Prima di passare alla trattazione degli atti previsti, vengono letti e votati due ordini del giorno fuori sacco.

 

Il primo ordine del giorno fuori sacco riguarda il tema dell’accoglienza di immigrati e rifugiati.

Premesso che nella notte tra il 2 e il 3 Ottobre 2013, giungevano da Lampedusa notizie drammatiche sul naufragio di un peschereccio partito dalla Libia. Il conto arrivò a 368 vittime e 20 dispersi: bambini, donne e uomini che cercavano di raggiungere l'Europa nel disperato tentativo di trovare sicurezza.

Tenuto conto che dal 2016 il 3 ottobre è diventata la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, in virtù della legge 45/2016. Tale ricorrenza è stata istituita per ricordare e commemorare tutte le vittime dell'immigrazione e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà.

Considerato che negli ultimi otto anni, da fonti ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), sono decedute nel "Mare Nostrum" 17.800 persone in fuga da guerre, violenze e persecuzioni.

Si impegnano il sindaco e la giunta ad intervenire presso l'Anci ed il Governo, affinché promuovano iniziative e progetti di cooperazione con i Paesi di origine, quali l'istituzione di canali di accoglienza, la creazione di corridoi umanitari, in particolare, per i minori non accompagnati, aumentare le quote di reinsediamento, dare visti per ragioni umanitarie, per motivi di studio e di lavoro, facilitare i ricongiungimenti familiari, in modo tale da disincentivare la migrazione irregolare che costringe le persone, in fuga da guerre violenze e persecuzioni, a ricorrere ai trafficanti rischiando la loro vita per raggiungere l'Europa.

L’ordine del giorno fuori sacco è approvato all’unanimità con 38 voti favorevoli

Il secondo ordine del giorno fuori sacco concerne l’emigrazione da Genova di 252 ebrei, profughi dei campi di sterminio nazisti, verso la terra d’Israele, il 14 dicembre 1945.

L'Associazione per l'amicizia Italo-israeliana, con la nota allegata a firma del Presidente della Comunità Ebraica di Genova, Ariel Dello Strologo, e del Presidente di APAI Italia Israele Genova, Bruno Gazzo, ha ricordato l'evento del 14 dicembre 1945, che vide la partenza dal porto di Genova della prima nave, subito ribattezzata "Hannah Senesh”, utilizzata per l'emigrazione di 252 ebrei, profughi dei campi di sterminio nazisti, verso la nuova Patria d'Israele;

Ricordato che:

-la "Hanna Senesh", comandata dal Capitano italiano Ansaldo, è stata la prima nave a salpare verso Israele, dopo che le forze di sicurezza britanniche avevano inasprito l'embargo sulle coste del paese: in questo senso, è considerata in Israele la prima nave che ha rotto l'embargo imposto dalle forze di sicurezza britanniche; l'equipaggio del Quarto Battaglione del Palmach e gli attivisti di 'Hamossad for Aliyah Bet' organizzarono una festa per il capitano italiano Ansaldo e il suo equipaggio nel kibbutz Beit-Oren e durante la festa Ansaldo parlò calorosamente del significato umanitario dell'impresa;

-le parole del capitano Ansaldo servirono da ispirazione per la famosa poesia scritta in seguito da Natan Alterman: "Un discorso di risposta a un capitano italiano".

Considerato che:

-occorre tenere viva la memoria e ricordare quel tragico periodo storico anche attraverso l'installazione di un piccolo monumento ed una targa ricordo dello storico evento da inaugurare per il prossimo 14 dicembre 2021 preferibilmente in testata ai magazzini del Cotone, perché fonti storiche riportano che l'imbarco avvenne da uno dei moli all'estrema sinistra del porto;

-soltanto a Genova manca la presenza di un monumento commemorativo dell'evento in parola, atteso che in tutti i porti della Liguria da cui partirono le navi (Bocca di Magra, La Spezia e Vado Ligure) simili ricordi sono stati apposti a memoria degli imbarchi dei profughi ebrei verso Israele.

Si impegnano il sindaco e la giunta, in vista del prossimo 14 dicembre 2021, ad installare un piccolo monumento e/o una targa commemorativa a perenne ricordo dello storico evento di cui in premessa, preferibilmente in testata ai Magazzini del Cotone.

L’ordine del giorno fuori sacco è approvato all’unanimità con 39 voti favorevoli.

 

Prende la parola il sindaco di Genova Marco Bucci:

