La magia di Cenerentola nei saloni di Palazzo Ducale
Sabato 5 marzo, nell’ultimo giorno di Carnevale, Palazzo Ducale apre le sue porte al Gran Ballo di Cenerentola – Un ballo per la pace. L’evento, organizzato da Compagnia Italiana teatro e Danza con il patrocinio del Comune di Genova, richiamerà ballerini da tutta Italia e dall’estero i quali, indossando abiti ottocenteschi danzeranno anche su musiche ucraine e russe, nel segno della pace tra i popoli. Non mancheranno altri riferimenti artistici e culturali per esprimere solidarietà alle popolazioni nei territori di guerra.
«Un’iniziativa di grandissima suggestione che riempirà di magia i saloni di Palazzo Ducale, e per la quale ringrazio la Compagnia Italiana teatro e Danza che porterà a Genova danzatori di altissimo livello, che si esibiranno indossando straordinari costumi d’epoca – commenta l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Laura Gaggero – Ma il Gran Ballo di Cenerentola sarà anche un’iniziativa di solidarietà per il popolo ucraino e per le vittime delle guerre. A partire dalle 19 a Palazzo Ducale sarà infatti attivo un punto di raccolta di generi di prima necessità, organizzato dal Lions Club di Genova insieme al Comitato cittadinanza attiva dei Lions».
L’appuntamento è per le 17,45 nel loggiato del Ducale, dove i ballerini si esibiranno in una performance e Cenerentola farà il suo ingresso a Palazzo. Il Gran Ballo si aprirà alle 19 con un vero e proprio spettacolo e complesse coreografie a cura di Livia Ghizzoni, presidente della Compagnia Italiana Teatro e Danza. Prevista poi l’esibizione dei danzatori Erika Zunino, Talita e Selene Daiana, Stefano Centore, che eseguiranno brani di danza classica e ottocentesca. Ospiti anche le piccole ballerine classiche delle scuole di Compagnia Italiana Teatro e Danza e delle Marcelline di Genova. Come nella favola, le danze termineranno allo scoccare della mezzanotte.
Gli abiti dei danzatori di Compagnia Italiana teatro e Danza sono stati realizzati secondo canoni filologici, dal giovane stilista genovese Francesco Bogetti.
Obbligo di green pass rafforzato e mascherina FFP2.