Alla cerimonia, in piazza Monte Santo, è intervenuto anche il sindaco Marco Bucci
Stamattina in piazza Monte Santo, a Sestri Ponente, sono proseguite le commemorazioni che Genova dedica al centenario della traslazione del Milite Ignoto. Inni, deposizione di corone ed il ricordo dell’alto valore del sacrificio sono stati fra gli elementi che hanno caratterizzato un evento particolarmente sentito dalla cittadinanza.
La cerimonia si è svolta nei pressi di uno dei luoghi-simbolo della delegazione, accanto al monumento ai Caduti realizzato nel 1929 dallo scultore Luigi Venzano e poi ricostruito in occasione di “Genova Capitale Europea della Cultura 2004”. Un’opera d’arte imponente nella quale tre grandi statue bronzee isolate personificano altrettante Armi combattenti e ne simboleggiano i caduti: gli Eroi della Terra, del Mare e del Cielo.
Sono intervenuti il sindaco Marco Bucci, il presidente del Municipio Medio Ponente Mario Bianchi, il presidente provinciale di AssoArma Lorenzo Campani ed Enrico Mocellin presidente regionale dell’Associazione Nazionale del Fante. Con loro una rappresentanza di alunne e alunni delle scuole primarie “Tommaseo” e “Foglietta” a cui è stato donato il Tricolore. Erano presenti anche l’assessore Stefano Garassino e il consigliere comunale Stefano Bernini.
«A nome di tutti i genovesi ringrazio AssoArma che ha organizzato questo momento di memoria e di omaggio nei confronti del Milite Ignoto e, contestualmente, tutti gli uomini e tutte le donne che hanno perso la vita indossando la nostra divisa in difesa del nostro Paese – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci -. Come rappresentanti delle istituzioni, e anche come “semplici” cittadini italiani, abbiamo una grande responsabilità: quella di tramandare ai più giovani il ricordo di coloro che hanno perso la vita per la patria, consentendoci di vivere in un’Italia libera e democratica».
L’Italia nella Grande Guerra perse 650mila militari, alcuni giovanissimi. L’istituzione della figura del Milite Ignoto (nel 1921 insignita della medaglia d’Oro al Valor Militare, la massima decorazione militare italiana) ha voluto restituire alle famiglie di chi non è mai tornato un riconoscimento importante. Al Milite Ignoto lo scorso marzo il Comune di Genova ha conferito la cittadinanza onoraria. Già negli anni Trenta del Novecento a questa figura simbolica Genova aveva reso onore intitolando la grande scalinata - nota anche come scalinata delle Tre Caravelle – che si affaccia su piazza della Vittoria e sul suo imponente arco di trionfo (Arco della Vittoria) dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale, luogo nel quale ogni anno si commemora la Giornata delle Forze Armate.