Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 22 marzo si è aperto con la discussione dei seguenti articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:
La prima interrogazione a risposta immediata è stata del consigliere Stefano Bernini (Partito Democratico) sul “degrado degli arredi urbani nello slargo di via san Giovanni Battista a Sestri Ponente”. Il consigliere Bernini ha richiamato l’attenzione sul “mancato ripristino della segnaletica e sul mancato intervento da parte della polizia locale per sanzionare i posteggi su aiuole in mancanza di segnaletica”. Il consigliere ha chiesto se “è intenzione dell’amministrazione piantumare nuove alberature e fare nuova segnaletica orizzontale”.
Ha risposto l’assessore Piciocchi che, nella parte di sua competenza, ha confermato che “Aster provvederà entro fine mese della panchina divelta a seguito di un incidente, men-tre per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali, da un sopralluogo, risulterebbe buona la condizione”. L’assessore Viale, sulla parte della Polizia Locale, ha detto che “sono stati fatti svariati sopralluoghi e verifiche su mancato intervento che a oggi non risulta. La Polizia locale ha contattato la direzione Mobilità e il Municipio per trovare soluzione nell’alveo della legalità”.
Il consigliere Bernini ha controreplicato che “l’interrogazione aveva la finalità di un ripristino della segnaletica per far sì che ci siano eventuali sanzioni e il ripristino delle albera-ture il più velocemente possibile”. Fabio Ariotti (Lega Salvini Premier) ha interrogato l’assessore Piciocchi sull’ “accesso principale interdetto da mesi nella scuola Paganini in via Martiri del Turchino, una situazione che si protrae da fine novembre causato dal distacco di alcune tegole dell’edificio vetusto adiacente con pompe idriche Ireti, con conseguente accesso da vie secondarie al plesso scolastico e con disagi per un eventuale accesso a un mezzo di emergenza”.
L’assessore Piciocchi ha risponsto: “l’accesso sarà ripristinato: sono stati rimossi elementi di porzioni di ardesia e intonaco pericolanti, è stata effettuata una prima messa in sicurezza. Oggi l’edificio presenta una situazione di degrado e pertanto sarà inserito nel piano triennale per un intervento di più ampio respiro, compatibilmente con le risorse di-sponibili”. Il consigliere Ariotti ha ringraziato l’assessore auspicando un intervento di ripristino completo dell’edificio. Il consigliere Enrico Pignone (Lista Crivello) ha chiesto “informativa sul peggioramento della vivibilità in val Chiaravagna dovuta alle esplosioni di attività di cava e del transito fuori norma dei mezzi pesanti correlati a tali attività”.
L’assessore Campora sui danni infrastrutturali agli edifici chiede “i civici per andare a verificare lo stato del luogo” e assicura di “contattare gli enti competente su attività di cava per avere piena cognizione della situazione e di organizzare un accesso in loco magari con la commissione, come avvenuto in passato con municipio”.
“Do disponibilità – ha concluso l’assessore Campora - per un incontro in commissione con Municipio e cittadini e nel frattempo farò approfondimento su documentazione”. L’assessore Viale ha sottolineato che “sono state fatte 20 sanzioni per transito irregolare di mezzi pesanti su un totale di oltre 662 sanzioni che dimostrano attività in loco delle nostre pattuglie nella zona”.
Il consigliere Pignone ha controreplicato: “In questi anni non è stato fatto nulla per elimi-nare criticità, basti pensare all’assenza di marciapiedi in alcuni tratti di via Chiaravagna, l’insostenibile vivibilità per perdite di liquidi dai camion e auspico presenza in commissio-ne anche dei proprietari delle cave”.
Il consigliere Carmelo Cassibba (Vince Genova) ha presentato un’interrogazione agli assessori Piciocchi e Campora “in riferimento al così definito “piano dei bagni pubblici (vespasiani, autopulenti e servizi igienici pubblici)” e chiede “il cronoprogramma del ripristino della funzionalità dei bagni pubblici sul territorio, in particolare l’autopulente di Principe a servizio di utenza e taxi”.
L’assessore Piciocchi ha ricordato che “è in corso un’operazione di recupero dei bagni pubblici, 122 vespasiani e 16 autopulenti. È partito il nuovo appalto per la pulizia dei vespasiani mentre sugli autopulenti, che necessitano un grosso intervento perché spesso devono essere ripristinati con pezzi che non si trovano più, stiamo lavorando alla sostituzione autopulenti su piazza Acquaverde, con obiettivo di fine lavori entro il 30 aprile, piazza Vittorio Veneto e il nuovo bagno in via Oberdan, in sostituzione di un vecchio vespasiano, entro fine maggio. Abbiamo una richiesta di 300.000 euro e stiamo lavorando con la direzione Servizi finanziari per reperire le risorse”. Il consigliere Cassibba ha ringraziato l’assessore per la risposta.
