Imprenditrici, scrittrici, attiviste e intellettuali ospiti a Palazzo Tursi per raccontarsi. Viale: «Lavoro migliore opportunità di fare pari opportunità»
Si è svolto questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi il convegno “10 in tribuna – Realtà di lavoro al femminile”, evento organizzato dall’assessorato alle Pari opportunità.
«Oggi riscopriamo il senso dell’otto marzo – ha detto infatti l’assessore Giorgio Viale – e lo facciamo attraverso il collegamento tra donne e lavoro: il lavoro è la migliore opportunità per fare pari opportunità. Per farlo abbiamo scelto di far parlare alcune cittadine genovesi, ognuna con una esperienza lavorativa diversa, senza grandi nomi, proprio per far ascoltare storie e voci che possano rappresentare al meglio tipi di carriere e figure professionali importanti. Faccio i miei migliori auguri a tutte le donne affinché con la fine della pandemia si possano riscoprire tutta una serie di attività lavorative che consentano di avere una carriera e di sviluppare quella vita professionale che, come detto, è il modo migliore per fare pari opportunità».
Presenti in sala, infatti, dieci rappresentanti della vita lavorativa femminile genovese, tra imprenditrici, ricercatrici, agenti di polizia, attiviste e volontarie e intellettuali. C’è per esempio Stefania Cappelli, agente della Polizia Locale genovese, che dice di portare la divisa con «l’obiettivo di infondere sicurezza, supportando dal basso i cittadini, perché la differenza tra autorità e autorevolezza la fa come guardi i cittadini stessi».
Federica Bonelli, presidente volontaria di Croce Rossa Ligure, ha raccontato alla sua esperienza legata al crollo di Ponte Morandi, modulando il suo intervento sul concetto di fragilità. Hanno poi partecipato all’evento Laura Baccanti (titolare catena “La Befana”), Lorena Vitali (Gaia Estetica), Rita Bencivegna (esperta di studi di genere), Lina Donnarumma (Diversity and Inclusion Manager - Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Cristina Anamiti (Responsabile centro reclami AMT), Mariagrazia Della Casa (Coach in ambito lavorativo), Monica Rinaldi (Titolare "Casa della Carta"), Federica Adamo(Titolare del Ristorante C'era una volta). A morare la tribuna è stata la giornalista e scrittrice Elisabetta Rossi.
Presente all’iniziativa anche l’assessore al Commercio Paola Bordilli che ha aggiunto che «la giornata odierna è un bel momento per raccontarsi e per raccontare come si vive in quanto donna e in relazione all’attività che viene svolta: raccontare e raccontarsi è un modo per alimentare una cultura solidale tra noi. Fare squadra è fondamentale ed è fondamentale ricordarlo anche oggi che è l’otto marzo. Le nuove generazioni devono avere chiaro cosa vuol dire parità e il rispetto della donna deve essere un concetto fondamentale. Per questo non devono esserci battaglie uomo-donna, ma una battaglia comune e questo messaggio deve passare forte e chiaro: non solo l’otto marzo, ogni otto del mese dovremmo fare eventi del genere».