
L'area diventerà anche un importante punto di aggregazione del quartiere
La trasformazione dell’ex mercato comunale di via Bologna in nuovo centro del riuso di Amiu “Surpluse Large” è iniziata. Stamattina l’assessore all’ambiente e ai rifiuti Matteo Campora ha effettuato un sopralluogo con il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi ed il presidente Amiu Genova Pietro Pongiglione. Il cantiere che si occuperà della ristrutturazione dell’edificio inizierà alla fine di febbraio e avrà la durata di sei mesi, con lavori per circa 400.000 euro.
L'edificio anni Cinquanta, di quasi 300 metri quadrati, sarà ridipinto dell’originario colore granata, verranno recuperate e restaurate le formelle di vetrocemento della facciata mentre sul tetto sono previsti interventi di efficientamento energetico. Comprenderà un’area espositiva di 165 metri quadrati - divisa in due settori - dove esporre i mobili e gli oggetti portati dal pubblico, un’area eventi, un’altra di ritrovo e incontri, magazzino esterno ed ufficio. Il vecchio accesso su via Bologna diventerà la grande vetrina delle attività svolte all’interno. Il nuovo ingresso sarà collocato alla destra della struttura e dotato di pensilina per l’accosto di un furgone e le attività di carico/scarico. Nella parte posteriore sarà realizzato un ulteriore spazio protetto da pensilina adibito principalmente a magazzino di materiale destinato al riuso ma che, all’occorrenza, potrà ospitare eventi. La precedente vocazione di mercato rionale sarà ricordata dal portellone originale a due ante scorrevoli in semplice carpenteria metallica e vetro.
«Prosegue il percorso del Comune di Genova e di Amiu nell’individuare nuovi luoghi dedicati al riuso – spiega l’assessore comunale all’ambiente Matteo Campora -. L’ex mercato di via Bologna è candidato a essere il più grande centro del riuso della città dopo la perdita della Fabbrica del Riciclo causata dal crollo del Ponte Morandi. Grazie al PNRR i centri del riuso potrebbero aumentare. Il riuso è quindi un tema che dovrà dotarsi di una strategia più ampia, considerando anche la sua crescente centralità in questo momento storico. Per questo sarà nostra cura avviare un percorso di confronto con tutte le realtà legate al volontariato e all’ambiente per dare sostanza al riuso e alla prevenzione della produzione di rifiuti».
Aggiunge Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova: «Nei nostri progetti il centro sarà uno spazio creativo e innovativo che metterà al centro le tematiche della prevenzione dei rifiuti attraverso il riparo e il riuso. Vogliamo favorire attività mirate all’assunzione di nuovi stili di vita più sostenibili coinvolgendo studenti e cittadini. Un modello che dovrà essere ripetuto, come già avviene in altre realtà cittadine, per sensibilizzare tutti: cittadini, associazioni, imprese e istituzioni sugli argomenti green. Anche la nuova destinazione sarà un esempio di riuso creativo con il riutilizzo di spazi e il riappropriarsi di aree urbane che sono inutilizzate rendendole attrattive, ripensate e in grado di sostenersi ed alimentarsi nel tempo».
Questo spazio si aggiungerà ai più piccoli centri Surpluse di Coronata e Palazzo Ducale integrandosi con altre realtà Amiu dedicate all’economia circolare, al riciclo, al recupero e al riuso creativo di oggetti di varia natura.
«Siamo assolutamente lieti che questo spazio venga finalmente recuperato e che il progetto vada nella direzione da noi sempre auspicata dei “rifiuti zero”, un obiettivo difficile ma che bisogna perseguire con tutte le forze - afferma il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi -. Bisogna far crescere la cultura del riuso e della corretta gestione dei rifiuti e questo progetto va esattamente in quella direzione. Promuoveremo insieme all’assessore Campora, che si è reso disponibile e che ringrazio, degli incontri con la cittadinanza e con le varie realtà del territorio per discutere di questo progetto, e dei suoi risvolti e studiare insieme l’utilizzo dell’area adiacente che deve essere restituita alla comunità dopo tanti anni di abbandono. Ringrazio Amiu per la consueta disponibilità e per l’ascolto che da sempre dimostrano nei confronti degli organi municipali del Centro Ovest nonostante le grandi difficoltà in cui si trovano ad operare».
Le azioni propedeutiche all’attuale cantiere sono state la risistemazione dello spazio esterno (circa 370 mq), preceduta dalla demolizione di un’estesa pensilina e di una centralina Enel. È stato così creato uno spazio, che verrà aperto al pubblico, comprendente aiuole e muretti di contenimento. Il cui pavimento antitrauma prevede zone di seduta a gradoni, ed è realizzato con materiale proveniente dalla raccolta differenziata di scarpe di gomma e da ginnastica.
Simone Ferrero, consigliere delegato all’ambiente della Città Metropolitana di Genova dichiara: «Il 2022 sarà un anno importante per il riuso. Entreranno in funzione sia il centro del riuso dell’ex mercato comunale di Via Bologna, sia quello adiacente al centro di raccolta del comune di Busalla: due tappe importanti nel sentiero che deve accompagnarci sempre di più alla riduzione della produzione dei rifiuti. Città Metropolitana di Genova, inoltre, sta tirando le fila della progettualità delle proposte da presentare per il finanziamento PNRR e ci auguriamo che i centri del riuso possano ulteriormente moltiplicarsi nei prossimi anni».
Grazie al progetto GE6.1.4.c “C-City – Città Circolare”, previsto nell’ambito del Pon Metro 14-20 ed introdotto con fondi a valere su risorse REACT – EU, sarà la Direzione Sviluppo Economico e Progetti di Innovazione del Comune di Genova, con un importo di oltre 170.000 euro, a finanziare la realizzazione degli arredi e delle dotazioni tecnologiche. Questa iniziativa di recupero urbano è strettamente legata al progetto europeo Force-Surpluse, con i cui fondi sono state finanziate la progettazione preliminare e quella esecutiva.