Da Murcia a Genova, un grande evento nel quadro del gemellaggio tra le due città
Genova e Murcia, Sister Cities dallo scorso dicembre, uniscono le forze per un lavoro congiunto di scambi e di promozione tra le città.
In questo contesto, come concordato lo scorso ottobre nell’ambito di un progetto europeo per favorire scambi tra le municipalità, il 21 maggio arriva a Genova l’Entierro de la sardina, l’evento tradizionale di Murcia.
«Con questa coloratissima festa, che animerà strade e piazze del centro cittadino, Genova vivrà una giornata di puro divertimento. Da oggi iniziamo anche a lavorare per coinvolgere il territorio nell’organizzazione dell’Entierro de la Sardina, che sarà un evento strepitoso e coinvolgente, sicuramente gradito da un pubblico di ogni età» spiega l’assessore ai Grandi eventi Paola Bordilli.
«L’Entierro de la Sardina porterà a Genova lo spirito e l’allegria della città spagnola, nell’ambito degli scambi di promozione territoriale e turistica tra le due municipalità, che alcuni mesi fa hanno siglato il loro gemellaggio» commenta l’assessore alle Politiche europee e internazionali e cooperazione internazionale Stefano Garassino.
«È l’evento principale di Murcia, una festa originale e unica di interesse turistico internazionale, che ogni anno attira circa un milione di persone. Per Genova sarà l’occasione per misurarsi con un evento inedito, di sicuro impatto tra i genovesi e i visitatori» aggiunge l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Laura Gaggero.
«Il 21 maggio si realizzerà il sogno di tanti cittadini murciani: l'Entierro de la Sardina percorrerà le vie di Genova, e con questo grande evento coroneremo il gemellaggio fra due città mediterranee piene di luce e di allegria» afferma Pedro García Rex, assessore alla Cultura e al Turismo città di Murcia.
L’Entierro, ovvero il Funerale della sardina, è una sfilata popolare che generalmente conclude il Carnevale e nasce nel 1850 da un gruppo di studenti universitari i quali, per festeggiare la fine del periodo quaresimale, avevano organizzato il ‘funerale’, con tanto di falò per bruciare la sardina, simbolo del digiuno e dell’astinenza.
A organizzare la parata di Murcia, sono una trentina di gruppi di sardineros, associazioni che si occupano dell’animazione della città nei giorni precedenti alle parate. La sfilata dell’Entierro de la Sardina si apre con gigantesche figure, comparse e charangas (bande di musica popolari) e prosegue con le carrozze, dedicate alle divinità dell’Olimpo, da dove vengono lanciati al pubblico migliaia di giocattoli.
Tutti accompagnano la figura della sardina fino al luogo in cui verrà bruciata, nel bel mezzo di uno spettacolo di fuochi artificiali e un'enorme festa popolare. Una manifestazione all’insegna dell’allegria e dello spirito goliardico animerà dunque le strade del centro di Genova.
Si inizia al mattino con la sfilata dei figuranti del corteo storico murciano e di quello genovese, che partirà da piazza Caricamento distribuendo doni ai bambini e al pubblico e attraverserà via San Lorenzo, piazza Matteotti, piazza De Ferrari, via XXV Aprile, per concludersi in via Garibaldi.
Intorno alle 19 il corteo si muoverà da piazza della Vittoria insieme a quattro carri allegorici arrivati da Murcia e, attraverso via XX Settembre arriverà in piazza De Ferrari e poi in piazza Matteotti, accompagnato dalle bande musicali delle due città.
Non mancheranno il tradizionale falò, che brucerà una grande sardina in cartapesta, e in conclusione i fuochi d’artificio.