Anche quest'anno un milione di lampadine illumineranno la piazza fino all'Epifania
Con l’accensione, questa sera, delle luminarie sulle facciate dei palazzi e del tradizionale albero di Natale in piazza De Ferrari si inaugura il periodo delle festività natalizie sotto la Lanterna, alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione. Un milione di lampadine anche quest’anno illumineranno all’Epifania la piazza e accompagneranno per tutto il periodo del Natale i genovesi e i turisti.
L’abete rosso (Picea Abies), alto 21,5 metri, proveniente quest’anno da Gerola Alta, Comune della provincia di Sondrio, è stato donato a Regione Liguria da Regione Lombardia in collaborazione e col supporto di Ersaf Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste). L’illuminazione e gli addobbi sono stati forniti anche quest’anno da Iren, mentre le operazioni di innalzamento e di posizionamento dell’albero sono state svolte da Aster in collaborazione con Vernazza Autogru.
«Con il tradizionale rito dell’accensione dell’albero di piazza De Ferrari anche Genova inaugura il periodo delle festività natalizie. In questi mesi abbiamo dimostrato che la città è capace di fare cose eccezionali nonostante la pandemia - commenta il sindaco di Genova Marco Bucci -. Dobbiamo continuare così, con l'auspicio che il 2022 possa regalare nuove soddisfazioni a tutti i genovesi. Oggi la piazza si illumina e torniamo a respirare l'atmosfera del Natale, una festa che porta sempre un po' di magia e che rende ancora più bella la nostra città. Rimbocchiamoci le maniche, rispettiamo le regole e affrontiamo questo Natale e il nuovo anno con ancora più entusiasmo e voglia di far crescere Genova».
«Siamo qui oggi per inaugurare le festività 2021 dopo un periodo natalizio, quello dello scorso anno, che tutti ricorderemo a lungo per le chiusure, i lutti e le difficoltà a causa della pandemia – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Questo Natale sarà diverso, e lo sarà grazie alla poderosa campagna vaccinale che è iniziata quasi un anno fa e che ci consente oggi, pur con attenzione e le dovute precauzioni, di tornare a vivere la socialità, a lavorare, a incontrarci, a far ripartire la nostra economia. Vogliamo festeggiare confermando il significato delle nostre tradizioni: l’albero, il presepe, le illuminazioni, simboli di una festa importante per lo spirito, per le nostre famiglie ma anche per la nostra economia. Una festa di cui quest’anno abbiamo ancora più bisogno». All’accensione erano presenti gli assessori comunali ai Grandi Eventi Paola Bordilli e allo Sviluppo economico turistico Laura Gaggero e l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo.