Presentata questa mattina in Regione Liguria la sesta edizione della manifestazione dedicata all' 'oro nero' della terra
L’oro della terra torna protagonista nelle vie del centro di Genova. Dopo il successo delle passate edizioni ritorna per il sesto anno consecutivo “Tartufando”, la manifestazione organizzata dal civ di Sarzano-Sant’Agostino che quest’anno si estende anche ad altre zone del centro (Piazza delle Erbe, Vico Casana e via Cesarea) proponendo due ricchi week-end (rispettivamente dal 22 al 24 ottobre e dal 29 al 31 ottobre) all’insegna di menu a tema e offerte gastronomiche dedicate. Oltre 80 saranno le attività coinvolte, tra quelle legate al tema food e non, con proposte e riferimenti sia al tartufo bianco che nero. Il programma è stato presentato questa mattina nella Sala trasparenza di regione Liguria dagli organizzatori, dall'assessore ai Grandi evinti e Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, Camera di Commercio di Genova, Ascom-Confcommercio e Confesercenti.
«Anche quest’anno Tartufando garantirà qualità e totale sicurezza profumando ancora una volta le vie del centro – spiega Matteo Zedda, ideatore della manifestazione e presidente del Civ di Sarzano-Sant’Agostino -. Dopo le difficoltà della passata edizione, a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo deciso di investire molto nell’organizzazione della manifestazione e anche in quest’edizione vogliamo dare un’offerta specifica e mantenere il tema. Il fatto che da quest’anno l’evento si estenda ad altre aree del centro premia gli sforzi compiuti negli anni passati e certifica il successo della manifestazione». Il civ di via Cesarea organizzerà un mercatino con 5 banchi a tema che nei fine settimana dal 22 al 24 ottobre e dal 29 al 31 ottobre proporranno prodotti tipici e tartufo sia bianco che nero. Altri banchi saranno presenti in Piazza Teresa Mattei e ai Giardini Luzzati. Sempre ai Giardini Luzzati sarà invece installata una tartufaia con dimostrazioni dal vivo di cani di razza Lagotto addestrati, provenienti da Millesimo e specializzati nella ricerca dell’oro della terra. La prenotazione è consigliata e permette di avere il proprio pranzo a base di tartufo con ricette uniche, create appositamente per questo appuntamento. «Sono molto contenta di come in questi anni la manifestazione sia cresciuta e per questo ringrazio gli organizzatori, Civ e associazioni di categoria con cui collaboriamo - ha detto l'assessore Bordilli - quest'anno più che mai si allarga coinvolgendo sempre più operatori commerciali ma soprattutto abbracciando più zone cittadine creando una stretta sinergia col territorio. L’evento contribuirà ad animare soprattutto, ma non solo, il cuore del centro storico, offrendo vetrina a un prodotto della nostra terra che sta riscuotendo sempre più appeal anche dal punto di vista della qualità. E' bello vedere come, anche grazie al ruolo di facilitatori che le istituzioni devono avere, le manifestazioni crescono e diventano un punto di riferimento cittadino, una bella occasione di attrattività di visitatori». «La Liguria è ricca di prelibatezze, come il Tartufo, che eleggono la nostra regione a territorio leader dell’agroalimentare di elevata qualità . La nuova edizione di Tartufando è esempio di come il buon commercio, grazie alla sinergia con i Civ, anima del nostro territorio oltreché presidio delle nostre aree urbane, sia fondamentale per la valorizzazione dei nostri centri storici» ha commentato l'assessore Benveduti. «Un’occasione imperdibile che quest’anno si estende anche al centro della città e che dimostra che il settore agroalimentare è trainante per l’economia della nostra Regione - ha spiegato Paolo Odone, presidente di Ascom Confcommercio Genova- Una volta di più i nostri centri integrati di via si rivelano strumento fondamentale in termini di valorizzazione dei prodotti e del territorio diventando veri e propri protagonisti nella promozione delle tipicità liguri , altresì raccontano la storia e la tradizione dei nostri quartieri tramite le attività di vicinato e l’esperienza di un vero centro commerciale naturale a cielo aperto che da sempre è l’anima della nostra città». «Quella che inizialmente era solo un'idea di cui si discuteva nei corridoi di Confesercenti, negli anni è cresciuta diventando una manifestazione capace di coinvolgere un'ampia parte del centro cittadino e decine e decine di operatori, a dimostrazione del fondamentale ruolo di promozione dei Civ e delle associazioni di categoria. "Tartufando" ormai rappresenta un vero e proprio brand, connotato e riconoscibile, tanto da avere depositato presso il Ministero dello sviluppo economico la pratica per la registrazione del marchio» ha concluso Paolo Barbieri, direttore di Confesercenti Genova.