Alla presenza del ministro dell'Interno Lamorgese, il sindaco e commissario governativo Bucci ha sottocritto il documento
Siglati questa mattina in Prefettura a Genova, alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, due protocolli di legalità per la realizzazione della nuova diga foranea di Genova e per la progettazione ed esecuzione dei lavori relativi all’adeguamento alle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nonché di razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Sestri Ponente (ribaltamento a mare di Fincantieri).
Il documento è stato sottoscritto dal sindaco di Genova e commissario straordinario Marco Bucci, dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dal prefetto Renato Franceschelli e dai segretari regionali dei sindacati degli edili, Federico Pezzoli (Fillea Cgil), Andrea Tafaria (Filca Cisl) e Mirko Trapasso (Feneal Uil). I protocolli hanno l’obiettivo di “prevenire il rischio di condizionamento o di infiltrazione delle imprese impegnate nella realizzazione delle suddette opere da parte della criminalità organizzata di stampo mafioso”. Presente anche l'assessore alla Sicurezza Giorgio Viale.
A seguito del drammatico crollo del Ponte Morandi, è stato varato il cosiddetto “Decreto Genova”, contenente misure straordinarie per la ricostruzione di tale infrastruttura e per la ripresa economica nel territorio del Comune di Genova, in particolare nell’area portuale. Della riedificazione del viadotto autostradale è stato incaricato il sindaco Bucci, in qualità di Commissario straordinario, autorizzato a operare in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione previste dal d. lgs. 159/2011, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Il “Decreto Genova” ha inoltre attribuito al Commissario Bucci il compito di adottare, su proposta dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, il “Programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto e delle relative infrastrutture di accessibilità e per il collegamento intermodale dell’aeroporto Cristoforo Colombo con la città di Genova”; la realizzazione dei lavori del piano, adottato nello stesso mese di gennaio 2019 ed aggiornato nel 2021, è demandata all’Autorità di Sistema Portuale in qualità di soggetto attuatore, con la facoltà di operare in deroga alle disposizioni di legge in analogia a quanto disposto per la ricostruzione del viadotto autostradale. Tra le opere del Programma straordinario sono ricomprese la costruzione della nuova diga foranea (per un importo di € 950.000.000) e la rifunzionalizzazione dell’area portuale Fincantieri di Genova Sestri Ponente (per un importo di € 428.000.000). La nuova diga foranea è stata nel frattempo classificata come opera complessa riconducibile alle fattispecie previste dall’art. 9 del D.L. 76/20202 che ha modificato l’art. 4, comma 1, del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni dalla L. 55/2019; per tale opera è stato quindi nominato, in qualità di Commissario straordinario, lo stesso Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Paolo Emilio Signorini. I lavori nell’area portuale di Sestri Ponente sono stati affidati nel dicembre 2021 al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle società RTI Fincosit s.r.l., Consorzio Stabile Grandi Lavori s.c. a r.l., Consorzio Integra Coop e ICM s.p.a. Lo scorso 30 dicembre 2021 è stato inoltre pubblicato un avviso esplorativo finalizzato a conoscere e selezionare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto integrato complesso avente ad oggetto l’elaborazione della progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova.