Il vicesindaco Massimo Nicolò: «Diminuzione restrizioni non ci faccia dimenticare vittime»
Si celebra oggi la seconda Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, giornata istituita lo scorso anno dal Governo. Dall’inizio della pandemia, a febbraio del 2020, solo in Italia sono stata 157mila le persone a perdere la vita a causa del virus, nel mondo oltre sei milioni.
«Dopo due anni di pandemia, di dolore e di restrizioni – ha detto il vicesindaco Massimo Nicolò – finalmente ieri il Governo ha annunciato la fine dello stato d’emergenza, un traguardo che abbiamo potuto raggiungere grazie ai vaccini. Una bella notizia, è vero, ma che non deve farci dimenticare che il virus è ancora in circolazione. Anche se le restrizioni andranno man mano ad allentarsi fino a scomparire è necessario però che il loro allentamento non faccia svanire la memoria di quanto accaduto in questi anni: dobbiamo ricordare queste 157mila persone che ci hanno lasciati. Erano padri, madri, fratelli, amici, medici e infermieri: non dimentichiamoli, non dimentichiamo i sacrifici dei sanitari in quei giorni difficili e facciamo sì che le nostre scelte, politiche e sanitarie, vadano a rafforzare sempre di più il nostro sistema sanitario».
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