Il nuovo piano tariffario per le autovetture su piazza abbassa del 10% il costo fisso all’inizio della corsa e introduce tre tariffe fisse per il taxi “al volo” in centro e i collegamenti con aeroporto e stazioni FS
La Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai trasporti ed alla mobilità integrata Matteo Campora, ha approvato la delibera per l’adeguamento tariffario e l’istituzione di nuove tariffe per il servizio taxi.
Due le principali novità introdotte con i nuovi tariffari: la riduzione del tassametro e l’introduzione di tre nuove tariffe sperimentali tra cui il “taxi al volo” in zona “City”, già in uso nelle principali città europee.
Per quanto riguarda la tariffa tassametrica, ovvero il costo fisso all’inizio della corsa, quest’ultimo passa da 5 a 4,50 euro con una riduzione di spesa del 10%.
Innovativa, e pensata per mettere Genova al passo con i più importanti centri urbani europei, la nuova tariffa fissa “taxi al volo” nel centro città. Il servizio, in vigore nella sola area della “City”, ovvero del centro città, consentirà al cliente di usufruire ovunque del servizio taxi, non solo quindi nelle aree di posteggio ad essi riservate, pagando una tariffa fissa di 6 euro fino ad un massimo di due persone, 9 euro per tre persone e 12 euro per quattro o più persone. La tariffa è omnicomprensiva di ogni eventuale supplemento, compresi i bagagli senza limitazione, dei pedaggi autostradali e senza fermate intermedie, a prescindere dal traffico.
Le altre due nuove tariffe fisse sperimentali riguardano i collegamenti dal centro città all’aeroporto e viceversa, e tra le stazioni ferroviarie di Genova Brignole e Piazza Principe.
Per andare in taxi dall’aeroporto Cristoforo Colombo al centro città e viceversa si pagherà, fino a un massimo di 4 passeggeri per autovettura, una tariffa feriale fissa di 25 euro e una festiva o notturna di 27 euro; per 5 o più passeggeri, invece, la tariffa feriale sarà di 30 euro, quella festiva o notturna di 32 euro.
Il collegamento in taxi Brignole FS-Piazza Principe FS e viceversa, per un numero minimo di 3 passeggeri, avrà una tariffa fissa feriale a persona di 4 euro (fino a un massimo di 20 euro) e una tariffa fissa festiva o notturna, sempre a persona, di 5 euro, fino ad un massimo di 25 euro.
L’ultimo aggiornamento dei tariffari del servizio taxi risaliva al 2005 e le modifiche approvate oggi dalla Giunta sono state ritenute congrue dall’Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti.
Con questo adeguamento delle tariffe, l’aumento di prezzo della “corsa media” in taxi è stimabile attorno all’11%. Un importo ampiamente inferiore a quello determinato dall’incremento dei prezzi nello stesso arco temporale (2005-2020), desumibile dagli indici ISTAT e pari al 19,5% sui prezzi in generale e nel 30% per quanto concerne i costi di gestione (acquisto dell’auto, carburante, assicurazione, tariffa oraria officina, ricambi…).
«L’adeguamento dei tariffari taxi concordato con l’Art – dichiara l’assessore Campora – ha l’obiettivo di innalzare i livelli di efficienza e funzionalità del servizio, migliorando la mobilità urbana e ottimizzando l’offerta di servizio di trasporto pubblico su direttrici che rivestono un forte interesse commerciale e turistico. Oltre a confermare le tariffe fisse e scontate introdotte negli ultimi anni, ne abbiamo approfittato per introdurre tre nuovi servizi che vogliono dare precise garanzie di spesa a genovesi e turisti che si spostano lungo le tratte più frequentate. Non solo i collegamenti da e per l’aeroporto e quelli tra le due principali stazioni ferroviarie cittadine, ma anche l’innovativo servizio di “taxi al volo” in zona “City”, pensato per mettere Genova a pari passo con le più importanti città italiane ed europee».