L’attacco alla sede CGIL di Roma di sabato scorso è un fatto di inaudita violenza, gravissimo, che va fermamente condannato. Qui c’è la solidarietà del Comune di Genova, della Giunta e del Consiglio Comunale. Quanto accaduto è ancora più incredibile se si pensa a quelli che sono i reali motivi per i quali questa aggressione è avvenuta e spaventa se - non so se è vero, come riportato da molte testate giornalistiche nazionali - questo atteggiamento era stato premeditato e annunciato in piazza durante la manifestazione che ha preceduto gli scontri. È nostro dovere condannare questi fatti e lo stiamo facendo. Io ho voluto personalmente farlo in Consiglio Comunale e non, magari, attraverso i social, ritenendo che sia più importante farlo in Consiglio Comunale. È nostro dovere condannare questi fatti, ribadire il nostro sconcerto e soprattutto vigilare ed educare affinché nella nostra Genova episodi simili non avvengano più. Purtroppo non è la prima volta che sedi di sindacati, sezioni di partiti politici, luoghi di associazioni vengano presi di mira con intimidazioni, discriminazioni o aggressioni, nel nome di un’idea diversa, da chi con questo giustifica il proprio atto di violenza, siano questi i cosiddetti fascisti, nuovi fascisti, nuove Brigate Rosse, i Black Bloc. Tutti quelli che usano la violenza vanno assolutamente condannati e io sono sicuro che su questo argomento tutta Genova, e tutti quelli che vivono con noi, sono con noi. Anche a Genova questo è capitato in passato e anche in quello più recente, fortunatamente con episodi molto meno violenti ma non per questo da assolvere o da non tenere in considerazione. Abbiamo visto targhe di intitolazione di uomini e statue divelte, spaccate o lordate, senza reale rispetto delle persone che commemorano, dei luoghi che rappresentano e dei cittadini che hanno il diritto di godere di quegli spazi. Sono atti gravi che l’Amministrazione, e quella che viene definita la politica cittadina, deve essere sempre pronta a condannare perché frange cercano visibilità da certi atti dimostrativi. Questa è la cosa più importante: cercano visibilità. Noi dobbiamo essere capaci di esprimere condanne, prendere le distanze - ma senza portarli alla ribalta, altrimenti non facciamo altro che fare il loro gioco - educare i nostri giovani perché il rispetto del prossimo e delle idee altrui venga sempre prima di tutto. Io ricordo spesso, ma è il caso di farlo anche ora, una frase che ricorda in poche parole l’essenza che bisogna vivere nel rispetto, nel vivere civile e nella democrazia, che è la cosa che tutti quanti noi vogliamo: «La mia libertà e la nostra libertà finisce sempre dove comincia quella degli altri».

 

Alle ore 15.30 il presidente del consiglio comunale, Federico Bertorello, sospende la seduta per una conferenza dei capigruppo. I lavori riprendono alle ore 16.25

 

Si passa alla trattazione delle pratiche iscritte all’ordine del giorno:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0388
PROPOSTA N.66 del 23/09/2021
AUTORIZZAZIONE ALLA RIDUZIONE DELLA ZONA DI RISPETTO CIMITERIALE DAL CIMITERO IDENTIFICATO QUALE CIMITERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA AI SENSI DELL’ART. 28 DELLA LEGGE 1° AGOSTO 2002 N. 166 AI FINI DELL’INSTALLAZIONE DI PLANETARIO DIDATTICO PREFABBRICATO IN VIA SUP. GAZZO – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI GENOVA

La delibera viene approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0407
PROPOSTA N.68 DEL 30/09/2021

MODIFICHE DELLA TARIFFA URBANISTICA COMUNALE RELATIVA AL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Su questa delibera viene presentata una richiesta di sospensiva da parte del consigliere Fabio Ceraudo del Movimento 5 Stelle, in base al fatto che durante la commissione V dell’8 ottobre, con iscritta all’ordine del giorno la delibera in oggetto, non erano presenti e di conseguenza non auditi né la Soprintendenza né le associazioni presenti sul territorio, oltre alla necessità di una più ampia discussione sulle continue modifiche al Piano Urbanistico Comunale (PUC)

Sono intervenuti nella discussione i consiglieri Alberto Campanella (Fratelli d’Italia), Stefano Bernini (Partito Democratico) e Mario Mascia (Forza Italia)

La richiesta di sospensiva viene respinta con 23 voti contrari (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e 15 favorevoli (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva e Ubaldo Santi del Gruppo Misto)

La delibera viene approvata con 22 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia), 5 contrari (Movimento 5 Stelle) e 11 astenuti (Pd, Lista Crivello, Italia Viva e Ubaldo Santi del Gruppo Misto)

MOZIONE 0115 15/09/2021
Piano straordinario di manutenzione e pulizia di strade e giardini e predisposizione di un progetto sul tema con il coinvolgimento di Amiu e Aster
Atto presentato da: De Benedictis Francesco

La mozione è approvata all’unanimità con 37 voti favorevoli

MOZIONE 0120 22/09/2021
Riacquisizione servitù pubblica carrabile e pedonale di Via Gherzi e Scalinata Lusignani
Atto presentato da: Pignone Enrico, Crivello Giovanni Antonio

La mozione è approvata all’unanimità con 37 voti favorevoli

 

INTERPELLANZA 0088 12/07/2021
Sicurezza nel Quartiere di Genova-Struppa, via Giovanni Trossarelli
Atto presentato da: Campanella Alberto

Ha risposto l’assessore Giorgio Viale

INTERPELLANZA 0127 27/09/2021
Progetti riguardanti il Mercato di via Isonzo - azioni e indennizzi riguardanti i titolari dei banchi al suo interno
Atto presentato da: Pirondini Luca

L’interpellanza è stata rinviata

INTERPELLANZA 0093 19/07/2021
Collocazione di tre cancelli presso Giardini Buonvicini, quartiere di San Teodoro
Atto presentato da: Fontana Lorella

Ha risposto l’assessore Stefano Garassino

INTERPELLANZA 0114 20/09/2021
Criticità area ex AMGA di Via Canevari
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico

L’interpellanza è stata rinviata

 

Il consiglio comunale si chiude alle ore 17.25.

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023