Un percorso nella fotografia tra ‘800 e ‘900, nell’ambito del progetto europeo GRiTAccess
Venerdì 21 gennaio alle 15, a Castello D'Albertis verrà presentato il volume Sguardi sul Tirreno. Vues sur la mer Tyrrhénienne, un percorso nella fotografia tra ‘800 e ‘900 a cura di Agnese Ghezzi. Hanno collaborato ai testi Michel-Edouard Nigaglioni, Francesca Strobino, Giulia Aromando, Jean-Paul Potron.
L’iniziativa è stata realizzata da Regione Liguria - nell’ambito del progetto europeo GRiTAccess (Grande Itinerario Tirrenico Accessibile), finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 – con la collaborazione di: Comune di Genova, Ville de Bastia, Ville de Nice, Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, Sistema Museale dell’Università di Firenze, ISRE di Nuoro.
Tra gli interventi, gli assessori alla Cultura di Comune e Regione, Barbara Grosso e Ilaria Cavo, e la curatrice del libro Agnese Ghezzi. Il volume analizza la rappresentazione fotografica del paesaggio tirrenico a cavallo tra ‘800 e ‘900, attraverso cinque collezioni conservate nei territori coinvolti dal progetto GRiTAccess: Corsica, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Sardegna, Toscana, Liguria.
GRiTAccess è il frutto della collaborazione di 14 partner, tra cui Regione e Camera di Commercio, appartenenti alle 5 regioni con il coordinamento della Collectivité Territoriale de Corse. Oltre ad intervenire per il miglioramento dell’accessibilità in numerose strutture culturali delle regioni interessate, il progetto contribuisce alla diffusione della cultura, mettendo a sistema il patrimonio culturale del territorio transfrontaliero attraverso un “Grande Itinerario Tirrenico Accessibile” e diversi percorsi e itinerari locali.
Coerenti dal punto di vista cronologico, i cinque fondi differiscono per caratteristiche e stili e possono quindi essere utilizzati come lenti per mettere a fuoco diversi approcci nella rappresentazione dello spazio tirrenico, intersecando una varietà di figure ed esperienze. A partire dalle immagini scattate, in Liguria e non solo, dal viaggiatore e fotografo amatoriale Enrico Alberto D'Albertis (1846-1932), l'analisi prosegue attraverso la Corsica immortalata da Tito de Caraffa (1858-1936), viene poi affrontata la sperimentazione fotografica condotta all'Isola d'Elba da Giorgio Roster (1843-1927), ci si sofferma quindi sulle cartoline sarde della collezione Pio Colombini (1865-1935), per finire con la fotografia turistica di Jean Gilletta (1856-1933) in Costa Azzurra.
Il libro permette di diffondere un’immagine storica dei luoghi e di valorizzare le collezioni fotografiche, portando all’attenzione del lettore spazi e sguardi del passato, oggetti storici non neutrali da analizzare e contestualizzare.
A seguire è possibile visitare, a prezzo ridotto, la mostra in corso Colazione a Melbourne e pranzo a Yokohama. L’albo di viaggio di E.A. D’Albertis e le fotografie australiane di J.W. Lindt che ospita, tra l’altro, immagini scattate dal capitano D’Albertis durante i suoi giri del mondo.
Ingresso libero su prenotazione. Obbligo di super green pass e di mascherina Ffp2.
Info e prenotazioni:
tel: 010 2723820