Dal 22 al 30 gennaio, un touchscreen e un percorso espositivo nella Basilica N.S. delle Vigne
In occasione del centenario della morte del papa genovese Benedetto XV (21/11/1854 – 22/1/1922) che si distinse per il suo impegno a favore della pace, nella sacrestia della Basilica delle Vigne dal 22 al 30 gennaio sarà visitabile un percorso espositivo, che comprende alcuni doni di Benedetto XV alla sua città natale e un touchscreen con contenuti multimediali di approfondimento.
L’iniziativa, frutto di una collaborazione tra Comune e Curia, è stata ideata e curata da Marzia Cataldi Gallo, che si è anche occupata dei testi del touchscreen, sezioni Biografia e Paramenti Sacri, mentre quelli della sezione Il Papa e la Guerra sono di Antonio Petruzzella. Realizzazione multimediale di ETT SpA, foto e grafici di Daria Vinco. Marzia Cataldi Gallo è, tra l’altro, autrice del volume Benedetto (1854 – 1922) Un papa genovese per la pace, realizzato per l’occasione.
«L’amministrazione comunale ha convintamente sostenuto le celebrazioni in onore di questo nostro illustre concittadino, che fu a capo della Chiesa in un momento particolarmente complicato, mentre scoppiava la prima guerra mondiale della quale fu sempre fiero oppositore – commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Benedetto XV è stato un papa di grande valore, ma è stato soprattutto un promotore di pace, in nome della quale esortò popoli e governi alla cessazione del conflitto in corso. Una figura moderna, di grande umanità e di alto profilo culturale, che merita di essere meglio approfondita e ricordata nella sua città natale».
«Cento anni fa il papa era genovese, un grande onore per la nostra città - aggiunge monsignor Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Genova - Benedetto XV è stato un Papa coraggioso, ostacolato dalla politica per i suoi desideri di pace e solidarietà, un Papa che, fedele discepolo di Gesù, ha voluto spingere i cristiani verso la missione. Grazie Benedetto XV».
«Benedetto XV è stato un grande pontefice. Desideravo da anni che i riflettori fossero puntati sulla sua figura, sia dal più studiato punto di vista storico, sia da quello meno noto degli splendidi parati, che gli sono stati donati – spiega la curatrice Marzia Cataldi Gallo - Questi autentici capolavori hanno acceso la curiosità della Grande Mela: esposti in una mostra a New York hanno contribuito a far raggiungere il record di visitatori al prestigiosissimo Metropolitan Museum nel 2018. Non siamo riusciti ad esporli nella città natale del papa, ma confido che la sua figura sia conosciuta più a fondo come merita».
L’iniziativa Benedetto XV, un Papa genovese per la pace si aprirà sabato 22 gennaio alle 17.30 con la celebrazione della messa in basilica. Alle 18.15 verrà inaugurata la postazione digitale e l’esposizione delle opere donate dal papa, che saranno visibili fino a domenica 30 gennaio con orario 9/19. Il touchscreen si articola in tre sezioni tematiche. La biografia, racconta le tappe più significative della vita di Benedetto XV (al secolo Giacomo Della Chiesa) con speciali approfondimenti sui suoi ritratti e sui luoghi genovesi legati alla sua figura. Una sezione è dedicata al ruolo di Benedetto XV durante il primo conflitto mondiale, che egli definì l’inutile strage. La posizione di promotore di pace di questo papa emerge con forza dai testi, dalle foto storiche, dalle citazioni estratte dalle sue encicliche e dai suoi scritti. Infine, un focus sui paramenti sacri con ritratti di Benedetto XV in vesti pontificie, oltre a fotografie di dettaglio delle preziose vesti, che indicano nomenclatura, tradizioni, usanze e simbologia degli abiti pontifici.
La sacrestia delle Vigne ospiterà anche un’esposizione temporanea di alcuni preziosi oggetti, già conservati in Basilica e donati da papa Benedetto XV alla sua città. Tra questi, antichi testi come il Graduale miniato da un artista genovese nell’ultimo decennio del secolo XV e un Antifonario, anch’esso decorato da un artista genovese dello stesso periodo.
Saranno inoltre esposti l’atto di battesimo del futuro papa, che fu officiato proprio nella Basilica delle Vigne, e il bozzetto della grande lunetta affrescata da Luigi Gainotti (1859-1940) all’estremità del transetto sinistro della basilica, che raffigura la donazione delle corone auree da parte di Benedetto XV in occasione dell’incoronazione della Vergine e del Bambino, nel 1920.
Le celebrazioni in basilica proseguono sabato 29 gennaio. Si inizia alle 16.30, con la conferenza di Emilio Artiglieri dal titolo: Benedetto XV, un papa genovese per la pace. Alle 17.30, messa in suffragio.
A seguire, alle 18.30, concerto in onore di Benedetto XV organizzato e diretto dal maestro Fabrizio Callai, con musiche di Vivaldi, Bach, Corelli. Al violino Elena Martini, Filippo Bogdanovic’, Filippo Taccogna. Al violoncello, Daniele Canepa. Soprano, Paola Gronda.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Obbligo di super green pass e mascherina FFP2.
Si ringrazia lo sponsor Silomar SpA