Il consigliere Fabio Ceraudo (Movimento 5 Stelle) è intervenuto “in riferimento ai lavori del ponte "obliquo" sul Chiaravagna e visti gli enormi ritardi si chiedono chiarimenti e tempistiche sull'opera”. Il consigliere ricorda che “400 dovevano essere i giorni necessari alla demolizione e ricostruzione. L’opera che è già in ritardo di quasi un anno: per ora so-no state solo messe in sicurezza le due sponde ma ancora non si è visto il nuovo ponte. Alla luce dei ritardi sul ponte don Acciai. Vorremmo capire anche i costi e le tempistiche per il completamento dell’opera, che ha comportato anche un cambio di viabilità tagliando fuori alcuni palazzi dal percorso”.
L’assessore Piciocchi ha puntualizzato: “avendo fatto riferimento al ponte Don Acciai, chiarisco che oggi abbiamo un’infrastruttura a regola d’arte, dopo aver superato molte criticità dovute al terreno, con fondamenta profonde 30 metri, che hanno necessitato modifiche progettuali. Il parcheggio non è in ritardo ma la stiamo valutando insieme ai cittadini dopo che avremo superato alcuni dettagli tecnici”.
Sul ponte obliquo, l’assessore Piciocchi ha spiegato: “è stato richiesto procedimento di bonifica, dovuto al reperimento di amianto, di serpentinite, l’amministrazione ha dovuto reperire oltre 2 milioni di euro per lo smaltimento, per fare lavoro nel totale rispetto dei parametri ambientali. Le risorse sono state reperite, il mutuo è stato contratto e quindi possiamo riavviare i lavori. Per rendere più spedite le opere di adeguamento idraulico del torrente Chiaravagna, ultimo lotto, su cui sta operando l’Rti Bertini ecofond sono state consegnate parzialmente le aree di cantiere in modo che l’Rti possa operare in continuità sul-la sponda destra del torrente sfruttando il necessario periodo di sospensione sul ponte obliquo. Le operazioni potrebbero riprendere a fine marzo, con una durata di 5 mesi, una volta approvati tutti i lavori oggetto della variante finanziata con il mutuo. Le modalità restano quelle del progetto esecutivo: fondazione, spalle appoggio, impalcato metallico, già pronto, impalcato stradale e relative rampe. Riprenderà quindi molto velocemente e l’amministrazione si rende conto che ci interferenze ai commercianti e abbiamo previsto dei ristori, deliberati durante l’ultima giunta”. Per il consigliere Ceraudo “è ottima notizia che riprendano i lavori, ma non i tempi sulla fine dell’opera”.
Il consigliere Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) ha richiamato l’attenzione “sulla presenza di buche e tombini dissestati sulle strade cittadine che rappresentano un problema di sicurezza stradale per motociclisti e automobilisti, si chiede quali interventi sono previsti e con quali tempi per ritornare a una situazione che consenta di percorrere le vie cittadine con la necessaria sicurezza. L’interrogazione è stata presentata su sollecitazione di alcuni cittadini di Oregina, in particolare via Costanzi dove questa problematica è all’ordine del giorno”.
Ha risposto l’assessore Piciocchi: “la situazione attuale, oltre alla normale usura del manto, è causata dai numerosi interventi che si sono succeduti, di particolare estensione da Openfiber. Abbiamo completato l’80% dei ripristini definitivi che si completeranno a giugno. Non abbiamo strumenti per la riasfaltatura, ma abbiamo inserito specifiche più ampie, rispetto alla normativa nazionale, sulla larghezza di un metro e mezzo del ripristino. Abbiamo anche altri operatori, Retelit, che sta mettendo un grosso cavo sottomarino da piazza Sturla a Valbisagno: in corso Sardegna ripristino definitivo. Abbiamo 3.000 cantieri di scavo su scavo annualmente. I chiusini sono presenti in modo massiccio: in meno di 3 mesi, 82 richieste di interventi quasi tutti effettuati. Anche i cantie-ri autostradali portano maggiori flussi quindi sovraccarichi su strada che portano dissesti. Abbiamo effettuato 4.150 interventi di ripristino di buche lo scorso anno: sul portale di Aster ho chiesto che vada aggiornata situazione municipio per municipio. Nel 2021, sono stati oltre 1.298 su 207.000 mq.: uno sforzo davvero significativo su una città con viabilità complicata e abbiamo la città più digitalizzata d’Italia, anche per la capillarità della fibra”.
Il consigliere De Benedictis ha sottolineato l’importanza della sicurezza per i cittadini e la messa a norma delle situazioni.
Il consigliere Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) ha presentato un’interrogazione urgente su “Villa Imperiale per l’allarme siringhe negli spazi del parco. Un fatto che giustamente desta preoccupazione ai cittadini. La scorsa domenica un’associazione di volontariato, che fa pulizia periodica, ha trovato molte siringhe provocando parecchie preoccupa-zioni perché la Villa è un polmone verde molto frequentato da mamme con bambini”.
Ha risposto l’assessore Campora: “dalla verifica richiesta ad Amiu non è stata rilevata la presenza di siringhe abbandonate, ma ho chiesto sopralluoghi ad Amiu e Aster per monitorare la situazione, come evidenziato dall’interrogazione”. L’assessore Campora ricorda che “nel momento in cui si trova una siringa si consiglia la segnalazione alla Polizia locale e ad Amiu perché sono rifiuti che seguono una procedura diversa dai rifiuti normali”.
Il consigliere Fontana ha ringraziato l’assessore per essersi fatto tramite con Amiu, Aster e il Municipio.
Il consigliere Mauro Avvenente (Italia Viva) chiede “gli esiti dei recenti incontri avvenuti tra l'assessore Francesco Maresca ed autorità di sistema portuale Genova e Savona. Si chiede di poter conoscere se vi sono state evoluzioni circa la possibilità di riavviare la sana pratica sportiva per i tanti praticanti lo sport della pesca con canna, anche affiliati a Fipsas e Arci Pesca, e di poter consentire la ripresa economica di tutta la filiera dei produttori e rivenditori di prodotti per la pesca che sono stati gettati in uno stato di profonda crisi dalle decisioni di autorità portuale e di capitaneria di porto; il divieto di accesso alle dighe foranee contraddicendo così una tradizione secolare di rapporto col mare che i genovesi ed i liguri hanno, da sempre, sviluppato”.
L’assessore Maresca risponde: “come Comune, nei limiti della nostra competenza, stiamo svolgendo un’azione per far riprendere la pesca sulla diga con i due enti competenti, Autorità di sistema portuale e Capitaneria di porto. Ho riscontrato una problematica mai vista prima a livello burocratico, ma ritengo prioritario, con Autorità portuale, Capitaneria e Regione, prevedere un protocollo di colla-borazione orizzontale per trovare strumenti giuridici per fare riprendere l’attività. Abbiamo anche dato disponibilità di nostri volontari per vigilare l’attività, siamo disponibili alle soluzioni. La prossima settimana si svolgerà un incontro tra i vertici di Adsp e Capitaneria per arrivare a una soluzione definitiva. Continueremo a monitorare anche perché in altri porti, Trieste e Livorno, sono state fatte ordinanze che hanno consentito la ripresa della pesca sportiva. Entro Pasqua auspico una soluzione”. Il consigliere Avvenente ha ringraziato l’assessore e ha invitato “a perseguire pervicacemente l’attività”.
Il consigliere Claudio Villa (Partito Democratico) ha chiesto “in merito alla perdita del lavoro di 16 carrellisti genovesi che operano sui treni liguri, di intervenire per evitare il licenziamento di questi lavoratori che operano in appalto con Trenitalia e se l’amministrazione si è attivata per salvaguardare questi posti di lavoro e per trovare strumenti, nel rispetto delle competenze, insieme ad altri enti locali, per la tutela occupazionale”.
Ha risposto l’assessore Piciocchi: “ci stanno estremamente a cuore queste situazioni occupazionali anche se non abbiamo particolari competenze, se non la moral suasion, e siamo in contatto con l’assessore regionale al Lavoro Berrino, che sta seguendo la situazione, ci ha inviato un’informativa da cui risultano 16 esuberi in Liguria e 8 in Lombardia quindi la vertenza è aperta a livello nazionale. La cooperativa Unibis, che gestisce l’attività di ristoro per conto di Elios, di Trenitalia ha comunicato la sospensione dell’attività al 31 gennaio scorso a causa dell’insostenibilità dei costi dovuta alla diminuzione dei passeggeri. Nonostante i tentativi di Regione Liguria, Elios ha descritto una situazione di contesto che non gli consente l’assunzione dei 16 carrellisti ma ha dato disponibilità in caso di ripresa estiva. È stata chiesta di Cigo di 13 settimane anche retroattive e proroga-bili eventualmente per altre 13 settimane. Restiamo in attesa di capire l’evoluzione della situazione”.
Il consigliere Villa ha replicato che “in una situazione di lavoro drammatica di lavoro si debba cercare di tutelare i posti di lavoro, incentivando anche il trasporto pubblico sui tre-ni in modo che si possa usare anche questo personale, anche in chiave turistica”.
Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il Consiglio Comunale.
Con 38 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.
Prima di trattare i documenti all’ordine del giorno viene letto e posto in votazione un ordine del giorno fuori sacco dal titolo: “Impegno a istituire tavolo urgente con Anci al fine di produrre un documento che impegni il governo a intervenire in modo permanente sui costi delle accise che pesano da anni sul caro benzina”. L’ordine del giorno viene approvato all’unanimità.
L’ordine del giorno è stato presentato dal consigliere Guido Grillo:
• Vista la Mozione n. 32 del 4 marzo 2022 ad oggetto “Iniziative nei confronti del Governo per interventi normativi urgenti sul canone minimo delle concessioni marittime”;
• Ritenute condivisibili le proposte in essa contenute;
• Evidenziato che per quanto riguarda i circoli ricreativi e sportivi sono state presentate le sotto elencate iniziative consiliari: Ordine del Giorno relativo alla Mozione n. 39 del 7 aprile 2020 - Inserimento ludoteche, parchi giochi, associazioni ludico ricreative nel meccanismo di sgravi fiscali del decreto Cura Italia - approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio Comunale del 21 aprile 2020, che si allega;
Art. 54 discusso durante la seduta del Consiglio Comunale del 7 luglio 2020 che richiamava l’Ordine del Giorno allegato;
Ordine del Giorno relativo alla Mozione n. 40 del 19/03/2021 -
Sostegno a società sportive e circoli presenti sul litorale cittadino - approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio Comunale del 20 aprile 2021, che richiamava l’Ordine del Giorno allegato;
Per quanto nelle premesse richiamato
Impegna il Sindaco e la Giunta per Fornire una relazione al Consiglio Comunale entro aprile 2022 evidenziando i provvedimenti adottati e quelli eventualmente programmati.
L’Odg passa con 34 voti favorevoli e l’astensione del consigliere Paolo Putti
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0062
PROPOSTA N. 7 DEL 17.03.2022
RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITÀ DEL DEBITO FUORI BILANCIO INERENTE LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI GENOVA N°1507/2019
Con 36 voti favorevoli la delibera passa all’unanimità
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0067
PROPOSTA N. 6 DEL 17.03.2022 RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITÀ DEL DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETT. A, D.LGS. 267/2000, IN ESECUZIONE DELLE SENTENZE EMESSE DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA E DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA LIGURIA NEI RICORSI CONTRO IL COMUNE DI GENOVA
Con 36 voti favorevoli la delibera passa all’unanimità
Le mozioni 0032 e 0034, dopo breve sospensione della seduta, vengono approvate con testo unificato con 33 voti previo parere favorevole della giunta
MOZIONE 0032 04/03/2022
Iniziative nei confronti del Governo per interventi normativi urgenti sul canone minimo delle concessioni marittime
Atto presentato da: Fontana Lorella, Rossi Davide, Ariotti Fabio, Amorfini Maurizio, Corso Francesca, Paglialunga Sonia, Remuzzi Luca, Rossetti Maria Rosa
MOZIONE 0006 20/01/2022 Posizionamento targa commemorativa per Susanna Marotta presso le aiuole di Viale Brigate Partigiane - Sede ACI Atto presentato da: Campanella Alberto
Visto il parere favorevole della giunta la mozione passa con 36 voti favorevoli
INTERPELLANZA 0166 19/11/2021
Interventi a contrasto del deposito di ingombranti presso i cassonetti dei rifiuti
Atto presentato da: De Benedictis Francesco
Rispondono gli assessori Matteo Capora e Giorgio Viale
INTERPELLANZA 0170 29/11/2021 Interventi di messa in sicurezza della parte alta del quartiere di Marassi
Atto presentato da: Giordano Stefano
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi
INTERPELLANZA 0019 22/02/2022
Riqualificazione della zona Pegli Lido
Atto presentato da: Rossi Davide Risponde l’assessore Pietro Piciocchi
INTERPELLANZA 0021 14/03/2022
Manutenzione ascensori presso la Stazione ferroviaria di Genova Pegli
Atto presentato da: Terrile Alessandro Luigi
Risponde l’assessore Matteo Campora
INTERPELLANZA 0139 12/10/2021
Tavolo di lavoro per la progettazione di eventi dedicati ai giovani
Atto presentato da: Pirondini Luca
Risponde l’assessore Stefano Garassino
Il consiglio comunale si chiude alle ore 16.31.
I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.
La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: